She-Ra e le principesse guerriere? Da non perdere!

She-Ra e le principesse guerriere? Da non perdere!

Aprile 18, 2020 1 Di rainbowumi

Per l’onore di Grayskull! { Adora quando si trasforma in She-Ra }

She-Ra: prendere a calci i cattivoni da quarant’anni!

She-Ra e le principesse guerriere è una serie originale Netflix che ha debuttato sulla piattaforma nel 2018. È il remake di She-Ra la principessa guerriera degli anni ’80, finalizzata alla vendita della linea omonima delle bambole Mattel. La vecchia serie riproponeva dei ribaltamenti di genere ma mantenendo alcuni stereotipi: la leader è una donna, è lei che prende le decisioni nei momenti difficili e sprona il gruppo ad andare avanti e non arrendersi. Al contempo è comunque molto sessualizzata, tutta curve e super ammiccante al pubblico, un po’ come alcune super eroine della Marvel e della DC nello stesso periodo. La trama era molto semplice, si concentrava sulla classica lotta fra bene e male, luce e oscurità, senza possibilità di sbagliarsi chi stava da quale parte.

Le principesse e She Ra nel nuovo show

Quando la Dreamworks e Netflix ci mettono lo zampino…

Il remake fatto da Netflix è tutta un’altra storia: mentre la trama di fondo rimane sempre più o meno la stessa, il focus principale della serie è sulla crescita psicologica e le relazioni che i personaggi hanno fra di loro. I temi principali infatti sono la ricerca di sé stessi e il proprio posto nel mondo, molto attuali ed è facile rispecchiarcisi. Le relazioni sono quelle d’amicizia; il trio formato dalla protagonista Adora (She-Ra), la principessa Glimmer e l’arciere Bow è l’esempio lampante di quanto i sentimenti che provano l’uno per l’altro siano profondi e li aiutino a crescere durante le stagioni.
L’altro legame importante che si vede è quello fra Adora e Catra. Catra, antagonista della serie ed ex migliore amica di Adora, ha un percorso psicologico tragico. La sofferenza e la rabbia che prova dopo l’abbandono di Adora la portano a compiere gesti molto pericolosi e la fanno quasi impazzire.

Inclusione LGBTQ+ in She-Ra

Netossa e Spinnerella.

Fra i personaggi principali non abbiamo relazioni amorose evidenti – anche se ci lasciano tutto lo spazio per shippare chi vogliamo, con tutte le interazioni che ci sono – mentre fra i secondari sono presenti e sono molto belle. La prima coppia che troviamo sono Spinnerella e Netossa, le uniche due principesse che supportano il trio iniziale. Sono personaggi molto secondari ma i loro dialoghi sono carinissimi. Poi abbiamo i due papà di Bow, a cui è riservato un intero episodio – e vi faranno venire il diabete per quanto sono bellini. Come dimenticare la coppia reale? La regina Angella e il defunto re Micah sono i genitori di Glimmer e l’unica coppia etero nello show. Nell’ultima stagione viene anche inserito un personaggio non binary: Double Trouble, alleato di Catra e dell’Orda. Insomma, hanno fatto davvero un buon lavoro nell’inclusione etnica e sessuale.

Adora e Catra

 

Reparto animazione: apprezzatissimo!

Per quanto riguarda l’animazione, è molto semplice. I colori sono puliti e usati con precisione, i combattimenti chiari e fluidi, sullo stesso filone di Steven Universe e Marco e Star contro le Forze del Male. Capisci sempre cosa sta succedendo, non ci sono azioni troppo scure o tagli di camera improvvisi. Non mi è capitato di rimanere confusa o di dover rivedere scene, il che è un gran punto a favore. È uno show visivamente molto godibile.
Dunque, se vi ho convinti su Netflix ci sono tutte e quattro le stagioni, in qualche giorno l’avrete finita!
Cliccate qui per godervi l’opening inglese, credetemi, ne vale la pena!
Vi siete persi l’ultimo articolo sulle serie animate? Non preoccupatevi, è questo!

– Rainbow Umi