Titans – Donna Troy
Bentrovati! Siamo giunti all’ottavo capitolo di Titans! Oggi andremo a recensire Donna Troy. Pronti? Bene: iniziamo!
Con il quartier generale ormai distrutto dai quattro giovani Titani, la misteriosa organizzazione che era sulle tracce di Rachel è ormai smantellata: la giovane e sua madre sono finalmente riunite.
Per i quattro eroi il nuovo inizio pare essere roseo: sfruttando questo strano momento di quiete, il gruppo si divide. Da una parte troviamo Kory, Gar, Rachel e sua madre, i quali decidono di mettersi in viaggio alla volta dell’Ohio, dove la madre di Rachel possiede una casa abbastanza lontana da sguardi indiscreti ed isolata: insomma, un rifugio abbastanza sicuro.
Nel frattempo, Dick decide di far visita a una sua amica di vecchia data, nonché compare di avventure: Donna Troy. L’amicizia che lega i due dura da anni, da quando Robin e Wonder Girl erano i sidekick rispettivamente di Batman e Wonder Woman (mi ha fatto molto piacere questo riferimento, lo ammetto).
La visita del Ragazzo Meraviglia non è causale: difatti è in cerca di consigli, dopo aver deciso di lasciare il passato alle spalle. A questo punto i due iniziano ad indagare su un misterioso sindacato criminale.
Nel frattempo Kory, inizia a ricordare una piccola parte del suo turbolento passato, con Rachel che si offre di aiutarla a recuperare la memoria grazie ai poteri di guarigione che possiede: le risposte che si nascondono nella mente dell’aliena, però, rivelano un concreto pericolo, che metterà in pericolo nuovamente la squadra.
Con Donna Troy inizia concretamente il secondo atto della prima stagione di Titans. Il primo lavoro di squadra, ovvero lo smantellamento dell’organizzazione che voleva mettere le mani su Rachel, è stato portato a termine, e i nostri eroi se lo sono ormai lasciato alle spalle.
Ora la narrazione prende un bivio: avremo due trame parallele, dove da un lato troviamo Kory che tenta di rivangare il proprio passato (con delle sorprese che vedrete lasceranno di stucco anche voi); dall’altro c’è il futuro del “piccolo” Grayson Volante ancora tutto da scrivere. Lo show si rivela ancora una volta un ottimo strumento catalizzante, perfettamente funzionale all’introduzione di nuovi personaggi, come in questo caso con l’esordio di Donna Troy, la meravigliosa Wonder Girl. Come nel caso di Dick, anch’essa ha un tragico passato alle spalle, finendo per essere adottata da uno dei super eroi più famosi e potenti del mondo, finendo per diventarne una spalla, dalla quale però ha deciso di distaccarsi per intraprendere un nuovo percorso di vita da sé.
Nonostante l’episodio risulti per la maggior parte discorsivo, è un capitolo della storia ben riuscito, incentrato principalmente sull’evoluzione che i personaggi stanno intraprendendo, così permettendo alla trama di eseguire un ulteriore salto in avanti, con uno sviluppo tentacolare ed imprevedibile. Il cliffhanger finale andrà nuovamente a ricongiungere tutti i personaggi principali, così da portare alla vicina conclusione dello show (ormai mancano solamente tre episodi).
In attesa che approdi su Netflix Italia l’11 gennaio, in lingua italiana, vi do appuntamento a giovedì prossimo con il nono episodio, nel quale vedremo comparire nuovamente due personaggi introdotti nei primi episodi: Hank e Dawn!
Bene, siamo giunti alla fine, un saluto, Shadow!