The Perfection: ma dove?
Andiamo per gradi.
-Trama
The Perfection è un horror americano arrivato sulla piattaforma di streaming legale il 24 maggio, dopo aver debuttato al Fantastic Fest lo scorso autunno, di Richard Shepard.
La protagonista è Charlotte– Allison Williams– violoncellista di successo che anni prima dovette lasciare l’accademia dove studiava per prendersi cura della madre. Dopo la sua morte, Charlotte entra nuovamente in contatto con il direttore dell’istituto, Anton– interpretato da Steven Weber– che si prepara ad accogliere nuove giovani allieve. Tramite lui, conosce Lizzie – Logan Browning– un’altra brillante violoncellista scoperta da Anton.Tra le due donne nasce subito un’intesa molto forte. Il loro rapporto, però, viene messo a dura prova la mattina successiva perché Lizzie comincia a sentirsi male.
Per lo spettatore è il momento in cui inizia a capire che niente è come sembra.
-Linguaggio cinematografico
Comincia così una mescolanza di generi senza sosta: l’inizio di un percorso sempre più malsano e a tratti affascinante. Questo tipo di struttura filmistica si approccia gradualmente, lasciando che l’horror diventi il genere preponderante – ma solo per poco.
Il film funziona abbastanza, a tratti traballa, grazie a questa struttura anomala, gestita in tre atti. Questo può generare reazioni forti, non tanto perché le scene siano di per sé estreme, ma perché le due protagonisti hanno una chimica tale da rendere quasi insostenibile la tensione. Le inquadrature sono di una bellezza assurda, semplici ma nel contempo angoscianti.
La cura per il linguaggio del film è maniacale, anche per la colonna sonora – per ovvie questioni narrative – che si inserisce in un crescendo sempre più vertiginoso, la ricerca di una perfezione a cui fa appunto allusione il titolo. È il tema della perfezione che rende inquietante il film.
La pellicola punta sul depistaggio e continua a cambiare registro, costruendo i personaggi con uno spessore psicologico e drammatico.
-Personaggi e conclusione
Inutile dire che il cast ha già un passato in film horror/drammatici. Steven Weber è un volto noto negli adattamenti di Stephen King, Allison Williams è Rose Armitage in Scappa -Get Out, che non ho per niente apprezzato, se non a livello tecnico.
Chi ama gli horror tradizionali non può apprezzare questo genere di struttura, anzi ne risulterà annoiato e infastidito.
Una pellicola che tecnicamente ha molto spessore, narrativamente ha un pazzo alquanto claudicante e faticoso.
Siete d’accordo?
A presto,
Poison El