Le Torri di Kelt di Walter Coccarelli edito da Pubme
Autore: Walter Coccarelli
Editore: Pubme
Genere: Fantasy classico
Formato: cartaceo e digitale
Pagine: 440
Prezzo: 19.00 Euro cartaceo – 4.49 Euro versione EPub
Link: Le Torri di Kelt
Sei stelle si sono svegliate nelle Sei Torri e i Sei maghi hanno riacceso i sacri fuochi. I due eserciti – Waldoriani e Algoriani – sono stato schierati. Al Nord ci sono gli Elfi che attendono notizie per capire e decidere cosa fare, al sud ci sono i Nani che preparano le armi per uno scontro – finale – che sembra inevitabile.
Le Torri di Kelt
Le Torri di Kelt è un romanzo fantasy classico dalla copertina d’impatto e magnetica. È un libro corposo, con attente e lunghe descrizioni, che non annoiano. La bravura dell’autore è evidente, soprattutto nelle descrizioni dei paesaggi e degli ambienti.
Un personaggio interessante è Akenor, il protagonista, che appare molto dolce e altruista e compare nella storia con semplicità e naturalezza. Anche se, forse inconsciamente, il personaggio con più spessore è il padre di Akenor le cui ombre paiono ricadere inevitabilmente sul figlio. Quelle stesse ombre che sono dentro Akenor e sembrano dilaniarlo.
Però, malgrado tutto, è un padre presente, amorevole, che ha tante paure e aspettative per suo figlio. Intuisce che ruolo abbia su quella scacchiera del mondo. Un compito che lo terrorizza.
Akenor è ancora giovane, inesperto, ma con un grande istinto. È incuriosito dalla storia antica, dai maghi e dalla malvagità che pare bramarlo più di ogni altra cosa.
Una delle parti più carine e nel contempo, però, poco originale è sicuramente la storia della madre di Akenor, morta di parto.
I personaggi secondari – in particolar modo gli amici di Akenor – hanno proprie caratteristiche tipiche degli adolescenti: alcuni sono troppi impulsivi, altri schivi, altri riflessivi. Ma li accomuna comunque la lealtà verso Akenor.
Forse.
Al protagonista non resta che scappare. La fuga, l’incontro con altre razze e la magia delle Sei torri gli permetteranno di sostenere – e vivere – battaglie epiche, malgrado le continue e molteplici domande che sembrano scorrere come un fiume in piena nella mente di Akenor. Le scene di battaglia sono dinamiche e con un lessico appropriato – adatto ad aiutare il lettore a immaginare quello che sta accadendo.
Commento
Nel complesso, il romanzo è scritto bene – a parte qualche piccola svista di punteggiatura contenuti solo nei primi due capitoli della storia – e non annoia.
Perfetto per gli amanti del fantasy classico.
-Poison El