Avete mai pensato di iscrivervi in una prestigiosa scuola di cucina? Ebbene: oggi vi propongo Food Wars, che ha un posto d’onore nella mia top 10 dei migliori manga in circolazione.
Sōma Yukihira, quindicenne con un innata capacità in cucina fuori dal comune per la sua età, sogna di diventare un giorno uno chef a tempo pieno nella tavola calda di famiglia “Da Yukihira”. Qui lavora con Jōichirō, suo padre: al termine della giornata non manca mai un’ esilarante sfida fra i due, dalla quale soma esce sempre sconfitto. Dopo essersi diplomato alle medie, Sōma riceve dal padre una sfida: poiché egli ha deciso di andare a lavorare in America, e di conseguenza l’attività di famiglia verrà chiusa per un pò, dovrà sopravvive solo con le sue forze all’interno della scuola culinaria d’élite per eccellenza, la Tōtsuki. Qui solo il 10% degli studenti riesce a conseguire il diploma ogni anno. Sōma, orgoglioso e testardo, non ci pensa due volte ad iscriversi all’accademia, ben desideroso di dimostrare al padre tutto il proprio valore.
In questa meravigliosa scuola si dovrà scontrare con personaggi carismatici e pronti a dare il tutto per tutto pur di restare all’interno. Pur Sōma presentando alcune difficoltà nel seguire le lezioni e i svariati compiti che vengono assegnati (come il ritiro invernale, primo di una lunga serie di ardue sfide che gli studenti dovranno affrontare e che porterà i più deboli ad essere espulsi poiché non ritenuti degni); la cucina che ha imparato fin da piccolo unita alle differenti tecniche che sta apprendendo ai vari corsi riuscirà a distinguersi fra i migliori studenti presenti.
Egli verrà collocato all’interno del dormitorio della Stella Polare (lo stesso di suo padre, come scoprirà in seguito), dove troverà molt compagni fra i quali: Erina Nakiri, Megumi Tadokoro, Shun Ibusaki, Zenji Maruim, Yū Yoshino, Ryōko Sakaki, Satoshi Isshiki; inoltre incontrerà i fratelli Takumi Aldini e Isami Aldini, Alice Nakiri, Ikumi Mito, Alice Nakiri, Ryō Kurokiba, Hisako Arato, Akira Hayama e Subaru Mimasaka.
Inoltre dovrà affrontare i temibili Elite 10, studenti con grandi capacità culinarie ritenuti la crême de la crême della Tōtsuki.
La particolarità del titolo risiede nel fatto che all’interno della scuola qualsiasi diatriba che scaturisce fra gli studenti potrà sfociare in Food Wars. Esse sono vere e proprie sfide culinarie, in cui gli sfidanti mettono in palio ciò che più ritengono opportuno.
A mio avviso questo manga merita tantissimo, in quanto: tratta di cucina, riunisce al suo interno e molteplici stili culinari provenienti dalle regioni del mondo. Inoltre permette di arricchire il lettore trattando diversi temi, ma soprattutto fa sempre sorridere chi legge con scene e gag ai limiti dell’idiozia.
Con questo si conclude un altra mia recensione. Sperando di non avervi annoiato troppo, Shadow vi dice ciao!
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