Perfect Crime: Scherzi della Mente

Perfect Crime: Scherzi della Mente

Settembre 17, 2018 0 Di Shadow

Oggi parliamo di un manga dalle tinte macabre, splatter con un pizzico di psicologia. Ecco a voi Perfect Crime!

La trama è molto semplice: il protagonista della storia è Tadashi Usobuki, sicario di professione. Egli è facilmente rintracciabile da chiunque voglia i suoi servigi e praticamente aperto a qualsiasi richiesta di omicidio. Una particolarità lo caratterizza: i suoi occhi sono color sangue.

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Gli omicidi  – o suicidi – non vengono mai riconnessi a lui, perché non commette mai errori. Non serve un’arma per uccidere una persona, basta conoscerne l’animo per distorcere la realtà e manipolare situazioni, sentimenti e percezioni come semplici burattini, mettendo così in scena un delitto senza colpevole. Difatti, la sua “arma” è lui stesso: utilizzando il potere della mente e della suggestione, induce la vittima stessa a suicidarsi o commettere il crimine. Durante una delle sue prime commissioni entra in contatto con il sergente Tada, il quale non riesce a togliersi dalla mente Usobuki. Finisce così per avere un attaccamento morboso nei suoi confronti, che lo porterà a credere che l’unico modo per fermarlo non è arrestarlo, bensì ucciderlo.

Potremmo semplicemente definire questo manga come una sorprendente sfida alla logica e alla legge, un gioco sadico e squilibrato, che si fa beffe della morale e in cui i ruoli di mandante, killer e vittima si intrecciano e si confondono.

Perfect Crime è un seinen crudo, condito con storie cupe e torbidi risvolti psicologici, capace di infondere nel lettore angoscia e terrore, lasciandogli uno sconforto psicologico non indifferente nella lettura dei vari capitoli, che contengono storie al limite della comprensione umana. 

Come afferma sempre Usobuki alla fine di ogni “caso”: “Che sciocchi gli umani”.

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Ho proposto questo manga perché lo ritengo fondamentale per gli amanti del genere, in grado di dare una nuova prospettiva sulla condizione umana. 

Con questo credo sia tutto! Alla prossima, Shadow.