Editoriale Aprile: Nintendo, storia senza fine

Editoriale Aprile: Nintendo, storia senza fine

Aprile 30, 2020 1 Di thenerd

Amici di The Nerd’s Family benvenuti in questo editoriale a tema Nintendo! Questo articolo è stato scritto a quattro mani da Shadow e il vostro Nabbo.

Nintendo: com’era in principio

Quando si parla di Nintendo la nostra mente si getta subito nel turbinio di ricordi che ci porta alla nostra infanzia. La nascita di questa grande azienda Nipponica è nel 1889, qui non si producevano videogame, ma carte da gioco giapponesi dette: Hanafuda. Questo è stato il primo campo in cui la Nintendo ha fatto il suo esordio, grazie al suo fondatore: Fusajiro Yamauchi. Con il passare del tempo il mercato si amplia notevolmente, anche grazie alla produzione di carte da gioco occidentali, nel 1933 verrà fondata Yamauchi Nintendo & Co.

Circa vent’anni più tardi, la Nintendo è leader nel produrre in serie carte da gioco plastificate in Giappone. Verrà notata da una grande azienda, la Disney, con la quale inizierà una cooperazione per la produzione di carte con protagonisti i beniamini dei più piccoli. Inutile dire quanto questa collaborazione amplierà il mercato dell’azienda, dando la possibilità di ampliare il dipartimento giochi (1969).

 

1980: La svolta

Fondazione della consociata Nintendo of America Inc. a New York, che si occuperà di GAME & WATCH, i primi videogame LCD portatili con microprocessore. Viene sviluppato Jumpman, che prenderà il nome di Super Mario a causa della somiglianza con il locatore dell’ufficio, Mario Segali.

1983: Nes

Esce la famosissima Nintendo Entertainment System (NES) in Giappone, dovremmo aspettare il 1986 per vederla in Europa. Questa fu la console della svolta che riuscì a risollevare il settore del videogame. Un risultato ottenuto soprattutto grazie al successo di titoli: Super Mario Bros., The Legend of Zelda e Metroid.

1989: Game Boy

Viene il primo sistema videogame portatile palmare con cartucce interscambiabili: Il Game Boy. Questa nuova console verrà esportata in tutto il mondo con il gioco Tetris, dando ancora più fama al brand Nintendo.

1990: Super Famicon e sede europea

Il sistema Game Boy conquista il mercato europeo, nel frattempo il Giappone entra nel mercato dei sistemi a 16 bit grazie al Super Famicom. Una console per videogiochi a 16 bit che continuò a essere amata per molti anni, nonostante l’avvento delle nuove tecnologie e della spietata concorrenza del Sega Mega Drive.

1993: Super FX Chip e la conquista dell’Europa

Super FX Chip, è un coprocessore matematico aggiunto alla cartucce per il render avanzato in 2D o 3D. Una importante tecnologia d’avanguardia per sistemi home video. Verrà  utilizzato per la rima volta sul videogame Star Wing. Oltre alla sede in Germania verrà  fondata  la Nintendo of Netherlands e aperte altre importanti filiali in diversi paesi dell’Europa.

1994: Nuovo standard di qualità

Donkey Kong Country sarà il  gioco che stabilisce un nuovo standard di qualità, che utilizza la grafica Advanced Computer Modeling, un successo clamoroso soprattutto negli Stati Uniti. Nello stesso anno vengono lanciate anche  il Super Game Boy e Nintendo Gateway. A dimostrazione di quanto la Nintendo sia ormai una vera e propria superpotenza industriale, verranno istallati dei Super NES su alcune linee aree.

1996: Nintendo Mania – Mario e Pokemon

Era Il 23 giugno quando venne distribuito il Nintendo 64. Migliaia di persone fecero  la fila per provare la prima console a 64 bit del mondo. Un vero trionfo, non solo sotto l’aspetto tecnologico, ma anche economico. Infatti vennero vendute solamente il primo giorno ne vengono venduti oltre 500.000.
Insieme a questa console non possiamo non citare Super Mario 64, ancora oggi considerato come migliore videogame di tutti i tempi.
Nel febbraio dello stesso hanno venne rilasciato, in Giappone, per Game Boy un gioco che avrà un impatto devastante: Pokémon.

1998: Game Boy Color e Zelda

La Nintendo lancia il Game Boy Color e dispositivi innovativi, quali Game Boy Camera e Printer. Con questa console portatile molti della mia generazione hanno iniziato una grande avventura con la casa videoludica nipponica. Contemporaneamente rilascerà anche uno dei titoli più attesi e amati di tutti il tempo: The Legend of Zelda: Ocarina of Time per Nintendo 64, che stabilisce un nuovo standard e ottiene il record delle prenotazioni.

