Tutte le volte che ho scritto “ti amo”… A Netflix!
Tutte le volte che ho scritto ti amo è un film prodotto da Netflix uscito nell’agosto di quest’anno, mese particolarmente proficuo per la nostra amata piattaforma di streaming. Diretto da Susan Johnson, il film è basato sull’omonimo romanzo (2014) di Jenny Han.
In un’atmosfera romantica e spensierata, ci viene raccontata la storia di Lara Jean Song Covey (Lara Condor), adolescente introversa ed orfana di madre, e delle sue lettere d’amore scritte per non essere mai spedite.
Destabilizzata dalla partenza della sorella maggiore Margot (Janel Parrish), che decide di proseguire i suoi studi in un college in Scozia, Lara Jean si ritrova senza la sua confidente numero uno, con l’incarico di badare alla sorellina minore, Kitty (Anna Catchcart), ed al padre, Daniel (John Corbett).
Chi l’avrebbe mai detto, però, che sarebbe stata proprio la piccola Kitty a doversi occupare della sorella maggiore? Nel tentativo di spingere Lara Jean fuori dal suo guscio, Kitty spedisce le cinque lettere d’amore che la sorella maggiore aveva scritto ai ragazzi per cui si era presa una cotta, scritte per se stessa, per esternare i propri sentimenti e racchiuderli, così, in una scatola.
Ha inizio quella che è una storia d’amore a mio avviso molto semplice, ma dolce come non ne vedevo da tempo.
Peter Kavinsky (Noah Centineo), bello e popolare, è uno dei destinatari delle lettere, ragazzo per il quale Lara Jean aveva avuto una grande cotta anni prima, al quale però non aveva mai avuto il coraggio di confessare i propri sentimenti.
Con lui intraprenderà una finta relazione amorosa: Peter aveva l’intento di far ingelosire la sua ex fidanzata; Lara Jean, invece, voleva depistare Josh (Israel Broussard), destinatario di una delle lettere, suo migliore amico, nonché ex fidanzato della sorella Margot, appunto per non ferirne i sentimenti.
Così, tra bigliettini scambiati e sguardi dolci, Lara Jean si lascia andare alla sua prima, vera relazione, e tra lei e Peter comincia a sbocciare un sentimento semplice e sincero, che mi ha tenuta incollata davanti al PC con un sorrisino sognante.
Tutte le volte che ho scritto ti amo è un teen che ha saputo conquistare anche i più restii a questo genere di film.
La pellicola scorre lineare e non ha troppi buchi di trama, o almeno i più papabili vengono gestiti con la classica tecnica del “basta una battuta per sistemare tutto”. Sebbene non sia molto apprezzabile come scelta, per il target e la struttura del film non stona affatto.
Per quanto alcune scelte di trama siano prevedibili, lo spettatore può godersi senza troppe moine – e senza storce il naso – una storia d’amore prettamente teen che si basa su un ottimo senso dell’humor, del misunderstanding e della finta sorpresa che funziona. Caspita, se funziona.
E, sebbene questo genere sia solamente consigliato a ragazzi e ragazze – adolescenti, solitamente – Tutte le volte che ho scritto ti amo è fruibilissimo a qualsiasi età.
Sfido a non apprezzare questo teen di Netflix, questa volta!
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– Poison El & Eleven’s Eggo
film molto carino.
Concordo pienamente. Diciamo che è una delle poche pellicole ‘teen’ a cui vale davvero la pena di dare una possibilità. Anche perché dietro quel suo “scrivere lettere e non spedirle” c’è un significato più profondo.
Molto carino!
Poison El