Gotham 4ª Stagione: The Rise of the Dark Knight!
Oggi siamo qui con il quarto ed ultimo appuntamento (per ora) dedicato alla serie sviluppata da Bruno Heller, tratta liberamente dai fumetti DC: sto parlando di Gotham 4ª stagione!
Un pinguino imperatore
Ma ora veniamo noi: questa stagione parte decisamente col botto. Vuoi la Pax Penguina – ideata dal carissimo Oswald Cobblepot – vuoi che viene introdotta Sofia Falcone – figlia di Carmine ed interpretata dalla bravissima e bellissima Crystal Reed – abbiamo un sacco di carne al fuoco. Facciamo chiarezza: Oswald proclama per Gotham la suddetta Pax, la città trova pace duratura e stabile. Il trucco? Aver legalizzato la criminalità! Avete capito molto bene: ogni criminale della decadente metropoli è stato munito di licenza, così da poter esercitare liberamente la professione da criminale. Nulla di più facile, no?
A questa insano status quo si oppone Jim Gordon, che armato di buone intenzioni, darà una mano a complicare ancor di più questa situazione. A capo della GCPD troviamo Harvey Bullock, partner di Gordon nonché suo amico da quanto entrato in servizio. Seppur abbia sempre nutrito una fiducia incessante per lui, ora si ritrova a dover toglierla. Quello che ha fatto Pinguino per la città ha reso il lavoro del dipartimento più facile e tranquillo.
Ormai senza più alleati, Jim si ritrova a dover chiedere un favore ad un vecchio amico: Carmine Falcone. Se ben ricordate Jim ha ucciso l’unico figlio di Carmine, Mario, ormai fuori di sé a causa del virus Tetch. La richiesta è semplice: Carmine dovrebbe tornare al comando del crimine di Gotham, in modo da spodestare Oswald e i suoi scagnozzi. L’uomo, ormai vecchio e stanco non ha minimamente intenzione di tornare al vertice, disperato per la morte del figlio e resosi conto che gli anni da vivere per lui non sono ancora molti.
Tutti i mali non vengono per nuocere però: difatti durante questa occasione, Jim conoscerà la figlia di Carmine, Sofia, della quale si innamorerà subito. Senza dire nulla al nostro eroe, si trasferisce in città, dove i due iniziano una relazione: questa come si vedrà non gioverà sicuramente alla precaria condizione di pace apparente della città.
Un primo fatto insolito è costituito dall’avvento di un serial killer, tale Pyg. Come potete immaginare, questo criminale ha la faccia perennemente coperta da un volto di maiale morto che porta come una maschera con una nonchalance da far rabbrividire (insomma parliamo di una maschera fatta con un animale morto, non una finta). Il folle criminale, successivamente scoperto abile nell’arte del trasformismo, getterà il dipartimento nel caos, facendo dubitare gli agenti gli uni degli altri: difatti le vittime designate non sono altro che agenti corrotti al servizio di Pinguino, dal quale prendono mazzette per vari lavoretti svolti.
Successivamente si scoprirà che Pyg lavora al seguito di Sofia, che seppur all’apparenza dolce ed ingenua, si rivelerà essere una donna spietata e calcolatrice. Infatti, la giovane riuscirà a sottrarre lo scettro della criminalità dal povero Cobblepot, dimostrando una ferocia ed una follia i limiti della comprensione umana: è stata lei ad ordire l’omicidio del padre, ormai incapace di avere polso per i suoi gusti.
In questa stagione facciamo la conoscenza di un nuovo personaggio, annoverato fra la schiera dei villain di Batman: ovviamente sto parlando di Solomon Grundy. Butch tornerà dal regno dei morti in versione zombie, dopo che il cadavere è stato gettato in una palude contenente fluidi reflui di Indian Hill. La mente ormai è paragonabile a quella di un bambino, incapace di pensare ed agire per conto proprio se non spinto da qualcuno.
Dispone però di una forza brutale, la quale lo porterà a stringere un’alleanza con Nygma, tornato operativo dopo essere stato liberato dalla prigione di Oswald; purtroppo la sua capacità di creare enigmi è scomparsa: si ritrova infatti incapace di ordire un piano per prendersi la rivincita sull’ex alleato.
Per poco vediamo il ritorno di un poco riuscito Ra’s Al Ghul. A mio avviso più che rappresentare la Testa del demonio sembra sempre più Antonio Banderas intento ad allevare Rosita nel mulino che vorrei; tralasciando questo piccolo particolare perderà la vita all’inizio della stagione per mano di uno scatenato Bruce, lasciando alla fine poco o nulla della sua presenza. Tutto non è perduto però: quando ancora in vita, è riuscito a passare l’anima residua nel corpo di Barbara, la quale diverrà il nuovo capo della lega degli Assassini. Vedremo il ritorno di tanti personaggi, uno su tutti la dottoressa Lee Tompkins, ex di Jim che ricoprirà un interessante ruolo in questa stagione oppure Tabitha, che avrà un importante compito. Ella infatti dovrà far rinsavire Butch, o perlomeno fargli tornare la memoria!
Detto questo credo di essermi abbastanza dilungato sulla trama in se stessa, e il finale voglio lasciarlo scoprire a voi!
Un villain potente in Gotham 4ª Stagione
Devo ammettere che fra tutti i villain presentati fino ad ora Sofia è stata quella con più sfaccettature. Sarà la bravura dell’attrice o la caratterizzazione così ben sviluppata e pensata del personaggio. Ai posteri la sentenza. Per il resto ho preferito questa stagione alle altre, in quanto preludio all’ultima – e spero emozionante – stagione dello show. Importanti sono le dichiarazioni rilasciate da John Stephens, produttore della serie, che ha affermato: ‘Ci sarà un po’ di Zero Year lì dentro. Alcune di quelle cose, specialmente con Ed Nygma’. Io spero veramente di vedere la nascita dell’eroe che ha salvato Gotham più di una volta dai svariati nemici dell’ordine pubblico! E voi che ne pensate di Gotham 4ª Stagione? Vi è piaciuta? Fatecelo sapere nei commenti o sulla nostra pagina FB!
Con questo finisco anche quest’oggi, sperando di rincontrarvi presto, un abbraccio, Shadow!