Di cioccolato e di rose – Intervista ad Alexandra Rose

Di cioccolato e di rose – Intervista ad Alexandra Rose

Maggio 31, 2018 0 Di thenerd

Alexandra Rose è una scrittrice originaria della Sardegna capace di dar vita a storie d’amore che fanno sognare, ma non per questo disdegna tocchi più cupi e macabri che insieme funzionano davvero bene.

Oggi parleremo del suo libro d’esordio Profumo di Cioccolato, uscito lo scorso 15 maggio su Amazon, e cercheremo di conoscerla un po’ meglio. Pronti?

Alexandra Rose - Profumo di Cioccolato

 

Ciao Alexandra! Benvenuta!

  • Innanzitutto ci tengo a ringraziare il blog per questa bellissima opportunità. Davvero, ne sono onorata!
  1. Iniziamo con le domande, chi è Alexandra Rose? Cosa, a tuo parere, ti rende te?

  • Alexandra Rose ama rifugiarsi in mondi lontani, è quel pezzettino di me stessa con la mente affollata dalle voci di centinaia di personaggi diversi. Ognuno di loro ha una storia da raccontare, ciascun personaggio mi sussurra alle orecchie la sua vita e io mi limito a riportarla su carta. È un bisogno fisico, è come respirare. Quello che mi rende me, credo, è il mio essere scissa in due parti: io sono Alexandra, immersa in altre vite e in altre storie, e Alessandra, la scienziata. Sono divisa a metà, un perenne limbo tra raziocinio e fantasia. A volte mi perdo e mischio le due cose!

 

  1. Come ti sei avvicinata alla scrittura? C’è stato un evento o un libro particolare che ti ha spinto a scrivere?

  • Non saprei bene cosa mi abbia spinto a scrivere. Diciamo che leggevo molto fin da bambina, da quando ho imparato, anche molti manga giapponesi. Mi sono approcciata così alla realizzazione delle storie: disegnavo fumetti. Poi un giorno mi sono messa a scrivere una sorta di romanzo (molto rudimentale, ma avevo dodici anni!) e da allora non ho più smesso. Certo, ci sono stati periodi lunghissimi in cui non ho toccato la tastiera, però spero che non capiti mai più.

 

  1. A quale genere ti sei approcciata per primo?

  • Il mio primo abbozzo di romanzo era un Fantasy, che è anche il genere che amo di più scrivere!

 

  1. Quale genere pensi che non faccia proprio per te?

  • I gialli polizieschi: non li leggo e non sarei proprio in grado di scriverne uno! Però mi piace sperimentare, non è detto che non ci proverò (dopo averne letti un bel po’, naturalmente).

 

  1. Raccontaci un po’ di “Profumo di Cioccolato”, com’è nata l’idea per questo libro? Come hai scelto il titolo?

  • La mia relazione con Profumo di Cioccolato risale a quando avevo diciassette anni. All’epoca andavo in una comunità di recupero come volontaria, e osservandomi intorno è esplosa dentro di me quest’idea. Dal momento che comunque faceva pena, l’ho riscritto quest’anno perché pensavo avesse del potenziale come storia in sé. Il titolo l’ho scelto in modo bizzarro. Avevo un volume di giapponese e avevo giocato a mischiare delle parole. Quello che era uscito era, letteralmente, “Choko no Kaori” ossia profumo di cioccolato. Ho pensato che fosse perfetto: il profumo dei capelli della protagonista, la prima caratteristica che Gabriele nota di lei.

 

  1. Hai pubblicato in self con Amazon: è stato difficile occuparti di ogni aspetto della pubblicazione da sola? Quale parte è stata più impegnativa per te? In generale, sei soddisfatta del prodotto finale?

  • Pubblicare con Amazon è una bellissima avventura. Ancora è difficile emergere, ma pian piano si fa tutto! Intanto sono davvero orgogliosa di come sia venuto, devo dire che Amazon fa un ottimo lavoro nella stampa dei testi. Non ho riscontrato alcun difetto. È stato davvero difficile sistemare tutto, la correzione di bozze in primis perché qualche refuso sfugge sempre. La parte più complicata è stata l’impaginazione: un incubo per le persone precise come me! Sono molto soddisfatta di aver creato tutto con le mie mani.

 

  1. Hai un altro libro, o meglio una duologia in uscita a luglio: parlacene un po’!

  • La duologia in uscita a luglio è il romanzo della mia vita. Si dice che tutti abbiamo un unico grande amore, be’, come scrittrice il Destino della Rosa Blu è il mio grande amore! Amo questo Fantasy Romance alla follia, nonostante lo abbia riletto milioni di volte, sistemato fino alla nausea, non riesco ad appassionarmi a un altro mio romanzo allo stesso modo. C’è amore, amicizia, un mondo lontano e medievale, battaglie e magia. Se potessi, riprenderei a scrivere degli amici che ho lasciato lì. Un pezzo del mio cuore è ad Algos.

 

  1. Hai sempre avuto il sogno di fare la scrittrice o ti immaginavi a fare qualcos’altro?

  • Il mio sogno più grande è quello di fare il medico (anche se non è andato a buon fine), non ho mai pensato di guadagnarmi la pagnotta con le mie storie, però ho sempre sognato pubblicare e far conoscere a più persone i miei romanzi. Questo sì, assolutamente.

 

  1. Se dovessi scegliere uno dei tuoi personaggi come migliore amico, chi sarebbe? E perché?

  • Di Profumo di cioccolato sarebbe Chiara, perché è un’amica leale e onesta, è buona e altruista. Del Destino della Rosa Blu sarebbe senza dubbio Elìnor: le voglio un gran bene.

 

  1. Presentaci uno dei tuoi protagonisti!

  • Gabriele è il protagonista maschile di Profumo di cioccolato. Lui è un connubio di luci e oscurità che mi ha rapita, quando scrivevo di lui, della sua mente contorta e spezzata, non riuscivo a farne a meno e mi immergevo in lui. È un ragazzo con un grande trauma alle spalle, che cerca di arginare e relegare nel profondo della sua anima. Trova in Chiara un pretesto per tentare di annientare i suoi demoni, la luce in grado di dissipare le sue tenebre.

 

  1. Hai altri progetti per il futuro? Magari un genere che ti piacerebbe sperimentare?

  • Al momento sto scrivendo un Erotic Romance a quattro mani con Francesca Cominelli, collega self che ammiro tanto. È la mia più grande sfida! Non avevo mai sperimentato il genere, ma devo dire che mi sta appassionando.

E come ultima cosa, saluta la Nerd’s Family Alexandra Rose!

  • Ringrazio ancora la Nerd’s Family per avermi dedicato uno spazio nel loro splendido blog: non smetterò di dire che ne sono lusingata. Grazie per aver letto le mie risposte. Vorrei dire di più, ma ahimè sono timida! Un abbraccio!

 

Prima di salutarvi vi lascio il link dove potete acquistare il libro, disponibile sia in ebook che in cartaceo!                                                                                                          

Spero che questa intervista vi sia piaciuta!
A presto, 

Sourwolf Blake