1999: Pokemon Mondiale

è l’8 ottobre quando venne lanciato Pokémon in Europa. I prodotti Pokémon sono ormai un fenomeno di portata mondiale, questo anche grazie al continuo impegno da parte della Nintendo di aumentare la qualità del brand in questione. Vengono rilasciati sul mercato anche importanti titoli come Star Wars Episode 1.

2000: Il nuovo millennio

Il Game Boy diventa la console più venduta nella storia dei videogame, con oltre 100.000.000 di unità vendute. Accompagnato dalla Poke-mania, tanto da far produrre console a edizione limitata di Pikachu Nintendo 64.

2001: Game Cube e il nuovo Game-Boy

Nintendo GameCube sbarca in Giappone e in America. Entro la fine dell’anno verranno vendute 2,7 milioni di unità. Grazie anche al successo di  due titoli: Luigi’s Mansion e Super Smash Bros: Melee.
Nello stesso anno vengono rilasciati altri due giochi a tema Pokemon, Oro e Argento, ma le novità per le console portatili non sono ancora finite infatti viene distribuito in Giappone l’hardware Game Boy Advance Card-e Reader, che segna una svolta nel settore dei giochi portatili.

2002: Addii e riconferme

Dopo 52 anni a capo, il presidente Hiroshi Yamauchi annuncia il suo ritiro, nominando Satoru Iwata come suo successore. Nonostante questo addio la Nintendo si riconferma leader nel settore con delle vendite altissime per il nuovo Game Boy Advance e lo sbarco della Nintendo GameCube in Europa.

2003: Game Boy SP

Sulla scia del successo del Game Boy Advance, la Nintendo produce una nuova console portatile il Game Boy SP. Questo porta innovazioni tecnologiche importanti come: un design a conchiglia, lo schermo illuminato e la batteria integrata ricaricabile. Vengono lanciati anche due nuovi titoli del brand Pokemon: Rubino e Zaffiro. Nello stesso anno arriveranno anche importanti novità tecnologiche, infatti con il lancio del Game Boy Player per Nintendo GameCube permette ai giocatori di provare titoli per Game Boy e Game Boy Advance sui propri televisori.

2004: La misteriosa Console

A inizio anno viene fatto un annuncio a livello mondiale: il Nintendo DS, un sistema portatile a due schermi dotato di tecnologia Touch Screen. Inutile dire che il successo sarà immediato grazie a caratteristiche come lo schermo tattile, la capacità wireless multiplayer e la compatibilità retroattiva con i giochi per Game Boy Advance. La console sbarca solamente negli USA e in Giappone.

2005: Grandi e piccoli, Game Boy di ogni dimensione

Il Nintendo DS sbarca in Europa, con vendite pare a un milione di unità vendute in tutta Europa.
Lo stesso anno viene presentato Game Boy Micro. Le piccole dimensioni e lo schermo retroilluminato sono le sue caratteristiche principali.

2006: La consacrazione Nintendo DS

Grazie a un catalogo molto ampio di giochi, la console portatile Nintendo DS riesce a conquistare il cuore di moltissimi videogiocatori. Tra i moltissimi titoli abbiamo sicuramente: Animal Crossing: Wild World, New Super Mario Bros, Metroid Prime Hunters, Nintendogs e Brain Training. In particolare questi ultimi due sono stati le due colonne principali per il lancio della console e sono riusciti nel loro intento, consacrando la console a un livello di fama senza precedenti. Lo stesso hanno vedrà la luce la console Wii, che verrà lanciata con due giochi: Wii Sports e  Zelda, The Legend of Zelda: Twilight Princess.

2007: Iniziative per i fan

Un anno ricco di novità, sicuramente va menzionato il Hanabi Festival: che permette a milioni di giocatori Wii europei di mettere le mani su giochi che erano stati pubblicati solamente in Giappone.
La Nintendo si mostra sempre più innovativa e vicina al videogiocatore, e decide di lanciare il Canale Concorsi Mii. Qui verranno istituite gare tematiche per i personaggi Mii che gli stessi giocatori creano.

2008: Sempre più Wii

Continua la creazione di accessori per la Wii, vengono prodotti: Wii Fit e Wii Balance Board. Ma il titolo che riesce a conquistare il cuore di nuovi e vecchi giocatori è: Mario Kart Wii, anche grazie all’accessorio Wii Wheel. Lo stesso anno verrà lanciato WiiWare, un servizio che permette di scaricare giochi, offrendo ai possessori di Wii una serie di nuovi titoli a prezzi accessibili, acquistabili direttamente da casa mediante il Canale Wii Shop. Una vera e propria novità per il mondo Nintendo.

