Spazio, ultima frontiera: 2×08 – If Memory Serves –

Spazio, ultima frontiera: 2×08 – If Memory Serves –

Maggio 16, 2019 1 Di Poison El

Eravamo rimasti a Light & Shadowè il turno di If Memory Serves.

Sì, ci sono altri rimandi a Lo Zoo di Talos: il personaggio di Vinas – interpretata da Melissa George. Se credevate che il legame affettivo con il Capitano Pike sarebbe stato riesumato con coscienza, vi sbagliavate di grosso. Il pathos non è presente in questa scena.


In If Memory Serves, siamo su Talos IV, Spock ha convinto sua sorella a portarlo lì perché le doti telepatiche degli indigeni possono aiutarlo a recuperare le facoltà mentali: il tenente è in crisi perché il contatto con l’Angelo Rosso gli fa vivere il tempo in maniera non lineare. Sebbene sia evidente la ricerca di una modifica dell’andamento drammaturgico dell’episodio, ciò non avviene: la nostalgia ha preso il sopravvento, impossessandosi della narrazione senza che il passato possa venire rielaborato in modo inedito o interessante.

Ethan Peck

Qui arriviamo però al momento più interessante: Spock su Talos IV inizia a comportarsi in modo “normale” e allo stesso tempo rancoroso. Ethan Peck ci mostra il suo talento nel ruolo iconico senza banalizzarlo o “sfigurarlo” e nella mente dello spettatore riaffiora il ricordo di Leonard Nimoy che sarebbe fiero del suo successore.
Ethan Peck è uno Spock pragmatico, logico, dotato di un raffinato sarcasmo e anche di una certa arroganza che vogliono sottolineare e evidenziare quella doppia natura di umano-vulcaniano che spesso hanno celato nel corso del franchaise di Star Trek.

La domanda che affiora nella mente dello spettatore è: che cosa accadde tra Spock e Michael per far sì che non si parlino più?

La debolezza di scrittura, in queste sequenze, è troppo evidente. Quasi frustrante. Se non fosse che Ethan Peck rende ogni sua scena una chicca, la narrazione sarebbe completamente da riscrivere.

 

Torniamo alla Discovery

 

 Cari sceneggiatori, la risposta è no: ogni tentativo di rendere Ash Tyler un personaggio importante è un buco nell’acqua.

 

La resurrezione di Hugh Culber genera ancora momenti di tensione drammatica, soprattutto quando le storyline si incontrano – quella della Discovery e quella della Sezione 31.

Un elemento interessante? Forse, in questo episodio, si scopre il perché il personaggio di Michael Burhman non era mai comparso nell’universo di Star Trek…

 

Che ne pensate di Ethan peck come Spock? Adatto al ruolo?

 

-Poison El