Sabrina, molto più di una semplice mezza strega
Mia cara family, finalmente venerdì 5 aprile 2019 la seconda parte di Le terrificanti avventure di Sabrina è stata distribuita su Netflix. Ero molto emozionata all’idea di vedere come si sarebbe conclusa questa prima stagione e devo dire che non sono rimasta delusa, anzi.
Se vi siete persi la recensione della prima parte o dello speciale di Natale potete ritrovarle rispettivamente qui e qui.
Trama
Sono stati 9 episodi molto intensi. Visto che la serie è appena uscita, cercherò di evitare il più possibile gli spoiler!
Avevamo lasciato la nostra streghetta Sabrina (Kiernan Shipka) subito dopo il suo Oscuro Battesimo. I suoi amici mortali avevano scoperto la sua natura di mezza strega e la sua relazione con Harvey (Ross Lynch) era finita.
In questa seconda parte, Sabrina si trova a dover affrontare forze oscure ancora più potenti e a combattere con se stessa per non imboccare la via dell’oscurità. Il Signore Oscuro ha in serbo per lei un destino fatto di tenebre e malvagità, ma Sabrina, essendo per metà mortale, cercherà di resistere in tutti i modi possibili.
Quello che spicca maggiormente in questa seconda parte è il tema del patriarcato, che già si poteva notare nella prima parte. Padre Blackwood (Richard Coyle) incarna alla perfezione tutti gli ideali sessisti e misogini, mentre cerca di riportare la Chiesa della Notte ai suoi albori, quando le Streghe si occupavano solo di fertilità ed erbalismo, studi a detta sua “più femminili”. Anche zia Zelda (Miranda Otto), a causa di un incantesimo, si troverà schiacciata dalla volontà di Faustus Blackwood.
Cast
Trovo che questo tema sia molto delicato e sentito anche nel nostro Paese in questo periodo, ma non è il solo argomento importante di cui si parla.
Anche la nostra Susie (Lachlan Watson) affronta un cambiamento molto importante. Come già avevamo potuto intuire, Susie non si sente affatto una ragazza, e in questa seconda parte prenderà l’importantissima decisione di diventare Theo, trovandosi vittima di bullismo da parte dei compagni di scuola.
Miss Wardwell/Lilith (Michelle Gomez) rivela, finalmente, la sua storia e le sue intenzioni e ammetto di aver provato molta pena per lei in diverse occasioni. Schiava di un uomo che non ha fatto altro che ingannarla per tutta la sua immortale vita, Lilith decide di non farsi più mettere i piedi in testa. Che dire, ho apprezzato tantissimo il finale… Hail Lilith!
Infine, altro tema che mi sento di discutere in questa sede, è quello della famiglia, che ci è molto caro (come avrete capito). Si può notare una vera e propria esaltazione della famiglia, in tutte le sue forme. Non siamo in presenza di famiglie cosiddette “tradizionali”, anzi. Vorrei citare alcune parole di Ambrose (Chance Perdomo) rivolte a Prudence (Tati Gabrielle), prese dall’ultima puntata di questa seconda parte:
“Il desiderio di avere un padre ci ha impedito di vedere la famiglia che avevamo già.”
Prudence, infatti, dopo aver scoperto di essere figlia di Padre Blackwood, cerca di ottenere il suo cognome, oltre alla sua approvazione, e di essere formalmente riconosciuta come figlia. Blackwood, però, non sarà mai un vero padre per lei, in quanto incapace di amare chiunque oltre se stesso. La vera famiglia di Prudence sono le sue sorelle, Dorcas (Abigail Cowen) e Agatha (Adeline Rudolph), così come la vera famiglia di Ambrose è formata dalle incredibili donne Spellman.
Commento
Unico tasto dolente riguarda Salem. Sono un po’ delusa dal fatto che, anche in queste puntate, non abbia fatto pressoché nulla, se non accompagnare Sabrina all’incontro con il Lucifero Morningstar/Stella del Mattino (Luke Cook). Forse perché sono abituata a un gatto petulante! In ogni caso, spero che nella prossima stagione, già annunciata, gli verrà riservato un ruolo più importante, come merita.
Un ultimo apprezzamento non può che andare a zia Hilda (Lucy Davis), veramente badass e che meriterebbe molto più spazio, e a Nick (Gavin Leatherwood), che si è rivelato il ragazzo ideale per Sabrina, nonostante avessi dubitato di lui nella prima parte.
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– Eleven’s Eggo