I Cavalieri dello Zodiaco: fra Mito e Realtà! Seconda Saga: Saga di Asgard
Bentrovati a tutti dal vostro Shadow! Settimana scorsa abbiamo analizzato la prima saga dei Cavalieri dello Zodiaco: la saga del Grande Tempio. Questa settimana invece ci spostiamo nelle fredde distese ghiacciate di Asgard, per analizzare la seconda saga: quella di Asgard appunto XD
La seconda saga, è incentrata sullo scontro fra le forze alleate al Santuario e le forze alleate ad Asgard. Ad Asgard, una città fredda e sperduta nel nord dell’Europa, Ilda di Polaris è sacerdotessa di Odino, il dio protettore del luogo. Mentre è intenta a pregare la divinità, una voce misteriosa la interrompe e le suggerisce di riprendere le armi per conquistare Atene, più calda e fertile, e donare alle sue genti una patria migliore. Sedotta dalla forza misteriosa, Ilda richiama a sé i sette Cavalieri di Asgard. Ciascuna delle armature dei 7 cavalieri di Asgard è associata una delle sette stelle della costellazione dell’Orsa Maggiore; ad ognuno di essi è associato un simbolo preso dalla cultura nordica: abbiamo Siegfried della stella alfa Dubhe – simbolo: Fáfnir -, Hagen della stella Beta Merak – simbolo: Sleipnir -, Thor della stella Gamma Phecda – simbolo: Miðgarðsormr -, Alberich della stella Delta Megrez – simbolo: Ametista -, Fenrir della stella Epsilon Alioth – simbolo: Fenrir -, Syd della stella Theta Mizar –simbolo: Tigre dai denti a sciabola -, Mime della stella Eta Benetnasch – simbolo: Arpa -. Importante sottolineare come all’interno delle armature è incastonato uno zaffiro di Odino, ce dona loro la forza.
Si scopre che l’influenza negativa che ha colpito Ilda di Polaris proviene dall’anello del Nibelungo e che solamente Balmung, possente spada dell’armatura di Odino può spezzarlo, così rompendo il sortilegio. Mentre Seya sta combattendo contro Thor, viene raggiunto da Sirio, che precedentemente si era recato ai Cinque Picchi dal maestro libra per un consulto. Libra ha rivelato che per salvare Ilda è necessario utilizzare la spada Balmung, ossia la spada del dio Odino che si trova sulla sua imponente statua presso il palazzo della regina di Asgard. Non sarà facile per i Cavalieri dello zodiaco ottenere Balmung: Pegasus e compagni dovranno prima sconfiggere tutti i Cavalieri di Asgard e prendere i sette zaffiri incastonati nelle loro armature da porgere come offerta alla stata – e di conseguenza al Dio -.
Gli scontri sono durissimi ed ardui: Pegasus riesce a sconfiggere Thor; Artax viene ucciso da Crystal; Phoenix riesce a far crollare Mime; Megres, dapprima ingaggia una lotta contro Castalia – maestra di Seya – e alla sconfitta di questa si scontra con Seya, sconfiggendo anche quest’ultimo. Fortunatamente grazie all’aiuto di Crystal prima e Sirio successivamente, Magres viene fermato. Mizar viene sconfitto grazie ad una versione ridotta della Nebulosa di Andromeda, proprio dallo stesso Andromeda. L’ultimo scontro vede da una parte Orion e dall’altra Pegasus, senza però che vi siano né vincitori né vinti: difatti proprio durante lo scontro si palesa uno dei seguaci di Nettuno, il Dio che si è impossessato di Ilda, Sirya. Così Orion cede lo zaffiro a Seya pregandolo d salvare la sacerdotessa. Pegasus è l’ultima speranza dei Cavalieri dello zodiaco: difatti ha in mano tutti i sette zaffiri di Odino, ma Ilda, giunta sul luogo della battaglia, cerca con ogni mezzo di impedirgli di compiere la sua missione. Gli altri Cavalieri di Atena difendono l’amico come possono mentre questi porge gli zaffiri alla gigantesca statua di Odino: il dio accorre in aiuto di Pegasus e gli dona la sua leggendaria armatura, completa anche della spada Balmung. Il giovane eroe può finalmente spezzare l’incantesimo dell’anello del Nibelungo, ma esita a colpire Ilda con Balmung, con il timore di uccidere la sacerdotessa di Odino. In aiuto del ragazzo giunge di nuovo Odino, che stavolta gli parla per mezzo dell’armatura: il dio incita Pegasus a colpire senza esitazione e salvare Asgard da Nettuno. Il Cavaliere di Atena si convince perciò a levare la spada contro Ilda. La sacerdotessa di Odino pare essere rimasta uccisa nell’azione. Nello stesso momento Lady Isabel sviene per la debolezza, sopraffatta dal gelo polare e dall’arrivo della rigida notte di Asgard: i Cavalieri dello zodiaco sono sconsolati per aver fallito la missione, non avendo salvato né Ilda, né Atena. Ma all’improvviso, sotto lo sguardo attonito dei cinque cavalieri di Atena, Ilda di Polaris si alza, e prega Odino affinché i ghiacci siano subito ripristinati. Poi si reca insieme a Pegasus e compagni da Lady Isabel, che si rialza tra la felicità generale. Finalmente la guerra è terminata e i Cavalieri dello zodiaco hanno fatto nuovamente trionfare il bene sulla Terra. Ma improvvisamente una grande onda sorge dal mare di Asgard e travolge Lady Isabel, che scompare misteriosamente: Nettuno ha rapito la ragazza.
Io ho sempre amato la mitologia Nordica, per questo la seconda saga la ho vissuta pienamente, cercando di cogliere ogni riferimento possibile durante i vari episodi. Non è lunghissima, solo 26 episodi che si possono recuperare tranquillamente in una settimana di visione, con un ritmo di 3/4 episodi al giorno.
Anche oggi siamo giunti al termine: sabato prossimo sarà l’ultimo, nel quale vi parlerò della Saga di Nettuno, dove vedremo combattimenti mozzafiato sott’acqua! Sperando di non avervi annoiato troppo, vi do appuntamento alla prossima! Ciaoooo
[…] 1991. La serie comprende ben 114 episodi divi in 3 saghe principali: la Saga del Santuario, la Saga di Asgard e la Saga di Nettuno. Io dividerò la recensione in 3 sottorecensioni, ognuna dedicata ad una saga. […]