Chiacchere sugli Oscar   – Parte 1 –

Chiacchere sugli Oscar – Parte 1 –

Marzo 4, 2018 0 Di Poison El

In vista degli oscar, abbiamo pensato di intervistare alcuni recensori “esterni” invitandoli a dire la propria sulle nomination di quest’anno. Ricordiamo che domenica 4 marzo, notte in cui effettivamente andranno in onda gli oscar, la Nerd family vi invita a seguire la diretta con noi. Commentarla, criticarla, esultare e piangere insieme!

Non potete assolutamente mancare e, come dice il Nabbo, “perdervi Poison El che si arrabbia, sclera e insulta”.

 

 

Oscar 2018

 

  1. Cosa ne pensate delle candidature di quest’anno? Meritate o completamente assurde?

Luca: Meglio degli scorsi anni, ma perché trovo si stia (finalmente) rialzando il livello dei film in gara. Tuttavia, mentre le candidature di “The Post”, “L’Ora più buia”, “Dunkirk” e “Tre Manifesti” – per quanto non mi sia piaciuto – sono oggettivamente indiscutibili, trovo alcune delle altre (l’inutile “Lady Bird” soprattutto, ma non solo) impregnate di quell’osceno “Politically Correct” che infesta l’Academy da qualche anno.

Pitto Bau: A parer mio si tratta di candidature equilibrate, non è uno di quegli anni in cui ho storto il naso.

Valen: A mio parere sono abbastanza meritate.

Carolina: Le candidature mi sembrano giuste, sia per merito che per tematiche.

Biondezza: Alcune sono meritate altre sono ridicole.

 

2. Quale sarebbe la categoria con candidature più “comprensibili” a tuo parere?

 

Luca: Per quanto non abbia visto la prestazione di Margot Robbie, ambo le categorie hanno attori che sono di assoluto libello e hanno regalato prestazioni notevolissime. Questo è dovuto soprattutto ad un particolare: sia “Call me by your name” sia “Lady Bird”, film che trovo (a mio modestissimo avviso) terribilmente mediocri, possono contare su protagonisti indubbiamente capaci (potrei obbiettare sui personaggi, ma la scrittura non è colpa loro). In più Gary Oldman nelle vesti di W. Churchill è stato incredibile, e posso dirlo da studioso della vita di questo stranissimo personaggio storico. Sulla categoria miglior attrice, basta dire che secondo me c’è Meryl Streep ma che, secondo me non sarà lei a vincere. Cosa chiedere di più?

Pitto Bau: I candidati come miglior attore protagonista se lo meriterebbero tutti il premio, quindi scelgo questa.

Valen: Miglior film, sicuramente.

Carolina: Non saprei… diciamo che al massimo (come contrario) trovo poco comprensibili il candidare 2 “cose” (persone, musiche ecc) dello stesso film nella stessa categoria.

Biondezza: Miglior attrice. Meritatissime.

 

3. Gli attori e le attrici di quest’anno? Quale meriterebbe il premio e perché?

 

Luca: In pratica ho anticipato nella risposta precedente. Una non-vittoria di Gary Oldman mi manderebbe su tutte le furie: imitare le movenze e la parlata di un personaggio tanto strano e complesso è qualcosa di assurdo. Nella categoria femminile, dovrebbe vincere Frances McDormand. Non ho minimamente amato il suo personaggio (anzi, diciamo pure che l’ho detestato) però la sua interpretazione è stata strepitosa.

Pitto Bau: Tra tutti, quella che spero di più che vinca è Margot Robbie per “I, Tonya”. Sugli altri non ho particolari preferenze, forse Gary Oldman per “The Darkest Hour”.

Carolina: Qui vado a sentimento non avendo visto tutti i film: Oldman per miglior attore, Mcdormamd miglior attice, Harleson non protagonista, Octavia Spencer non protagonista.

Valen: Meryl Streep. Perché è una grande.

Biondezza: “Get Out” e “Tre manifesti”.

 

4. Un film che a tuo parere non ha ragione di essere in lista per il premio?

 

Luca: “Lady Bird”. Seriamente, non riesco a capire il senso di quel film. Un’ora e mezza di nulla, regia anonima, personaggi ridicoli (il fidanzato di lei dovrebbe costare il carcere a chi l’ha scritto), nessuna crescita se non su binari terribilmente stereotipati e recitazione, escludendo la madre e (manco del tutto) la protagonista, terribile. Ma poi mi sorge un dubbio: il film viene candidato e ha regista donna, protagoniste donne, tematiche indirizzate a un pubblico femminile. Nell’anno del caso Wenstein. Coincidenze?

Pitto Bau: Assolutamente “Baby Boss” come miglior film d’animazione, e a parer mio nemmeno “Get Out” è addirittura da nomination come miglior film, pur non essendo brutto.

Valen: “Lady Bird”. Esattamente, di cosa stiamo parlando?!

Carolina: Non so se merita o no, ma ho la sensazione chr lady bird abbia candidature molto politiche essendo stato scritto e diretto da una donna.

Biondezza: “The Shape of Water”. Assolutamente.

 

5. Per le nomination dei film d’animazione? Cosa ne pensi?

 

Luca: è stato un anno insolitamente moscio per i film d’animazione, ma non si può fare jackpot tutti gli anni. “Coco” avrà vita facile.

Pitto Bau: Come già detto, “Baby Boss” non dovrebbe essere nella rosa dei finalisti. Tra gli altri spero vinca “Loving Vincent”, meraviglioso e innovativo dal punto di vista tecnico.

Valen: “Coco” batte tutti! L’ho amato alla follia!

Carolina: Tanto vince la Disney, non c’è margine di discussione.

Biondezza: Non lo so, sinceramente.

 

Ecco la prima parte. Pronti alla seconda? 😀

 

 

 

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