The Magicians – Escape From the Happy Place

The Magicians – Escape From the Happy Place

Maggio 9, 2019 0 Di Shadow

Bentrovati a tutti! Continuiamo il consueto appuntamento del giovedì con un’altra recensione di The Magicians. Quest’oggi tocca all’episodio 4×05, dal titolo Escape from the Happy Place!

Ma gettiamoci subito nella trama!

Sa 4×04 è stata interamente all’insegna della tristezza, con i nostri protagonisti intenti a risolvere le loro incertezze e problemi vari, giungiamo finalmente a un episodio colmo di sentimento, sorprese e un pizzico di umorismo. 

Alice e Plover

L’episodio comincia con una domanda retorica che Alice fa a sé stessa: se una persona è malvagia e, se liberata, potrebbe fare nuovamente del male, voi aveste potere decisionale su tale persona, la uccidereste? Questa domanda si riferisce chiaramente a Cristopher Plover, l’uomo che abusò di Martin (come visto nella prima stagione) facendolo divenire la Bestia. 

Entrambi rinchiusi nella Biblioteca, si offre di aiutarla a recuperare i libri che raccontano la vita della ragazza e degli amici, impedendo così ai bibliotecari di poterli rintracciare. Questo però ha un prezzo: la libertà di Plover, il quale vuole utilizzare una delle fontane che conducono ad altri mondi in modo tale da poter vivere una vita felice. Questo sarebbe l’idea dello scrittore, senonché Alice sa per certo che egli tenterà di molestare qualche altro mal capitato. Quindi con un estrema dose di coraggio, mettendo da parte i moralismi che la contraddistinguono, lo getta nella fontana dei veleni, condannandolo a morte certa. 

Il tempo è ormai agli sgoccioli e stando al libro di Quentin, al ragazzo resta meno di una settimana di vita. 

Margo, sovrana tutta d’un pezzo

Nel frattempo Margo torna a Fillory come regnante, avvisando Fen e il popolo della morte del precedente sovrano Eliot. Forte del suo carattere, non si abbandona alla tristezza, preferendo tenere per sé le emozioni, si dovrà dedicare a un altra crisi che ha colpito il regno: gli animali parlanti non parlano più!

Julia, il Mostro ed Eliot

Julia viene contatta da Iris, una dea, che le consegna una pozione capace di intrappolare nuovamente il Mostro all’interno del castello. Se il piano non dovesse funzionare, sarà la ragazza stessa a pagarne le conseguenze. All’interno del Mostro è situato un luogo, definito luogo felice (fantasia portami via) che ha le sembianze di Brakebills. Qui sono intrappolati, oltre al nostro Eliot altri due ragazzi dei quali il Mostro stesso aveva assunto le sembianze, prendendone il corpo. 

Colpo di scena: Eliot non solo è vivo, ma ha anche la possibilità di riprendere momentaneamente il controllo del proprio corpo. Per poterlo fare dovrà trovare una porta misteriosa: l’unico problema è che essa si troverà all’interno del suo ricordo più triste. Qua inizia il dramma: ripercorrendo tutti i ricordi più bui e oscuri della sua vita, egli non riesce a trovare quello giusto….. ce la farà, oppure anche lui cadrà nel #maiunagioia? Lo scopriremo…

Alice riesce fortunatamente a raggiungere Quentin, avvertendolo del suo imminente destino. Grazie all’aiuto della maga, Q riesce finalmente a mettere appunto l’incantesimo divino che può intrappolare il Mostro: vi chiederete ora che figo! Finalmente tutto alla normalità! Ma ecco che il mai una gioia per i nostri protagonisti continua imperterrito a mietere vittime. 

Ma allora Eliot…..

Nel momento cruciale, Eliot riesce a prendere il controllo del proprio corpo solamente per qualche istante, convincendo gli amici della sua non morte. Immediatamente Q si frappone fra Eliot/Mostro e l’intruglio, evitando veramente la morte del posseduto.

…. e invece no

Iris appare dinanzi ai nostri eroi, decisa a uccidere Julia per il fallimento: il Mostro quindi uccide la Dea, riprendendosi uno dei pezzi che apparentemente andrebbero a formare il suo corpo. Resosi conto del tradimento, cerca di uccidere i protagonisti, ma viene fermato da Alice, la quale asserisce che era tutto parte del piano per portare Iris da lui. Credulone come è, decide di fidarsi, sparendo senza dire null’altro.

Non voglio andare oltre con la trama: giusto che chi non ha visto l’episodio si goda i buchi che ho tralasciato, mentre chi lo ha seguito può commentare qua sotto con opinioni e impressioni in merito. Un caloroso saluto, Shadow!