La Settima Musa
Avete riconosciuto la frase sopracitata? Oggi sono qui per portarvi in anteprima un film che possiamo considerare a metà fra thriller psicologico e soprannaturale: ovviamente sto parlando de La Settima Musa, diretta da Jaume Balaguerò – già noto per la regia in [REC].
“La Prima invita, la Seconda invoca, la Terza mente, la Quarta nasconde, la Quinta predice, la Sesta punisce, la Settima…”
Trama de La Settima Musa
“Può qualcosa di così bello come l’arte essere fonte di tanto dolore? Samuel Solomon, un professore di letteratura, non lavora ormai da un anno dopo la tragica morte della sua ragazza; ha infatti un incubo ricorrente in cui una donna viene brutalmente uccisa durante un rituale. Improvvisamente, la stessa donna che gli appare in sogno viene trovata morta in circostanze strane. Samuel riesce a intrufolarsi sul luogo dell’omicidio dove incontra una ragazza, Rachel, che ha avuto il suo identico sogno. Insieme cercheranno di fare di tutto per conoscere l’identità della misteriosa donna uccisa e scopriranno un mondo terrificante controllato da figure che nei secoli hanno ispirato gli artisti: le Muse. La settima musa si approccia in maniera matura al soprannaturale descrivendo un sofisticato universo di orrori in cui un professore di letteratura si ritrova a combattere contro il suo più grande amore: la poesia.”
Il regista de La Settima Musa
Soffermandoci un po’ di più sul regista, Jaume ha diretto il suo primo film nel 1999 – intitolato Nameless. A seguito dell’accoglienza da parte della critica e del pubblico, Balaguerò è stato lanciato appieno come promessa del cinema. Dopo una serie di svariati film, arriva nel 2007 il suo miglior capolavoro: [REC] – diretto insieme a Paco Plaza – grazie alla quale ha ottenuto un successo a livello internazionale, celebrato dal pubblico e dalla critica, è diventato infatti il franchising spagnolo più redditizio di sempre. Dopo la grande accoglienza i registi hanno continuato a collaborare scrivendo e realizzando insieme [REC] 2. Jaume nel 2011 ha poi diretto il thriller psicologico Sleep Tight interpretato da Luis Tosar e Marta Etura e nel 2014 [REC] 4 APOCALYPSE. Ultimata la saga di [Rec], si è dedicato anima e corpo alla realizzazione di un progetto che aveva in mente da tempo: l’adattamento cinematografico del bestseller di José Carlos Somoza, La dama numero tredici, intitolandolo La settima musa. Questo è il fantastico risultato di ciò che per Balaguerò era diventata una vera e propria ossessione e, finora, il suo progetto più ambizioso.
Un’intervista particolare
Durante un’intervista ha rilasciato la dichiarazione che leggerete di seguito su ciò che pensa del libro: “La prima volta che ho letto il libro che ha ispirato questo progetto sapevo di aver trovato qualcosa di molto speciale. Non capita spesso di ritrovarsi a leggere un racconto così bello, terrificante e allo stesso tempo affascinante. Non avevo mai pensato alla figura della musa come qualcosa di minaccioso. O che la bellezza e la poesia potessero avere un aspetto pericoloso, abietto, nascondendo nelle parole e nei versi l’orrore. Il modo in cui questi elementi sono così legati insieme con cura crea un intrigo talmente misterioso da essere quasi ipnotico… tenere il lettore sulle spine fino all’ultima pagina, mantenendo alta la tensione, scena dopo scena, in un vortice di paura profondamente inquietante. In quel romanzo tutto è singolare e spaventoso, bello eppure così terribile, una storia originale e inaspettata. Ho iniziato a lasciar correre la mia immaginazione. Stavo già iniziando a concepire il film, un gioiello terrificante per gli spettatori e così l’orrore di quelle pagine ha preso vita sullo schermo”.
Il cast artistico è sicuramente eccezionale, trovando Elliot Cowan nei panni di Samuel Solomon, Ana Uluru interprete di Rachel, Franka Potente in Susan Gillard e per concludere Christopher Looyd come Herbert Rauschen.
Prodotto da Filmax assieme a Fantastic Films (Irlanda), Frakas (Belgio) e The Jokers Film (Francia) sarà distribuito da Adler Entertainment!
Sperando possa piacervi, credo che tutti – amanti e non del genere – potranno apprezzare questo nuovo capolavoro, in grado di coinvolgervi e tenervi incollati allo schermo!
Alla prossima, Sadow!