Bakugan – Battle Brawlers
Draghi, tigri, fenici, golem e una rana. Cosa avranno in comune questi cinque soggetti. Ovviamente sono i Bakugan – Battle Brawlers!
Serie televisiva prodotta da TMS Entertainment e da Japan Vistec sotto la direzione di Mitsuo Hashimoto. È composta da ben 52 episodi, facendo il suo esordio in Giappone su TV Tokyo.
In Italia è debuttato il 4 maggio 2009 su Italia 1, mentre Cartoon Network ne ha mandato in onda le repliche dal 6 novembre dello stesso anno. A partire dal 5 gennaio del 2010, questa rete ha iniziato a trasmettere in prima visione assoluta gli ultimi episodi. Nello stesso anno, la serie viene trasmessa anche su Boing.
Bakugan – Battle Brawlers
Il protagonista è il giovane Dan, testimone inaspettato di un singolare fenomeno: delle misteriose carte raffiguranti strani mostri cominciano a piovergli attorno. La cosa accade contemporaneamente su tutta la Terra. Grazie ad internet, Dan ed alcuni suoi amici inventano un nuovo straordinario gioco, che hanno chiamato “Bakugan”.
Le regole sono semplici: un combattimento suddiviso in tre round, durante i quali i giocatori possono schierare in campo delle sfere, che aprendosi, si trasformano nei Bakugan (mostri provenienti da altre dimensioni). Di volta in volta, i contendenti possono giocare particolari carte che permettono ai propri “combattenti” di guadagnare punti, così da sconfiggere gli avversari.
I Bakugan e le carte da gioco hanno un attributo ben preciso (e differente ognuno dagli altri), che corrisponde ad un elemento naturale: Pyrus l’ardente Fuoco, Haos la splendente Luce, Aquos la nativa Acqua, Darkus le potenti Tenebre, Subterra la maestosa Terra ed infine Ventus l’irrequieto Vento.
Quando Dan e i protagonisti, mentre ideano il gioco, creano inconsapevolmente un collegamento fra il mondo degli umani e quello abitato dai Bakugan, ovvero la dimensione Vestronia (ossia un universo diviso in sei mondi, ognuno dei quali corrisponde ad un elemento differente). Qui si sta svolgendo una dura battaglia fra Drago (Bakugan buono, appartenente al mondo Pyrus, che diventerà fedele compagno di avventure di Dan) e Naga (il Bakugan malvagio): quest’ultimo giunge al centro di Vestronia, dove due forze opposte (il Nucleo del Silenzio e quello dell’Infinito) mantengono la dimensione in equilibrio. Sfortunatamente, nonostante gli forzi di Drago, Naga riesce ad assorbire l’energia negativa emanata dal Silenzio, compromettendo così l’equilibrio della dimensione e di conseguenza portando scompiglio nei sei mondi.
A questo punto Dan, Shun, Alice, Runo, Marucho e Julie si riuniscono per formare la squadra dei Combattenti Bakugan (Battle Brawlers, da qui il titolo della serie), decidono di aiutare i loro mostruosi amici a salvare Vestronia.
Per gran parte della storia l’antagonista è un certo Masquerade, misterioso ragazzo al servizio di Naga, che combatte utilizzando la Carta del Destino. Questa spedisce direttamene i Bakugan avversari sconfitti della Dimensione del Destino, ovvero una zona dove chi vi approda, muore.
Alla fine i Combattenti affrontano Naga, che invade la Terra assieme ai suoi seguaci. Fortunatamente riescono a sconfiggerlo, ma solamente grazie al sacrificio di Wyvern (sorella di Naga, nonché custode del nucleo dell’Infinito), che dona a Drago l’oggetto custodito. Grazie a questo, il Bakugan Pyrus riesce ad eliminare la minaccia, divenendo successivamente egli stesso il protettore dei due nuclei. Ripristina così l’equilibrio nel proprio mondo ed il confine fra mondo dei bakugan e quello degli umani. Alla fine della serie, Dan e Runo si fidanzano, sotto lo sguardo attento di amici vecchi e nuovi!
Beh ammettetelo: chi di voi non ha mai giocato al gioco fisico di Bakugan sta mentendo. Spudoratamente pure. Personalmente ho trovato la serie molto fresca, in un’ epoca dove Pokémon, Digimon, Bayblade e simili spopolavano, ha portato una ventata di innovazione.
Ho seguito con entusiasmo tutti gli episodi, tifando ovviamente per i buoni, ed immedesimandomi nei vari scontri che di volta in volta avvenivano.
Anche oggi siamo giunti alla fine, sperando di non avervi annoiato troppo vi do appuntamento al prossimo articolo. Un saluto da Shadow!