“Un pezzo, due pezzi… The Punisher”
Volete 5 buoni motivi per guardare “The Punisher”? Bon eccoli!
- Un pezzo: “L’intro”.
Ecco l’intro è qualcosa di spettacolare, netflix ci aveva abituato bene con Daredevil e Jessica Jones, qui si supera dando una sigla che non mi stanca mai.
- Due pezzi: “LUI, ovvero Jon Bernthal”.
Inutile dire che già nella seconda stagione di Daredevil ci aveva convinto non poco, qui si supera diventando il Punisher più cazzuto di sempre.
- Un Penny: “La colonna sonora”.
Le musiche nei film sono fondamentali, qui nella serie del Punitore non vi è una sola musica sbagliata o fuori momento. Potenti, incalzanti e ricche di tensione.
- Un decino: “Di cosa stiamo parlando?”
Stiamo parlando di una serie su The Punisher! Credo che si possa parlare di una delle migliori serie sui supereroi mai stata fatta. Dimenticatevi la “moscheria” di “Iron Fist”, la serie “Luke Cage” rovinata con gli ultimi (6 su 12) e soprattutto la più grande occasione sprecata “The Defenders” che racchiude tutte le debolezze delle serie l’aveva preceduta. Non vi è un solo episodio in cui vi annoierete, la musica incalzante, le sparatorie e le varie situazioni investigative ti tengono sempre in tensione dandoti una carica adrenalinica non indifferente: la violenza di Daredevil ed il lato investigativo di Jessica Jones. Paragonarlo a tutti i suoi predecessori è un bagno di sangue, la trama è superiore, più fedele al fumetto, più violento e più sensato ( Avete presente The Punisher-Warzone no?). Le tematiche non sono per nulla banali, in particolare la questione dello “Stress Post Traumatico” e non è la solita idolatrazione americana dell’esercito ( tipica di molti film patriottici U.S.A.), ma di questi magari ne parliamo in una recensione più completa ed approfondita più avanti.
Quindi per ora guardatevi questa serie e preparatevi a stupirvi!
Il Nabbo della porta accanto!