Un passo nel buio, la vita di Bess

Un passo nel buio, la vita di Bess

Marzo 16, 2020 0 Di Saeturnus

A Step In The Dark (in italiano Un passo nel buio) dell’autrice Judith Lennox viene pubblicato nel 2006 da Corbaccio. Il romanzo storico dell’inghilterra colonialista, fa parte della collana romance.

Un passo nel buio

La giovane Elizabeth Ravenhart (Bess) rimane improvvisamente e prematuramente vedova. Il giovane e avvenente marito Jack muore a seguito di un incidente a cavallo. Bess resta sola con il figlioletto appena nato, Frazer, mentre si trovano in India nel 1914.

Priva di mezzi e in un paese straniero, decide di tornare da sola in Inghilterra. L suocera Cora le consiglia di tornare in patria, lasciando il bambino proprio a lei con la prospettiva di tornarlo a riprendere appena sistematasi economicamente. Cora però non vuole realmente restituire il bambino, figlio del suo amato figlio Jack, e infatti i tentativi di Bess di ritornare in India verranno sempre fermati dalla suocera allo scoppio della Grande Guerra.


Bess si costruisce una nuova vita negli anni successivi: troverà nuovamente l’amore e avrà di nuovo dei figli, accoglierà nuovamente il dolore e troverà anche il successo; una parte del suo cuore terrà sempre vivo il ricordo del figlioletto che ha dovuto lasciare indietro molto tempo prima, e terrà sempre viva la speranza di poterlo rivedere un giorno.


Vent’anni dopo, busserà alla sua porta un uomo del passato: è suo figlio Frazer, ormai diventato un adulto. Frazer è in cerca di risposte dalla madre che lo ha abbandonato e determinato nel voler rivendicare il suo possesso sui beni famigliari.

L’autrice

Judith Lennox, scrittrice di nicchia attiva dal 1989, racconta la saga famigliare dalla capostipite Bess. Inizia il suo racconto nella romantica India dei primi del ‘900 e poi si sposta nel vecchio continente, precisamente a Londra, a cavallo tra le due Guerre, per spostarsi successivamente ancora nella selvaggia Scozia. Nel grande affresco della sua famiglia, il lettore trova spazio nei rapporti intensi e nei personaggi ben definiti, che lasciano un senso di vuoto alla fine del libro, per domandarsi dopo l’ultima pagina come è continuata la loro vita.

-Saeturnus