Maniac: sensi di colpa irrisolti e ricordi dolorosi

Maniac: sensi di colpa irrisolti e ricordi dolorosi

Ottobre 11, 2018 1 Di Poison El

“Sento come se provassi tutte le emozioni”: questa frase viene pronunciata nella serie Maniac dalla potentissima intelligenza artificiale GRTA e racchiude tutto quello che si prova guardando questa miniserie.

Maniac è l’adattamento dell’omonima serie norvegese creata da Hakon Bast Mossige insieme con il protagonista Espen PA Lervaag e ha debuttato il 21 settembre su Netflix. Scritta da Paul Sommerville The Letfovers – e Cary FukunagaTrue Detective –, la serie è un vero e proprio viaggio della mente. Una versione variopinta e differente dalla comedy norvegese di base.

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Trama

La trama di Maniac che troviamo su Netflix è la seguente:

A metà tra gli anni 80 e un futuro lontano, due estranei, segnati da una grave depressione, accedono a una misteriosa sperimentazione farmaceutica che promette, senza complicazioni o effetti collaterali, di guarire tutte le loro malattie in modo permanente. Le cose però non vanno come previsto.

Vi assicuro che però, non dice nulla scritto così.

I protagonisti sono Owen Milgram Jonah Hill – e Annie Landsberg – Emma Stone. Owen è un giovane, affetto da schizofrenia paranoidea, cresciuto in una ricca famiglia che lo ha sempre emarginato. Esemplare la scena in cui viene inquadrato il ritratto di famiglia e anche in quel momento, Owen viene in qualche modo ‘messo da parte’ in una posa a dir poco ridicolizzante. Il ragazzo crede di vedere ovunque segnali che lo porteranno, prima o poi, a salvare il mondo. Annie invece non riesce ad elaborare un trauma che la getta in un abisso di evidente depressione e dipendenza.

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I due si incontrato nei laboratori dell’azienda farmaceutica Neberdine Pharmaceutical – anche se ci sono arrivati in maniera completamente differente e lo spettatore ne è a conoscenza grazie ai POV alternati- che promette una cura sperimentale ma rivoluzionaria per qualsiasi trauma mentale.

“Vi sistemeremo”, è la promessa a cui sono sottoposte le cavie a pagamento.

Il trattamento

Il trattamento è diviso in tre fasi in cui GRTA esamina le menti dei selezionati. La prima fase è il momento in cui il paziente rivive continuamente il trauma. Ed è proprio la fase da cui è dipendente Annie: la pillola che crea GRTA per la fase A. La fase si concentra su una sensazione di calma, di fantasia. La fase Cè il momento in cui il paziente deve superare il trauma, la malattia. Tre pillole per tre fasi differenti.

Maniac - Emma

La trama prosegue al ritorno alla quotidianità e c’è chi accetta di superare quel trauma e chi sceglie invece di farne custodia, dentro di sé.

Ambientazione

La parte interessante? Questo esperimento verte in realtà sulla necessità dei due creatori di GRTA di superare le loro patologie, in realtà. Ma un computer non può sostituire la terapia umana.

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Maniac è smbientata a cavallo tra gli anni 80’ e un possibile futuro distopico, la serie cattura immediatamente l’attenzione dello spettatore. Uno spettatore non comune però: questa serie tv non è per tutti.

Tecnicamente è una serie fatta bene. Con picchi di grande interesse e con momenti invece poco interessanti. Ad eccezione di Emma Stone e Jonah Hill, diciamo che la recitazione non è il punto forte di questa serie. La realizzazione e l’analisi delle varie immagini che scorrono durante le fasi sono quelle su cui si indaga meglio. Effetti grafici un po’ sottotono, scene di ‘combattimento’… lasciamo perdere, ma la trama, l’analisi psicologica e la conoscenza delle varie malattie sono la parte forte di questa serie tv.

 

Maniac teaser

Se stai cercando una serie che gioca con la psiche e con le sensazioni che le sostanze psicotrope sanno dare, Maniac è quello che stai cercando.

-Poison El