Avete presente quella vocina in testa, che vi sprona a fare le scelte più sagge? Probabilmente la mia va a dormire alle undici, perché di notte prendo le decisioni più importanti – con esiti quasi sempre disastrosi.
Questa volta, sto parlando di cosplay: ebbene sì, sono un’appassionata cosplayer e cosmaker, o almeno ci provo. Era una vita che volevo fare un cosplay natalizio, ma portare il solito costume e aggiungerci un cappello da Babbo Natale mi è sempre sembrato molto triste, quindi perché non farsi del male e cominciare a costruire da zero un cosplay in circa un mese? (“:
E quindi la scorsa settimana mi sono tuffata in questo progetto e, mentre tentavo di non incollarmi le dita al foam, mi sono detta “Ehi, perché non pubblicare dei mini tutorial?” mi è sembrata una buona idea, ma oggi sono qui con una piccola introduzione.
Penso che prima di postare i vari tutorial, sia opportuno fare una piccola lista dei materiali fondamentali che stanno alla base, senza i quali è difficile fare qualsiasi passo in questo mondo così vasto.
Se non ve la sentite di creare da zero i vostri costumi con annessi i vari accessori, i negozi online cinesi per eccellenza sono Wish e AliExpress. Lì potrete trovare di tutto, dagli accessori ai vestiti completi, a prezzi modici ma tempi di spedizione lunghissimi. Se non avete tanti soldi da spendere ma volete comunque divertirvi in fiera con gli amici, i cinesi sono un’ottima scelta. Mi raccomando, prima di ordinare qualsiasi cosa, guardate bene le recensioni.
Se invece volete qualcosa di più preciso ed elaborato, su Facebook è pieno di bravissimi artigiani e sarti che si dedicano al mondo dei cosplay. Sicuramente i prezzi lievitano, ma anche la qualità!
Per chi invece punta a diventare un cosmaker, e quindi a farsi le cose da solo, magari con l’aiuto di qualche genitore o parente, ho stilato una lista veloce delle cose basilari, gli acquisti immancabili.
> Stoffa: la stoffa è il materiale più difficile da scegliere, a mio parere, perché ce ne sono di mille tipi e colori. Sbagliare uno dei due è semplice, ma ancora più semplice è sbagliare la sua lavorazione. È importante chiedere aiuto a chi ne sa più di voi! Su internet potete trovare tantissimi cartamodelli, e ci sono riviste apposite di moda che vi insegnano come prendere le misure.
> (eva)foam, worbla: questi sono i due materiali principali con i quali si costruiscono armature. Il foam è più spugnoso e morbido, mentre il worbla è, fondamentalmente, plastica. Entrambi sono termo modellabili, il che significa che possono essere riscaldati con una pistola termica e modellati a proprio piacimento. Il worbla è un materiale abbastanza nuovo e costoso, tant’è che ci sono pochi rivenditori ufficiali; il foam lo trovate anche dai cinesi a due euro. Non vi dirò se sia meglio uno o l’altro, sono entrambi molto validi, dipende tutto da cosa dovete fare e con quale vi trovate meglio a lavorare.
Il polistirene è anche un buon materiale per realizzare accessori quali armi o altri “props” a basso costo, ed è abbastanza intuitivo da lavorare!
> Materassina: avete presente quei bellissimi tappetini da yoga che vendono da Decathlon? Sono fantastici per molte lavorazioni nel cosplay, specie le armature, e hanno un costo davvero basso!
> Cartapesta: vi ricordate quando ad Art Attack vi dicevano di bagnare il giornale nella colla vinilica diluita con l’acqua? La cartapesta è un metodo molto molto low cost con il quale fare dei lavori meravigliosi, e non è nemmeno difficile da prenderci la mano. Gli utilizzi della cartapesta sono tantissimi, tenetela sempre a mente!
> Colla: la colla a caldo è una bellissima invenzione, pratica e comoda, ma non adatta a tutti i tipi di materiali. Se incollate i vostri vestiti al posto che passarli sotto la macchina da cucire, verrò personalmente a tagliarvi le mani. La Vinavil è ottima come primer per worbla, ma può essere utilizzata su circa qualsiasi materiale poroso; la super colla (tipo l’Attack) è indicata per materiali lisci e non polverosi, come metalli e plastiche; il Bostik o l’Artiglio, invece, sono colle più elastiche, quindi tengono i materiali incollati più “flessibili”. Anche qui le superfici devono essere lisce e senza polvere.
> Lenti a contatto: le lenti sono quel piccolo accessorio che però fa figo. Ne ho sentite di tutti i colori: gente che metteva le lenti colorate sopra le lenti da vista, che andavano a dormirci insieme, usavano una soluzione salina scaduta… Sì, sì, tutti ottimi modi per rimanere ciechi o avere complicazioni gravissime. Diffidate di queste persone, quelle che vi dicono “Io l’ho fatto e non è successo niente”. Vi posso solo dire che vi è andata estremamente di bip. Gli occhi sono delicatissimi e giocarci non è una buona idea.
