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Emmy 2018: Serie e Miniserie, i vincitori.

Gli Emmy hanno sempre creato un’alta risonanza d’aspettativa e anche quest’anno non hanno deluso. Almeno in questo.

Vediamo di fare il punto della situazione con questo articolo e analizzare – sebbene in superficie – i vari premi.

  • Miglior Serie Drammatica
  • Miglior Serie commedia
  • Miglior Miniserie

 

In Miglior Serie Drammatica contavamo ben sette nomination: The Americans – trasmessa da FX dal 2013 al 2018, ideata da Joe Weisberg, la serie segue le vicende di una coppia di agenti del direttorato sovietico operante all’interno degli Stati Uniti nei primi anni 1980, in una delle più critiche fasi della guerra fredda-, The Crown – serie scritta e ideata da Peter Morgan per ,Netflix, la serie è incentrata sulla vita di Elisabetta II del Regno Unito e sulla famiglia reale britannica-, The Handmaid’s Tale– serie del 2017, ideata da Bruce Miller, distribuita da Netflix,è basata sul romanzo distopico de Il racconto dell’ancella di Margaret Atwood -, Stranger Things – di genere fantascientifico distribuita da Netflix, ideata da Matt e Ross Duffer, è ambientata negli anni ottanta nella città fittizia di Hawkinsed èincentrata sugli eventi legati alla misteriosa sparizione di un bambino e all’apparizione di una bambina dai capelli rasati dotata di poteri psichici fuggita da un laboratorio segreto-, This is Us – distribuita dalla NBC e realizzata da Dan Folgerman, si tratta di un dramma familiare raccontato in due archi narrativi-, Westworld-Dove tutto è concesso– serie della HBO, ideata da Jonathan Nolan e Lisa Joy, la serie racconta la storia di un avveniristico parco a tema chiamato Westworld– e Game of Thrones – non credo che per questo servano spiegazioni, ma soprattutto non credo di avere abbastanza spazio per definire GOT in due righe.

 

Tra tutte queste opzioni – rileggetele bene se non vi è chiaro – ha vinto Game of Thrones e oggettivamente è il premio meno meritato della storia. La settima stagione non è lontanamente all’altezza delle precedenti e spendere più della metà del budget per tre viverne – sinceramente – e non mostrare nemmeno un metalupo è forse uno dei fattori meno gravi della stagione. Salviamo però Sansa Stark– interpretata da Sophie Turner – e Jaime LannisterNikolaj Coster-Waldau. Ah e anche l’indimenticabile Tormund. [Come non citarlo?]

 

Westworld, The Handmaid’s Tale e Stranger Things erano di un livello nettamente superiore da qualsiasi punto di vista. Recitativo, tecnico e sceneggiatura parlando.

Ah no, non del budget certo.

 

Ma passiamo oltre.

 

Per quanto riguarda la categoria Miglior serie Commedia, le nominate erano: Atlanta –distribuita da FX, creata da Donald Glover,Dianne McGunigleePaul Simms, è incentrata su due cugini che cercano di farsi strada nella scena rap di Atlanta nel tentativo di migliorare le loro vite e quelle delle loro famiglie -, Barry – della HBO, ideata da Alec Berg e Bill Hader,la serie segue l’ex marine degli Stati Uniti Barry Berkman, diventato un killer a basso costo che abita nel Midwes-, Black-ish– distribuita dalla ABC,è una sitcom ideata da Kenya Barris e racconta di un padre di famiglia che lotta per ottenere un senso di identità culturale mentre cresce i suoi figli in un quartiere prevalentemente bianco e di classe medio-alta -, Curb Your Enthusiasm– creata da Larry David e trasmessa dalla HBO, è ispirata da un falso documentario di un’ora -, GLOW – ideata da Liz Flahivee Carly Mensch,tratta di Ruth Wilder, un’aspirante attrice che riceve un invito per partecipare a un nuovo programma di wrestling le Grandiose Lottatrice del Wrestling-, Silicon Valley– della HBO, ideata da Mike JudgeJohn Altschuler e Dave Krinsky, la serie racconta la vita di alcuni programmatori che lavorano in un incubatore gestito da Erlich Bachmanil quale fornisce loro i mezzi e un luogo di lavoro in cambio del 10% dei loro progetti-, Unbreakable Kimmy Schmidt – creata da Tina Fey e Robert Carlock, inizialmente era della NBC e poi è stata venduta a Netflix, racconta la ventinovenne Kimmy Schmidtmentre cerca di cominciare una nuova vita a New York dopo essere stata salvata da una setta apocalittica in Indiana– e infine La Fantastica Signora Maisel– di Amazon Studios, creata da Amy Sherman-Palladino, Miriam “Midge” Maisel è una casalinga ebrea che vive a New York nel 1958 ed è sposata con Joel che tenta, con scarso successo, di esibirsi come comico.

 

Il premio viene assegnato a La Fantastica Signora Maisel.

 

Per Miglior Miniserie sono stati citati: L’alienista, Genius:Picasso, Godless, American Crime Story- L’assassinio di Gianni Versacee Patrick Melrose.

L’alienista è una serie televisiva basata sull’omonimo romanzo di Caleb Carr. Distribuita dalla TNT, è stata resa disponibile su Netflix e tratta dei brutali omicidi che nel 1896 sconvolgono la città di New York.

Genius:Picasso tratta della storia del pittore Pablo Picasso– la prima stagione trattava di Albert Einsten – è stato trasmesso da National Geographic.

Godlessè ideata Steven Soderbergh e Scott Frank, la serie è ambientata nel vecchio West ed è distribuita da Netflix.

American Crime Story-L’assassinio di Gianni Versace è stata trasmessa da FX e la genialità di questa serie è che ogni stagione si presenta come un’autonoma miniserie narrante le vicende legate a un noto caso giudiziario e di cronaca nera dal forte impatto mediatico nella storia moderna statunitense.

Patrick Melrose è una  del 2018 liberamente tratta dal ciclo narrativo de I Melrose di Edward St Aubyn, creata da David Nicholls e interpretata da Benedict Cumberbatch nel ruolo dello stesso Patrick Melrose.

American Crime Story – L’assassinio di Gianni Versace è stata dichiarata Miglior Miniserie agli Emmy del 2018. Ha molti pregi che sono stati riconosciuti dalla giuria.

Come Miglior Reality Competitivo hanno scelto America’s Next Drag Queen, come Miglior Varietà Talk Showè stato decretato Last Week Tonight With John Olivere infine come Miglior Varietà di Sketch abbiamo Saturday Night Live.

 

Per quanto riguarda questi premi possiamo dirci nettamente soddisfatti!

Ci vediamo domattina per la parte di Recitazione! Pronti?

 

-Poison El

Poison El

[Proofreader e Editor. Digital Content Creator. Blogger. Artist. Traveller. Aspirant Writer.]

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