Recensione: Gli Immortali
“Anni fa, sulle rive del lago Bajkal, in Siberia, una donna mi lesse la mano. E un paio di anni dopo un bramino della città sacra di Vrindavan, in India, guardò nel mio futuro. Entrambi mi raccontarono delle stesse gioie che mi avrebbe riservato la vita. E della morte. Prematura e violenta. Che dovrebbe cogliermi tra poco.”
A raccontare questa storia è Alberto Giuliani, al quale fu predetto, in luoghi remoti del mondo dove tutto sembra lontano e ogni cosa possibile, che sarebbe morto prima dei cinquant’anni. Per quanto piuttosto scettico sulla fondatezza di quella profezia, decise di intraprendere un viaggio, alla ricerca di “un uomo del futuro” che avrebbe potuto salvarlo.
Da questo viaggio è nato un libro, Gli immortali, edito dal Saggiatore, (inserito anche tra i nostri consigli di lettura) oltre ad alcuni articoli che Giuliani, fotografo e giornalista, ha pubblicato su svariate testate con cui collabora.
Ogni capitolo del libro è un incontro, la scoperta di una nuova realtà, che uomini in giro per il mondo hanno costruito per combattere e, sperano, vincere la lotta alla sopravvivenza. Sono uomini diversi, con idee e metodi diversi, ma tutti con uno sguardo rivolto al futuro. Alcuni sono scienziati in missione per la NASA, che sono rimasti chiusi in un modulo abitativo spaziale sulle pendici di un vulcano delle Hawaii per un anno, per simulare la vita nell’inospitale ambiente di Marte. Altri sono imprenditori visionari che si sono dati alla crionica o alla costruzione di case-bunker sottoterra, in previsione di guerre atomiche o pandemie devastanti. Ci sono scienziati che in Giappone lavorano alla creazione e al perfezionamento di robot umanoidi, o, ancora, che al Polo Nord studiano il clima per rivelare quali saranno le sorti della Terra.
Quello di Alberto Giuliani è un viaggio di scoperta, sia di ciò che il futuro potrebbe riservare all’umanità, sia di se stesso. Viaggiando, infatti, vedendo come altre persone hanno deciso di reagire alla fine che aspetta tutti gli esseri viventi e alle diverse evenienze possibili di questo evento ineluttabile, comprende qualcosa di sé, di come lui vorrebbe reagire e vivere i suoi ultimi giorni.
Si tratta di un libro dalla limpidezza rara, che con una prosa chiara e piacevole racconta esperienze di vita, nuove scoperte scientifiche e realtà fuori dall’ordinario. L’autore mantiene sempre un’apertura mentale alla novità e alla diversità che quasi lascia disarmati, ma allo stesso tempo invoglia ad aprire gli occhi sul mondo che ci circonda, perché il nostro futuro è già qui.
Alberto Giuliani, Gli immortali, il Saggiatore, Milano 2019, pp. 208, 19€