Prima di tutto: andate da un ottico o da un contattologo, fatevi fare una bella visita e capite se i vostri occhi possono o non possono reggere le lenti a contatto, e se possono quali tipi. Dopo il via libera, se non trovate quelle che desiderate in negozio, potete prenderle online, ma non fidatevi di Wish o AliExpress in questi casi. I siti migliori (da cui ordino anche io) sono Pinky Paradise e Honey Color. Un paio di lenti anche graduate vengono intorno ai venti euro, e hanno scadenza annuale o di sei mesi. Non succede niente se usate le lenti per un paio di ore quando sono già scadute, ma poi buttatele. Tenetele indosso un massimo di otto ore, a costo di indossarle o toglierle nei bagni delle fiere. Se sentite l’occhio bruciare toglietele immediatamente. È consigliabile portarsi dietro delle goccine, in caso di ogni eventualità. Lavatevi le mani prima di toccarle. Lavate le lenti sempre bene prima e dopo ogni utilizzo con la soluzione apposita, e cambiate confezione e soluzione salina almeno ogni tre mesi.
> Parrucche: non sono obbligatorie, come le lenti, poiché nessuno vi impedisce di tingervi i capelli. Personalmente preferisco usarle, le due volte che ho usato i miei capelli il risultato è sempre stato pessimo.
Wish e AliExpress hanno una grande fornitura di parrucche a bassi costi, ma ovviamente con i bassi costi viene anche la bassa qualità. Cercate sempre di assicurarvi che non siano lucide, che è la cosa più importante, e se dovete acconciarle assicuratevi che siano termo modellabili/resistenti. Ci sono altri siti un po’ più seri dove comprarle, come l’e-mail o coscraft.co.uk; poi ci sono le parrucche cosiddette “lacefront”, cioè hanno una retina attaccata alla fronte, che va tagliata una volta indossata, e che dà un aspetto molto più realistico. Per queste parrucche però si parla di prezzi sopra i cinquanta/sessanta euro, quindi pensateci bene prima di acquistarle.
> Make-up: il make-up è una parte importantissima, non solo per quanto riguarda ombretti e mascara, ma per il contouring: quella magica cosa in grado di cambiarti i connotati facciali se fatto bene. Le palette per il contouring si possono trovare un po’ ovunque oggigiorno, da quelle professionali a quelle per principianti. Si possono trovare anche nei negozi per vestiti, che stanno allestendo settori specifici per make-up a basso costo. Se non siete capaci di truccarvi (come non lo ero io ahahah) la cosa da fare è guardare a ripetizione un trilione di video su YouTube: è davvero l’unica soluzione, ma posso assicurare che dopo un po’ dà i frutti sperati!
> Scarpe: sono uno degli accessori più difficili dei cosplay. Spesso o si costruiscono da zero sopra delle calzature vecchie che già avete, ricoprendole di foam o worbla, altrimenti trovare il paio perfetto a costi ragionevoli diventa complicato. Per non parlare poi della comodità: delle scarpe visivamente perfette non sono garanzia di comodità, anzi. Ho visto ragazze sfilare per Lucca con i tacchi: vi faccio i complimenti per non essere morte inciampate in quei san pietrini, e per aver sopportato un dolore immenso ai piedi per onor del cosplay!
> Fantasia: prima di andare a spendere e spandere in materiali di cui non avete la minima idea di come utilizzare, guardatevi in casa! Riciclate vecchi tappeti, vestiti che vi stanno piccoli, le palline del cane se serve, ma ingegnatevi e imparate a sfruttare tutto ciò che vi circonda. Questo non solo vi permetterà di risparmiare denaro utile in altre cose non sostituibili, ma vi insegnerà anche l’arte di arrangiarsi, che secondo me è una delle cose più divertenti!
Ci sono altri trilioni di materiali che possono essere utilizzati, come il forex, il lattice, il legno, le resine, il gesso, la creta, i metalli, ma personalmente (e vorrei sottolineare questo termine) penso che siano materiali ad alto costo e che per un principiante, che non sa nulla di questo mondo, non siano adatti, o meglio non sarete in grado di usarli in modo appropriato e farete tantissimi sprechi, a meno che non abbiate una persona molto competente a riguardo, concorde a starvi dietro.
Questi sono i consigli base dai quali partire, gli elementi di cui proprio non potete fare a meno. Per ogni eventuale domanda, dubbio o perplessità potete commentare qui sotto o scriverci direttamente in pagina!
Parteciperò all’edizione natalizia del Torino Comics, che si terrà il 16-17 dicembre, e sul sito potete scaricare il coupon che vi garantirà un piccolo sconto. Chi di voi potrò incontrare?
Stay tuned per il prossimo articolo cosplayoso!
In copertina, Kamui Cosplay e il suo meraviglioso corgi.
–Rainbow Umi
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