Talon Saga: draghi moderni e conflitti millenari – recensione
Ehilà lettori!
Nell’articolo di oggi voglio parlarvi di una saga di romanzi fantasy che ha come protagonisti i draghi. Vi siete mai chiesti come vivrebbero queste creature leggendarie ai giorni nostri? Beh, in questi libri trovate una risposta!
La saga, scritta dall’autrice americana Julie Kagawa, si articola in cinque romanzi:
- Talon
- Rouge
- Soldier
- Legion
- Inferno (ancora inedito in Italia)
Io, da brava appassionata, mi sono letta tutti i libri, compreso l’ultimo, e voglio provare a farvene una recensione il più possibile priva di spoiler nella speranza di incuriosirvi. Cominciamo?
Trama
Fin dai primi capitoli di Talon Saga si delineano le due grandi istituzioni che dettano le regole nel mondo in cui si muovono i personaggi: l’organizzazione di cui fanno parte i draghi, Talon, e il suo nemico storico, L’Ordine di San Giorgio. Queste due potenze sono in lotta tra loro da secoli, ognuna cerca di prevalere e annientare l’altra in una guerra che pare infinita.
Questo conflitto è uno degli aspetti che più ho apprezzato della saga, quindi voglio parlarvene un po’ meglio analizzando le due istituzioni, in modo da potervi poi inquadrare i protagonisti.
Personaggi
Partiamo da Talon. Si tratta appunto di un’organizzazione segreta il cui obbiettivo principale è far prosperare la razza dei draghi, facendo ben attenzione a rimanere nascosti. I draghi di Julie Kagawa infatti hanno la capacità di assumere sembianza umane a loro piacimento così da potersi mimetizzare al meglio nel mondo.
Talon si articola in vari rami, ognuno specializzato in una diversa funzione, dalla difesa alla gestione delle finanze, e al cui vertice siede l’Anziano Wyrm, figura misteriosa e antica dotata di un immenso potere.
Dall’altra parte abbiamo l’Ordine di San Giorgio, un esercito che, su scala globale, è impegnato da secoli nella caccia e nell’uccisione dei draghi, ritenuti creature malvagie e prive d’anima.
I soldati che fanno parte di questo Ordine seguono un rigido schema di regole, prima fra tutte non avere mai contatti non necessari con il nemico. Anche loro tengono molto alla segretezza: come i draghi di Talon, l’Ordine si muove nell’ombra portando avanti la sua missione senza pietà.
In questo contesto, vivono i protagonisti dei libri e tanti altri personaggi molto sfaccettati e interessanti. Ma procediamo con ordine!
I primi che incontriamo sono Ember e Dante Hill, cuccioli di drago gemelli, che si trovano per volontà di Talon a passare l’estate in una piccola cittadina sull’oceano per affinare la loro abilità nel confondersi con gli umani prima di diventare membri operativi dell’organizzazione.
I due sono molto diversi: Ember è impulsiva e irrequieta, perennemente in cerca di qualcosa di nuovo da sperimentare; Dante è più riflessivo e ligio alle regole, ma anche molto ambizioso.
Nel capitolo successivo ci viene presentato Garrett Sebastian, un soldato dell’Ordine, devoto al suo lavoro e all’organizzazione che gli ha dato tutto.
Poco più avanti troviamo Riley, un drago fuori dagli schemi che adora fare di testa sua e che ha sempre la risposta pronta. E che si rivela pieno di sorprese.
Sarà proprio l’incontro tra questi due mondi opposti e nemici da sempre a sconvolgere l’equilibrio e a dare il via alla storia portando la lotta tra draghi e umani su un livello mai visto prima.
Commento
Sarò sincera, ci sono dei momenti all’interno della Talon Saga abbastanza cliché, per esempio un triangolo amoroso dallo schema abbastanza comune negli young adult, ma nel loro intero questi libri sanno offrire una storia originale e interessante che si articola in un contesto ben studiato e ricco di personaggi interessanti.
Non mancano i plot twist e i momenti ricchi di feels che rendono la lettura molto accattivante e che tengono il lettore incollato alle pagine. Si finisce per affezionarsi ai personaggi, anche a quelli più improbabili, li si vede crescere ed evolversi, sbagliando e facendosi male durante il percorso.
L’autrice
Lo stile di Julie Kagawa è semplice e diretto, adatto per rendere al meglio le scene d’azione che animano tutta la saga. L’autrice dimostra anche di saper gestire i suoi draghi nella loro vera forma con descrizioni accurate e precise comprese di zanne, artigli e ali.
Il suo worldbuilding mi è piaciuto parecchio; pur seguendo lo schema semplice del cacciatore contro la creatura soprannaturale riesce a risultare intrigante, soprattutto perché si tratta di uno scontro in evoluzione, non rimane statico nel corso dei libri, anzi.
Una critica che mi sento di muovere è che ci sono alcune questioni riguardanti uno dei protagonisti che avrei voluto vedere più approfondite, magari diluendole nei cinque libri. Volendo, potevano essere sfruttate meglio all’interno della trama, ma non dico di più per evitare spoiler.
Talon Saga è una lettura piacevole, non troppo impegnativa, adatta agli amanti del fantasy un po’ più moderno. E dei draghi ovviamente. Rientra a pieno nella categoria young adult quindi se vi piace il genere, perché non darle una possibilità?
La mia recensione termina qui, spero vi sia piaciuta e vi abbia incuriosito!
A presto,
Sourwolf Blake