2009: Novità e Upgrade

L’anno si caratterizza da diversi upgrade per le console, nuovi titoli che avranno un successo planetario e dall’apertura filiale a Lisbona per fornire in Portogallo servizi commerciali e di marketing per i prodotti Nintendo. Sicuramente i titoli più ambiti e remunerativi sono: Pokémon Versione Platino e Il Professor Layton e lo scrigno di Pandora.

2010: Più grande è, meglio è

Il Nintendo DS cresce di dimensioni l’arrivo del Nintendo DSi XL. Pur mantenendo le stesse caratteristiche, la nuova console Nintendo vanta schermi più grandi e applicazioni Nintendo DSiWare preinstallati. Il 2009 sarà anche l’anno del 25° compleanno della mascotte Nintendo: Mario.

2011: 3D e 25° Zelda

Una grande novità è il Nintendo 3DS che permette agli utenti di visualizzare immagini in 3D stereoscopico senza indossare occhiali speciali. Questa è una grande innovazione a livello tecnologico, a dimostrazione di quanto la Nintendo non si sieda sugli allori, ma continui a lavorare e reinventarsi.
25° anniversario di The Legend of Zelda, che viene festeggiato con una serie di iniziative. Viene reso gratuitamente su DSiWare per un periodo di tempo limitato The Legend of Zelda: Four Swords Anniversary Edition e verrà organizzato un concerto a Londra, il The Legend of Zelda 25th Anniversary Symphony Concert Tour.

2012: Wii U e Nintendo 3DS XL

Vengono lanciate: la console Wii U e il Nintendo 3DS XL. Quest’ ultima è la console portatile gli schermi più grandi mai visti.  Altri grandi titoli entrano a far parte del rooster Nintendo come: Pokémon Versione Bianca 2 e Pokémon Versione Nera 2, Il professor Layton e la maschera dei miracoli, The Last Story, Mario Party 9 e PokéPark 2: Il Mondo dei Desideri e molti altri ancora.

2013: Nintendo e Lego

Una grande collaborazione arriva tra la casa videoludica nipponica e la Lego, infatti la Nintendo collaborerà anche con TT Games alla realizzazione di due titoli LEGO: LEGO® CITY Undercover per Wii U e il prequel LEGO® CITY Undercover: The Chase Begins.
Contemporaneamente esce una nuova console portatile: Nintendo 2DS, accompagnata dai nuovi giochi della serie PokémonPokémon X e Pokémon Y. 

2014: Amiibo

Nintendo decide di mettere sul mercato gli Amiibo, con celebri personaggi come Mario, Link, Donkey Kong e Samus disponibili fin dall’inizio. Queste statuette, e più avanti anche carte, interattive sono compatibili con hardware selezionato e includono alcuni dei personaggi Nintendo più amati dal pubblico.

2017: Nintendo switch

Dopo qualche anno di quiete, nonostante il continuo aumento dei titoli, arriva la Nintendo Switch. Questa è il primo tentativo da parte di Nintendo di creare una console ibrida tra una casalinga e una portatile essendo dotato di un supporto basato su cartuccia elettronica. Il successo è immediato, tanto che Amazon termine le scorte in meno di 12 ore, i giochi prodotti riscuotono un successo esagerato e catapultano la Switch tra le grandi console.

Ora che abbiamo ripercorso parte della storia Nintendo andiamo a concentrarci su quello che, secondo noi, rappresenta maggiormente la nostra infanzia e adolescenza, ovvero il brand Pokemon!

Parola a Shadow!

I numeri parlano da sé infatti Pokémon Rosso, Verde e Blu, nonché Giallo hanno venduto ben 31 milioni di copie fisiche e, contando la remastered su 3DS, si arriva a  47 milioni. Seguito da Oro, Argento e Cristallo con 42 milioni. Inoltre Nella top 50 giochi più venduti troviamo anche Pokémon Rubino e Zaffiro/Smeraldo, Diamante/Perla e infine X/Y.

Nostalgia, Nostalgia Canaglia

Vi ricordate  la sensazione di scegliere il vostro primo Pokémon? Trovare le tre Pokéball allineate, senza sapere cosa avreste trovato al loro interno. Vi avvicinate, le osservate e cliccate. E li nasce la magia: escono i tre starter. Indecisione pure, ma una cosa vi è chiara: dovete scegliere con il cuore.  Qui parte  la vostra avventura: Pokémon dopo Pokémon, scontro dopo scontro componete la vostra squadra.
Come si può costruire il proprio team? C’è chi lo compone delle creature tascabili preferite, ma anche chi si concentra per coprire tutte le varie debolezze e forze a seconda delle varie tipologie. Così da ottenere il massimo risultato con una squadra competitiva. Ma in questo modo non si rischia di non godersi la vera essenza del gioco?

