Cap. Han Indiana Ford Auditore vs Nabbo
Sono un Nabbo fortunato perché ho un Harrison Ford personale, parlo del mio amico Mario Daniele Frangi! Ci siamo conosciuti qualche anno fa al Cip Comics&Games a Como, una fiera che non ci ha fatto arricchire economicamente, ma ha fatto nascere una bella amicizia! Partiamo subito con qualche domanda, pronti?
1) Parlami un po’ di te, chi sei quando non fai cosplay?
1) Quando non sono in Cosplay sono semplicemente Mario, un ragazzo molto nerd a cui piace videogiocare, vedere film\telefim, ascoltare musica rock e viaggiare… oltre a scrivere qualche storia.
2) La tua somiglianza con Harrison Ford è spaventosa, questa cosa è mai stata un impedimento/problema?
2) Non ho mai avuto impedimenti\problemi per la somiglianza (ma nemmeno favori o facilitazioni), in generale non mi ha cambiato la vita normale. Però ha sempre creato qualche aneddoto divertente con il pubblico delle fiere o con i clienti dei posti dove ho lavorato o lavoro.
3) Fai cosplay di un certo livello da molti anni, hai mai partecipato a gare? Cosa ne pensi a riguardo?
3) Anche nel mondo Cosplay le gare sono “GARE”, quindi spesso nascono discussioni da parte di chi ha perso verso i giudici o chi ha vinto; questo capita in tutti i tipi di competizione dalle sportive a quelle di cucina, etc. è naturale. A me piace ricordare cosa dovrebbe essere il Cosplay: puro divertimento e un’occasione di vedere amici che magari non frequenti tutti i giorni. Sarebbe bello vedere ad una fiera una gara dove possano vincere tutti i partecipanti. Io personalmente non ho mai partecipato ad una gara, ma se lo facessi porterei una scenetta divertente basata su uno dei personaggi che impersono.
4) Hai molti costumi ben fatti, ma il tuo preferito? Quale ti diverte di più portare?
4) Non ho un costume preferito in realtà, se li possiedo è perché mi piacciono o mi piace il personaggio che identificano. A sceglierne uno magari farei un torto a tutti gli altri!
5) La tua fiera preferita? Considera anche quelle che hai fatto recentemente all’estero!
5) Ogni fiera piccola o grossa che sia è un’esperienza diversa e divertente. Quella che preferisco in Italia al momento è Cartoomics. Tra quelle che ho visitato all’estero direi VIECC per organizzazione e Fantasy Basel per contenuti.
6) Prima ho detto che hai partecipato ad eventi all’estero, vuoi parlarcene? Magari evidenziare qualche differenza con i festival italiani?
6) Spero che questa risposta non causi polemiche, ma la grossa differenza tra l’Italia e l’estero sono l’educazione e il rispetto (parlo del rapporto pubblico\cosplayer). In Italia le persone hanno il “vizio” di gettarsi e toccare chi è in costume per fare le foto, e spesso “offendono” i cosplayer con stupidi commenti. All’estero chiedono di fare le foto, chiedono se possono abbracciare, non offendono e non toccano le parti più delicate dei costumi per giocare. All’estero persino le props e le scenografie degli stand sono spesso senza divisioni dal pubblico perchè nessuno si sognerebbe mai di toccarle, prenderle a pugni o romperle.
7) Cosa che più ti infastidisce del mondo cosplay?
7) L’invidia che a volte si crea tra chi porta lo stesso costume ma ha differenza di like o commenti su Facebook e Instagram.
8) Quanto tempo impieghi a realizzare i tuoi costumi? Sono tutti fatti in casa o ti fai aiutare?
8) Non c’è un tempo minimo o massimo, dipende da quanto tempo posso dedicare oltre al lavoro. Non realizzo tutto da me perchè non ho competenze in tutti gli ambiti necessari al confezionamento del costume, mi affido quindi ad amici\amiche per l’aiuto necessario.
9) L’oggetto per cui hai speso di più per realizzare un cosplay?
9) L’armatura da Stormtrooper è sicuramente “l’oggetto\costume” che mi è costato di più in tempo e denaro… e anche in parolacce, abrasioni, colla sui vestiti, tagli, etc. ahahahahahaah.
10) Fai parte di diverse associazioni che fanno cosplay, puoi parlarci di una di queste? Scegli tu!
10) Qui finirei a scrivere per ore e ore, quindi non faccio nomi… 🙂
11) La tua prima uscita cosplay la ricordi? Cosa indossavi?
11) Togliendo i carnevali di quando ero bambino e i primi costumi di Spiderman e Batman che indossavo in quei casi la prima uscita in Cosplay non è stata una fiera in Italia ma la Gamescom di Colonia. Ero andato con gli amici di un sito per il quale scrivevo recensioni di videogiochi (e si ho fatto anche quello) e avevo portato per scherzo il costume di Ezio Auditore da Assassin’s Creed 2, beh ero l’unico con il pass stampa in costume e vi posso assicurare che mi sono divertito tantissimo. Da una parte partecipavo alle interviste dei programmatori EA, Blizzard, Square-Enix, etc. vestito da assassino con loro che non capivano se fossi una spia o meno, dall’altra allo stand Ubisoft avevo praticamente il free drink e il buffet tutto per me. Che ridere.
12) Ora siamo arrivati alla fine in meno di 12 domande, saluta The Nerd’s Family!
12) Potrei salutarvi dicendovi “Che la Forza sia con voi” oppure “Lunga vita e prosperità”, ma preferisco dirvi: E’ stato un piacere partecipare a questa intervista, spero di avervi fatto sorridere un po’.
Grazie mille Mario Daniele Frangi per questa bellissima intervista, spero vivamente anche io di beccarti nuovamente! A presto amico!
Alla prossima il vostro Nabbo!