AO NO EXORCIST∕ BLUE EXORCIST di Kazue Kato

AO NO EXORCIST∕ BLUE EXORCIST di Kazue Kato

Agosto 27, 2018 0 Di thenerd

Ciao! Sono la vostra Walküre e proprio oggi un ragazzo della Nerd Family mi ha chiesto qualche suggerimento su un Anime da vedere o qualche manga interessante. Insomma, consigli per fare un acquisto intelligente e non incappare nella situazione peggiore per ogni lettore: LA TRAMA BANALE che viaggia di pari passo con la frase <<E anche stavolta sono soldi buttati>>.
Ho deciso di condividere la mia risposta al Nabbo con tutti voi perché penso di aver consigliato uno degli animepiù belli degli ultimi 10 anni e che può tranquillamente piacere alla maggior parte di voi che state leggendo l’articolo proprio in questo momento.

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Blue Exorcistè uno Shōnen– questa parola significa letteralmente Ragazzo – e si tratta di una categoria di Manga ed Anime indirizzati a un pubblico maschile, generalmente dall’età scolare alla maggiore età.Il manga è ideato e disegnato interamente da Kazue Katonel 2009 ed è attualmente composto da 21 Tankōbon – termine giapponese traducibile con “Albo” o “Volume”. In Italia il lavoro di Katoviene distribuito dalla Planet MangaPanini Comics– a partire dal 25 giugno 2011.

Avendo ottenuto un grandissimo successo l’abile mangaka decide di creare l’anime ispirato alla sua opera, che chiamerà Ao No Exorcist– la pronuncia corretta giapponese è Ao no ekusoshisuto– che viene trasmesso in Giappone a partire dall’aprile del 2011 e solo più tardi in Italia.
Voglio svelarvi un segreto, io non sono capace di aspettare e ho preferito vederlo subito in sub ENG!

Dato il successo, segue poi un OAVe una seconda stagione.

Ma ora, ciancio alle bande e bando alle ciance entriamo un po’ nel concreto di questo capolavoro all’orientale.

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La trama è praticamente la stessa sia nel fumetto sia nell’anime con poche varianti nel corso della storia che però non vanno a modificare nessun carattere distintivo del Manga originale.

Siamo in un universo diverso dal nostro; questo è composto da due mondi paralleli che si specchiano l’uno nell’altro. Il primo è il mondo degli umani, quello che noi conosciamo, Assiah. Il secondo è il regno dei demoni, Gehenna. Normalmente passare da un mondo all’altro è impossibile, tuttavia alcuni demoni sono in grado di attraversare il confine e possedere gli esseri umani.
La storia ruota attorno a Rin, un adolescente piuttosto casinista dotato di grande coraggio e forza di volontà, che non ha mai conosciuto sua madre poiché questa è morta di parto dando alla luce lui e il fratello gemello Yukio e sono poi stati cresciuti dall’esorcista Shiro, loro padre adottivo.
Ad un certo punto della sua adolescenza, il ragazzo, come conseguenza dell’essere “perseguitato” da presenze di entità sconosciuta, viene a sapere di essere il figlio di Satana, il signore dei demoni ha tutto ciò che vuole alla sua portata, tranne una cosa, presente solo nel regno degli umani. Allo scopo di recuperarla ha creato appunto il giovane, nato da una donna umana.
Durante uno degli incontri con un demone, Rin assisterà poi alla morte di Shiro che lo spingerà ad infrangere il patto con questo e ad estrarre la spada Kurikara, una katana ammazza demoni che contiene sigillati tutti i suoi poteri demoniaci.
La morte del padre lo segna profondamente e da quel momento deciderà di iscriversi all’accademia della Vera Croce insieme al fratello Yukio. Lì, Rin accetterà i piani del padre o preferirà fare di testa sua, diventando magari … un esorcista?

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Sul retro del primo albo troviamo queste poche righe: “Rin Okumura non hai mai creduto in se stesso finché non è stato posto di fronte a una scelta: soccombere a un destino maledetto o diventare un potente esorcista. Tanto potente da sconfiggere Satana, il signore supremo dei demoni!”.

Voci di corridoio dicono che la storia sia ispirata ad alcune storie dei famosissimi Fratelli Grimm, alle quali poi siano stati aggiunti vari riferimenti biblici.
Prestando attenzione sono rintracciabili alcune analogie con le fiabe folcloristiche di Jacobe Wilhelm Grimm, voi siete in grado di trovarle? Vi lancio questa sfida!

Detto ciò, non ho intenzione di spoilerare oltre, perché spero di essere riuscita ad incuriosirvi ma nel frattempo ho pensato di lasciarvi un’ulteriore sfida e una piccola ed innocente anticipazione:

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Ora, mi sento in dovere di farvi una domandina… PERCHE’ CREDETE CHE IO ABBIA DISEGNATO QUESTI 3 PERSONAGGI NELLO STESSO FOGLIO? CHE COS’AVRANNO IN COMUNE?
Spero che i miei scarabocchi vi siano piaciuti e di risentirci presto e magari avere vostri aggiornamenti sull’Anime o sul Manga, o perché no, su entrambi.
Un saluto a tutti ragazzi. Alla prossima!