Pokémon forti. Pokémon deboli. Sono distinzioni dettate dall’egoismo. Gli allenatori davvero in gamba dovrebbero vincere con i loro preferiti. Mi piace il tuo stile. Tu sai cosa importa davvero. Vai: il Campione ti aspetta. [Karen, Superquattro]

Dovremmo riflettere tutti sul significato intrinseco di questa perla: perché non possiamo tornare a  quei momenti di innocenza e di scelte di cuore? In fondo, seppur parte di un videogioco, i Pokémon fanno e faranno sempre parte della nostra vita. Ognuno di noi porta dentro di sé ricordi indelebili legati alle prime battaglie, alle sconfitte e agli scambi con gli amici

 

La storyline dalla prima alla sesta generazione: un ciclo che si ripete

 

La storia allinterno di un gioco Pokémon è abbastanza lineare e ripetitiva. Il protagonista sceglie lo starter, si scontra con il rivale e gli viene consegnato il Pokédex.
Inizia  qui il percorso per diventare maestro Pokémon. Più ne si cattura, più si collezionano, più si possono sfidare le palestre. Sono questi i luoghi e momenti che scandiscono il tempo del gioco e permettono di diventare allenatori. I Capipalestra vi faranno sudare le varie medaglie!

Una volta ottenute tutte e otto le medaglie si accederà alla Lega Pokémon. Il luogo dove sono riuniti i Superquattro, capeggiati dal Campione.

 

La settima generazione

 

Approdati ad Alola, non troviamo le palestre, bensì il Giro delle Isole. La lega con la struttura inalterata con una singolare novità per  lultima battaglia: una volta battuto il Professor Kukui diventeremo i campioni e dovremo difendere il titolo di volta in volta che ci troveremo ad affrontare personaggi conosciuti, sfide ardue che ci metteranno alla prova. Con Spada e Scudo, invece, si torna alle classica Sfida delle Palestre, con inedite versioni a seconda del gioco. La Lega? Un torneo che comprende gli 8 migliori allenatori della regione si contenderanno il titolo.

I team Malvagi

Infatti durante la nostra avventura dovremmo scontrarci anche contro  il Team Malvagio di turno, che farà di tutto per impadronirsi dei Pokémon Leggendari, conquistare il mondo e sottomettere lumanità.

Sicuramente il più famoso e iconico è il Team Rocket: guidato da Giovanni ha lavorato spesso per guadagnare denaro. Giovanni utilizza metodi come furto di Pokémon, gioco dazzardo e vendita illegale di fossili. Successivamente troviamo due team in antitesi, il Team Idro e il Team Magma. Il primo vuole aumentare le superficie marine, al contrario, il secondo, vuole aumentare la terraferma.
Altro personaggio importante è Cyrus, capo del Team Galassia, che  vuole ricreare l’universo a sua immagine tramite i poteri di Dialga o Palkia.

Col passare delle generazioni gli scopi dei team Malvagi si sono evoluti. Alcuni vogliono  separare l’umanità dai Pokémon (Team Plasma) o sterminare gli esseri viventi poiché stanno distruggendo il pianeta come il Team Flare. Tra i nemici più subdoli troviamo: la Fondazione Aether, che sfrutta la copertura di accudire pokemon feriti, ma in realtà conducono esperimenti genetici sul DNA. Samina vuole entrare in contatto con le Ultracreature, esseri provenienti da altri pianeti mettendo a rischio il pianeta terra.

Non tutti i team hanno interessi così ambiziosi, come il Team Skull, che fa riferimento a Guzman, composto da disadattati che hanno fallito il Giro delle Isole. Rubano i Pokémon dalle persone, senza un obiettivo specifico. Per ultimi abbiamo gli ultras del Team Yell opera a Galar. Sono tifosi di Mary e faranno di tutto per aiutarla.

Infine…

Dopo tutto questo tempo, il fenomeno Pokémon non accenna a scemare. Complice la longevità del brand (orami abbiamo superato il ventennale), complici i vecchi giocatori che trasmettono alle nuove leve la voglia e la passione. Insomma, mamma Nintendo ha da fare. Non solo: Pokémon e le console nintendo riescono a unire in momenti spensierati centinaia di migliaia di persone, appartenenti a generazioni differenti. E forse era proprio questo l’intento fin dagli albori: permette di divertirsi in compagnia, esplorando luoghi differenti di volta in volta e rilasciando giochi all’altezza del brand. Che dire: hanno fatto bingo!

La Nintendo rappresenta per ognuno di noi un periodo importante della nostra vista, che sia l’infanzia, l’adolescenza o l’età adulta. Una cosa è certa, nonostante tutto è sempre presente e non smetterà mai di stupire grandi o piccini.

 

Alla prossima Il Nabbo e Shadow