Novembre 3, 2017

7 consigli per il Lucca Comics

By rainbowumi

È la prima volta che andate al Lucca Comics e non sapete come gestirvi la mappa e il tempo? Non preoccupatevi! Rainbow Umi è qui per far chiarezza sui vostri dubbi!
Eccovi appena appena sfornati sette utilissimi consigli per i nuovi visitatori al Lucca Comics and Games.

  1. Anticipo.
    La parola chiave per il Lucca Comics è anticipo: preparatevi quindi ad alzarvi presto, perché chi prima arriva meglio alloggia, in tutti i sensi. Gli hotel si devono prenotare verso gennaio/dicembre; che siate in auto o in treno arrivare in città il prima possibile è la cosa migliore; per gli eventi si consiglia di essere almeno un’oretta prima davanti al luogo prestabilito; comprate il pranzo a mezzogiorno esatto per evitare le code ai negozi, e così via. L’attenzione agli orari è importantissima, se non si vuole essere risucchiati nelle code immense che caratterizzano questa fiera da anni.
  2.  Trasporti.
    Se avete intenzione di fare una capatina veloce, di un giorno solo, allora l’autobus è la scelta migliore. Se invece siete stati fra quei fortunati ad esservi organizzati in anticipo e avete trovato dove stare, allora il mio consiglio è l’auto. È vero, vi dannerete per trovare il parcheggio gratuito, e se lo trovate vi spunteranno fuori i rom come parcheggiatori abusivi, ma niente è peggio del treno, specie al ritorno. In un carro bestiame probabilmente c’è più aria pulita. Tenete il treno proprio come ultima spiaggia.
  3. Mappa.
    Lucca non è così grande, ma è essenziale cerchiare cosa si vuole vedere e cosa invece non ci interessa. Troverete centinaia di stand che vendono vari gadget, ma anche tantissimi stand particolari. Organizzate per bene il vostro tempo e decidete le zone più utili! Anche perché, se siete fortunati come la sottoscritta, quelle cose che volete vedere a tutti i costi stanno esattamente ai due lati opposti della città. Ovviamente!
  4. Vestiario.
    I vestiti a cipolla a Lucca sono l’ideale, perché se in giornata esce il sole avrete caldo pure con il costume da bagno, ma dopo le 17/18 la notte sarà buia e piena di terro- ehm, volevo dire, verso l’ora del tramonto le temperature calano all’improvviso e vi ritroverete a battere i denti dal freddo.
    E mi raccomando: indossate le scarpe più comode che avete, altrimenti non vi ritroverete più i piedi.
  5. Portafogli e telefoni.
    Come in qualsiasi luogo molto affollato, purtroppo anche a Lucca ci sono i malintenzionati. Non passa anno in cui non si sentano casi di ogni genere: da portafogli e telefoni, fino ad arrivare ai furti di armature di cosplayer. Il consiglio che posso darvi è di andare con le giacchette che hanno le tasche interne, e di farvi un conto pre-fiera con quello che si intende spendere, per poi portarsi dietro solo la cifra prefissata.
  6. Cosplayer.
    Come ad ogni fiera del fumetto, Lucca è letteralmente invasa dai cosplayer di qualsiasi ramo nerd possiate immaginare. Ricordate però che anche loro sono umani: chiedete sempre con gentilezza se è possibile scattare una foto e se sono disposti ad essere toccati.
    E voi cosplayer, se avete dieci metri di ali, abbiate il buon senso di non entrare negli stand.
    Il rispetto reciproco è alla base di ogni buona convivenza.
  7. Enjoy yourself!
    Lucca è un’occasione unica per divertirsi con i propri amici e sclerare senza sentirsi fuori luogo ma, se si sa sfruttare il tempo, è anche possibile conoscere tante nuove persone. Perciò buttatevi, non abbiate paura a partecipare a conferenze o ad andare a scuriosare nell’area self, in quella medievale o in quella dei giochi di ruolo!
    Divertitevi, ridete fino alle lacrime e, nonostante i piedi gonfi e qualche vescica, sentitevi felici della giornata incredibile che avete appena passato.

Purtroppo, per me quest’anno il Lucca salta, ma posso assicurarvi che, nonostante il mio cuore sia spezzato (amo questo evento come poche altre cose al mondo), risparmiare questi soldi ne varrà la pena, quindi stay tuned nei prossimi mesi!
Dunque divertitevi anche per me e fate una marea di foto.

Rainbow Umi