Tra le “Lande Percose”: intervista all’autore Diego Romeo

Tra le “Lande Percose”: intervista all’autore Diego Romeo

Luglio 13, 2018 0 Di Poison El

Ciao Diego! Benvenuto in questa breve intervista!

 

  1. Chi è Diego? Cosa, a tuo parere, ti rende “te”?

Bella domanda. Prima di tutto Diego è un sognatore che non si è arreso (almeno per il momento), la cosa che mi rende me è sicuramente il mio ottimismo, io vedo sempre il bicchiere mezzo pieno, per me tutto è un opportunità anche un no. A volte mi scoraggio, questo si, ma non mi arrendo mai. La mia fortuna però, è che ho vicino gente che sa sempre raccogliere i miei pezzi e mi aiuta a ripartire. Questo è Diego Romeo.

  1. Come ti sei avvicinato alla scrittura?

A me è sempre piaciuto scrivere, fin da piccolo. Mi ricordo che il mio primo racconto (in chiave fantasy) lo feci a 10 anni ed era un tema di classe in cui rivelavo il mio amore smisurato per una mia compagna di scuola durante un missione fantastica (ovviamente il tema andò male e la mia compagna di classe non mi guardo più in faccia per la vergogna, ma io non ho mollato). Quindi alla fine io ho sempre scritto da che ne ho memoria, ma il mio primo libro l’ho pubblicato solo nel 2013.

  1. Quanto hai cominciato a capire che avresti voluto fare della scrittura la tua vita?

Come ho detto alla domanda precedente, io da sempre ho scritto e ho sognato, quindi, mentre i miei compagni di classe sognavano di fare il calciatore, il piloto o l’astronauta, io sognavo di diventare uno scrittore famoso.

  1. Raccontaci un po’ la trama del libro che stai scrivendo!

In verità a breve uscirà un mio nuovo romanzo che si basa sulla storia vera di una dottoressa che ha prestato servizio volontario sulle navi della missione Mare Nostrum. Sarà edito dalla Ensamble edizioni e dovrebbe uscire dopo l’estate. Parla della sua missione e di come le navi della marina italiana siano state occupate a soccorrere i migranti nel mar Mediterraneo. Un romanza che mette in luce molti aspetti umani e che sicuramente non lascia impassibili, qualunque sia l’idea di partenza sull’argomento.

  1. A quale genere ti sei approcciato per primo?

Il mio primo genere, e quello che rimane sempre nel mio cuore, è il genere fantasy. dopo lo scrittore ho sempre sognato di fare il mago.

  1. Quale genere preferisci scrivere?

Dipende dal momento e dallo stato d’animo. Diciamo che i generi di cui mi piace scrivere sono il fantasy, lo storico e il thriller.

  1. Quale è stata la prima cosa che hai scritto?

La prima cosa che ho scritto (e di cui conservo memoria) è stato il famoso tempa di cui ho raccontato in precedenza. Mentre la mia prima pubblicazione è stato un romanzo fantasy dal titolo “Come nasce un cavaliere”

  1. Hai sempre avuto il sogno di fare lo scrittore?

Decisamente si!

  1. Leggi spesso? Se sì, quali generi?

Per scrivere bisogna prima di tutto leggere, diffidate da chi dice io scrivo ma non leggo. Per questo mi sono imposto di leggere almeno due libri al mese (spesso non ci riesco perché la vita è complicata, ho anche due figli), ma cerco sempre di tenere questa media. Io sono onnivoro quindi leggo di tutto dal romanzo al saggio, di solito alterno un libro da svago a uno serio. Non leggo erotici o romance, non per moralismo, ma perché proprio non riesco a farmeli piacere.

[parte 1]

 

-Poison El