Buon anno nuovo con Twin Mirror!
Buon 2019 a tutti amici e gamer della Family! Ho il grandissimo onore di inaugurare con un mio articolo il nuovo anno per il nostro blog e la nostra fantastica famiglia di nerd! E quale modo migliore per cominciare se non parlando di videogame?! 😍
Dovete sapere che ho un debole per i giochi di Dontnod. Sono una delle poche persone tra quelle che conosco a cui è piaciuto davvero Remember Me, prima opera dello studio e ancora imperfetta nella struttura, che in un certo senso “lottava” con il suo stesso gameplay. Il gioco però aveva un sacco di ottime idee soprattutto per quanto riguardava quelle meccaniche che riguardavano lo scavare nella mente dei personaggi e ricostruire i loro ricordi, riuscendo così a raccontare una storia coinvolgente.
E poi ovviamente c’è Life Is Strange… non c’è neanche bisogno di presentare questa serie, che ha colpito i gamer di tutto il mondo profondamente.
Insomma, la volontà di Dontnod di sperimentare e innovare trama e gameplay fa sì che qualunque progetto su cui stia lavorando lo studio rientri nel mio personale radar di videogiochi da non perdere e Twin Mirror, la cui uscita per ora è confermata proprio quest’anno, sembra avere del potenziale.
Protagonista è Sam, giornalista investigativo, che torna nella sua città di Rust Belt per il funerale del suo migliore amico. La sua vita non è rose e fiori e le cose non vanno come dovrebbero, soprattutto a causa di The Double, un “amico” immaginario che lo infastidisce costantemente. La mattina dopo il funerale, nei panni di Sam, vi scegliere con i vestiti coperti di sangue, incapaci di ricordare cosa è successo o che cosa orribile potreste avere fatto. Il gioco viene arricchito da un’ambientazione e da un’estetica che conferiscono a Twin Mirror un fascino alla Twin Peaks che incontra Life is Strange.
L’impressione è che Twin Mirror cerchi di ispirarsi ad alcune delle idee vincenti di Remember Me, come ad esempio quelle meccaniche che permettevano al giocatore di visitare e visualizzare i ricordi, una mode molto interessante che, a mio parere, era stata tristemente sottoutilizzata nel primo tentativo della Dontnod. Considerando che diversi giochi di questo studio hanno faticato a trasformare le scene del crimine in un’esperienza di gioco coinvolgente – vedi ad esempio la serie Batman: Arkham – la decisione di produrre e lanciare Twin Mirror potrebbe significare che gli sviluppatori abbiano creato delle meccaniche innovative e avvincenti. Infatti, se una cosa si può affermare con certezza è che gli sviluppatori della Dontnod sono costantemente alla ricerca di nuove idee interessanti, nel bene o nel male. Certo ci sono aspetti di questa nuova opera che mi lasciano, se non perplessa, preoccupata: in primis la presenza dell’amico immaginario, infatti molti, videogame hanno tentato questa strada e molti pochi con successo.
Nonostante tutto, sono disposta a iniziare questo nuovo anno scommettendo su Twin Mirror, sicura che come ogni produzione della Dontnod si preoccuperà della trama e dei suoi personaggi e tenterà di lanciare nuove idee nel mondo dei videogiochi.
– Lyra
Massima fiducia in Dontnod. Di sicuro narrativamente non deluderà, speriamo che abbia davvero un gameplay all’altezza.