L’Ottava Confraternita: la scuola dei fantasmi immersa nel mistero

L’Ottava Confraternita: la scuola dei fantasmi immersa nel mistero

Ottobre 1, 2018 4 Di Kya

Ciao a tutti,

Siete tra coloro che sentono la nostalgia di una certa scuola di magia? O Vorrebbero che esistessero più scuole misteriose e magiche?

Questo romanzo fantasy fa al caso vostro. Si tratta dell’Ottava confraternita scritto da Alessia Racci Chini ed edito nel 2018 dalla casa editrice italiana Fanucci Editore.

Trama

Ottava confraternitaIn un paesino delle Alpi italiane, sul confine italo-franco-svizzero, sorge ciò che rimane del Grand Hotel Bluemillion. Si tratta di un hotel abbandonato da più di trent’anni. L’imponente rudere del lussuoso hotel è infestato dalle anime di coloro che nelle sue sale hanno trascorso i momenti più felici della propria esistenza terrena. Da troppo tempo le giornate dei fantasmi del Bluemillion scorrono tutte uguali, polverose e monotone, finché la Scuola Anti Mistero non decide di stabilire proprio lì la sua sede. Con l’arrivo dei professori e degli alunni della S.A.M., gli ambienti del Grand Hotel ritornano agli antichi splendori, ma i fantasmi non sono per nulla felici del cambiamento e dichiarano guerra ai nuovi arrivati. Ma quando il confine tra il regno dei vivi e quello dei morti cade, i due mondi riescono finalmente a incontrarsi, le cose prendono una piega inaspettata. La curiosità spinge fantasmi e giovani medium a oltrepassare barriere e timori, dando il via a piccole rivoluzioni.

 

 

Commento

De L’Ottava confraternita mi ha incuriosita la presenza della Scuola Anti Mistero, frequentata da ragazzi con sorprendenti doti magiche. Ricorda scuole di magia come Hogwarts, ma in questo caso la scuola ha un’identità propria esattamente come il libro; non a caso la vicenda ti coinvolge già dalle prime pagine, catturandoti fino all’ultima parola.

Nella S.A.M giungono ragazzi che potrebbero essere definiti medium, sensitivi o più simpaticamente “acchiappa fantasmi”. Ognuno di loro ha un fardello: il Dono. All’interno della scuola scopriranno che non sono gli unici a viverci, difatti vi sono i fantasmi di coloro che hanno vissuto dei bei momenti e che non accettano i nuovi abitanti di quello che considerano la propria casa. Durante il percorso scolastico impareranno cosa siano l’amicizia, l’amore, la fiducia reciproca e come superare le loro paure.

I ragazzi seguono delle lezioni svolte da bizzarri professori e fanno parte di confraternite. I temi e gli aspetti trattati in L’Ottava Confraternita, come vita e morte, paura e coraggio, iniziazione e crescita, amicizia e amore sono affrontati in un modo così naturale da credere che questa scuola esista davvero. A ogni ragazzo che frequenta la S.A.M. viene dato un piccolo libricino che prende il nome di Quaderno del nome. In cui vengono date informazioni riguardo a scuola, lezioni, confraternite, professori e cerimonie, come ad esempio la Cerimonia del Nome. Vi partecipano gli alunni del secondo anno e si celebra nella prima luna piena d’autunno. Durante questa cerimonia i ragazzi assumeranno il nome della Promessa che più li rappresenta, un nome che li proteggerà e guiderà durante la loro vita.

Conclusioni

Ho trovato una vastissima presenza di personaggi dal Preside Malleus alla Professoressa Noa, dalla Governante Annette, alle giovani studentesse Universe e Zoom, ma anche al Vecchio direttore dell’Hotel e all’aviatore Laurence… Sono tutti ben caratterizzati, partendo dagli studenti a fantasmi e professori. Questo permette al lettore di potersi identificare con il personaggio che ritiene più simile a lui.

L’Ottava confraternita è colma apparizioni spaventose fatte dai fantasmi, lezioni svolte dai professori.  Le lezioni insegnano di rimando anche al lettore. Nel caso dei ragazzi che frequentano la scuola consiste nell’accettare e comprendere il proprio dono brutto o bello che sia. Per i professori invece nell’aver perso il vero scopo della scuola. Per i fantasmi che popolano il vecchio Hotel Bluemillion l’essere incapaci di accettare come stanno realmente le cose.

“Non c’è nulla di sbagliato ad avere paura,
ma occorre trovare il coraggio di fare le cose giuste, anche quando abbiamo paura di farle.”

Fatemi sapere cosa ne pensate,

kya