Alla ricerca di Nemo – il film Pixar compie diciassette anni

Alla ricerca di Nemo – il film Pixar compie diciassette anni

Maggio 30, 2020 1 Di Saeturnus

Alla ricerca di Nemo (Finding Nemo) è un film d’animazione 3D Pixar del 2003 diretto da Andrew Stanton e Lee Unkrich. Il film ha vinto l’Oscar e il Saturn Award per il miglior film d’animazione.

La pellicola racconta la storia del pesce pagliaccio iperprotettivo Marlin, che, insieme a un pesce chirurgo blu di nome Dory, cerca il figlio scomparso Nemo.


Il film è ora disponibile su Disney+.

Nemo!?… Gran bel nome

Marlin è rimasto vedovo nella grande barriera corallina. Lui e sua moglie Coral stavano per diventare genitori, aspettando che le loro uova si schiudessero all’internod una grotta. Vengono attaccati improvvisamente da un barracuda, che uccide Coral e i suoi futuri figlioletti. Solo un uovo si salva, e Marlin decide di chiamare l’unico figlio rimasto Nemo, come desiderava la moglie. Si promette che non gli farà mai accadere nulla di male.

Nemo cresce e Marlin è un genitore apprensivo. Il pesciolino è nato con una pinna atrofica, causa dell’ansia del padre. Il primo giorno di scuola, arrabbiato per un rimprovero del padre e reagendo d’istinto alle sue eccessive raccomandazioni, si allontana per avvicinarsi a una barca e subito viene catturato da un sub. Marlin tenta l’inseguimento del sub ma la barca si allontana velocemente.

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Marlin si mette subito alla ricerca del motoscafo, e sulla sua strada incontra Dory, un pesce chirurgo, vivace e bizzarro, che soffre di perdita di memoria a breve termine. Siccome lei ha visto in che direzione si è allontanata la barca, offre il suo aiuto e partono assieme alla ricerca di Nemo.

Ciao, Pesce da Lenza

Intanto Nemo viene portato a Sydney, all’interno dell’acquario in uno studio dentistico. Qui, il pesciolino farà amicizia con i residenti dell’acquario, che capitanati da Branchia. Il suo sogno é fuggire dall’acquario, e cercheranno di farlo attraverso un piano organizzato dallo stesso Branchia, che studia la riuscita dell’evento da tempo.

Durante il loro viaggio, Marlin e Dory incontreranno ostacoli uno dietro l’altro lungo la strada, come troveranno anche nuovi amici pronti ad aiutarli. Marlin imparerà a correre rischi, a fidarsi di sé e degli altri, comprende i suoi sbagli e si scusa con il figlio.

La storia di Alla ricerca di Nemo

ll film d’animazione, destinato soprattutto ai bambini, è un divertimento assicurato anche per i più grandi. Le dis-avventure che affrontano i pesci sono capaci di toccare cuore e mente dello spettatore, perchè sono emozioni realistiche e primordiali che fanno parte dell’uomo: paura del nuovo, voglia di affermarsi, gioia e dolore. 

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È anche questa una storia di formazione, come altri titoli della Disney venuti prima. È molto piacevole la nuova freschezza del franchise: finalmente si parla di un rapporto padre-figlio complesso, attuale. La grafica è attenta all’espressività dei personaggi e il disegno è curato e mozzafiato ancora oggi, considerano che il film è del 2003.
Non è un musical (finalmente) sdolcinato, è un lungometraggio carico di energia e tanta ironia. Tutti i protagonisti, dal primo all’ultimo, lasciano un indelebile ricordo e tante battute che tutti (ma proprio tutti) all’interno della famiglia possono apprezzare – e ricordarsi – ogni volta che si vede il film. Anche a distanza di diciassette anni.

Unica pecca: gli umani 

La reazione al film da parte del pubblico ha portato a devastazioni ambientali per il pesce pagliaccio e ha suscitato proteste da parte di diverse agenzie di protezione ambientale, tra cui il Marine Aquarium Council, in Australia. La richiesta di pesci tropicali è aumentata vertiginosamente dopo l’uscita del film, causando la decimazione delle specie di barriera corallina a Vanuatu e in molte altre aree di barriera. Inoltre dopo aver visto il film, alcuni proprietari di acquari hanno rilasciato i loro pesci domestici nell’oceano, ma non sono riusciti a liberarli nel giusto habitat oceanico, introducendo specie dannose per l’ambiente indigeno, una pratica che sta danneggiando le scogliere di tutto il mondo.

 

– Saeturnus