The Magicians – A Flock of Lost Birds
Bentrovati a tutti! Nel nostro gruppo dedicato alla pagina avevo chiesto fra molteplici opzioni quale recensione avreste preferito leggere in questi giovedì primaverili: fra la quinta e ultima stagione di Gotham, la primissima stagione di Doom Patrol e la quarta stagione di The Magicians, l’ha spuntata proprio la serie dedicata ai maghi che sta riscuotendo in tutto il mondo abbondante successo! Quindi immergiamoci immediatamente nell’analisi del primo episodio, intitolato A Flock of Lost Birds!
La scena iniziale richiama fortemente la prima stagione, quando Quentin ottenne l’invito per sostenere l’esame di ammissione a Breakbills. Questa volta la candidata è una donna chiamata Kimber D’Antoni, mentre al posto di Eliot troviamo niente meno che Todd! Ebbene si: dopo la dipartita di Eliot e Margot, è proprio Todd ad accogliere gli studenti novizi all’interno della prestigiosa scuola di magia, nonché nuovo assistente del Decano Fogg! Riprende perfino la stessa frase: Sei in ritardo! Come si può non amare uno show del genere? Bando alle ciance e proseguiamo. Come si può notare sin da subito, la scuola che vediamo non è quella che abbiamo conosciuto nelle precedenti stagioni: difatti Todd, quasi immediatamente, suggerisce a Kimber di essere sempre gentile con i Bibliotecai, poiché hanno il controllo dei migliori oggetti lì presenti. Sfortunatamente il test per Kimber non procede come dovrebbe: grazie ad un incantesimo con il quale poter verificare i progressi dei vari studenti, il Professor Lipson si accorge delle molteplici risposte sbagliate fornite dalla ragazza. Quando però Lipson tenta di percepire l’energia magica attraverso uno speciale vetrino (simile ad una lente), immediatamente questo si rompe, causando un improvviso mal di testa al professore. Il Decano Fogg tenta anch’egli di guardare attraverso il vetro, ormai rotto, e sorprendentemente scopre che Kimber è l’identità fornita a Julia! Sì, colei che è divenuta Dea, ma ha rinunciato ai poteri per poter riportare la magia all’interno del mondo.
La scena si sposta: siamo nella Biblioteca. Qui troviamo Alice, ex-niffin, incarcerata contro la sua volontà. Zelda quotidianamente porta alla nostra maga del bacon, l’unico cibo che sembra placare la struggente fame che la attanaglia. Alice immediatamente capisce che i bibliotecari stanno leggendo il libro della sua vita. Dopo un piccolo siparietto condotto da Alice, questa chiede se il Decano Fogg andrà a farle visita, ottenendo solamene una risposta negativa da Zelda.
Tornata nell’ufficio, trova ad aspettarla proprio Fogg, il quale ha personalmente consegnato i fascicoli relativi agli studenti che hanno sostenuto l’esame. La Bibliotecaria rassicura il mago più prestigioso di Breakbills affermando che la pupilla attualmente sta bene, un po’ depressa e arrabbiata come sempre. Inoltre afferma che nonostante i ragazzi abbiamo salvato la magia, l’Ordine ha deciso di uscire allo scoperto per salvaguardare il mondo.
Altro cambio di scena: passiamo a Kady, divenuta una detective per la polizia con la nuova identità di Sam Cunnigham. Durante un’ investigazione scopre che il sospettato ha a che fare con il mondo soprannaturale: precisamente egli è un mago e possiede un amuleto magico che ogni volta che incrocia la strada di Kady gli permette di salvarsi dal potente sortilegio al quale è stata sottoposta. Una volta salvata Fillory e la magia nel mondo, Fogg ha posto un incantesimo di occultamento dell’identità ai nostri protagonisti, in modo da proteggerli dalla minaccia dell’entità mistica incontrata durante la missione di ristoro della magia. La nostra eroina scopre che il simbolo presente sulla medaglia appartiene alle streghe: bene, ogni volta che prova ad avvicinarsi a questo oscuro mondo, capita qualcosa di inaspettato attorno a lei.
Per gli altri personaggi, non vi spoilero nulla, in modo da potervi far godere l’episodio nel momento in cui voi abbiate voglia di cimentarvici con la visione.
Detto questo, vi saluto e vi do appuntamento al prossimo articolo. Sempre qui, sempre vostro, Shadow!