La fantastica Mrs Maisel: una prima stagione a colpi di battute ben studiate
Se sentite la mancanza delle battute di Una mamma per amica, allora La fantastica Mrs Maisel è la serie che fa per voi. Nata dalla stessa tagliente penna, Amy Sherman-Palladino ci regala una serie divertente e realistica come non mai sulla stand-up comedy alla fine degli anni ‘50.
Come passa Mrs Maisel dall’essere la moglie perfetta all’intraprendere una carriera da comica?
Miriam “Midge” Maisel (una fantastica Rachel Brosnhan) ha tutto quello che ogni donna di metà secolo sogna: un marito che è anche il suo migliore amico, sono complici in quello che fanno e si stuzzicano a vicenda; due figli, un maschio e una femmina; un lussuoso appartamento nell’Upper West Side di New York. Il suo problema più grande nell’episodio pilot è avere il rabbino a cena per l’Hannukkah – è ebrea. L’ha offeso al matrimonio per aver inserito i gamberetti nel menù.
Tutto è, però, destinato a cambiare: nel giro di un paio di settimane Miriam scoprirà che suo marito Joel (Michael Zegen) la tradisce con la segretaria. La passione di Joel è la stand-up comedy nei locali, e dopo una serata che va particolarmente male, prende una delle valige di Midge, la riempie con la sua roba, confessa il tradimento e se ne va.
Il microfono e il palco
La nostra Mrs Maisel è nel panico, quindi va dai suoi genitori – che abitano di sotto – per un po’ di conforto. Quello che riceve è un “Che cosa hai fatto?” dalla madre, tipico comportamento genitoriale dell’epoca che incolpa la vittima. Anche la Sherman–Palladino non è comunque nuova a queste reazioni: tutti noi abbiamo odiato/amato Emily Gilmore, la nonna di Rory, proprio per la sua visione troppo stretta delle donne. Quindi invece di mettersi il vestito più bello e andare a recuperare il marito, Midge va in vestaglia da notte e ubriaca nello stesso locale in cui si è esibito Joel solo qualche ora prima, sale sul palco, prende il microfono e improvvisa un numero in cui racconta quello che le è appena successo. Susie Myerson (Alex Borstein), la proprietaria del locale, la vede e capisce che ha la stoffa per diventare una professionista. È da qui che inizia la collaborazione.
Mrs Maisel e Susie Myerson
Midge e Susie sono cabarettista e manager, ma sono anche amiche strette. Due amiche che, però, non hanno mai avuta una persona come l’altra nella loro vita: Midge arriva da una famiglia più che benestante ed alto locata, che non ha mai avuto una vera preoccupazione nella sua vita, se non scegliere quale borsa abbinare al vestito. Susie invece è un’altra storia: è scappata dalla sua famiglia, vive in un monolocale di 20mq e arriva giusta giusta alla fine del mese. A Midge è stato tutto dato senza che lei nemmeno lo chiedesse, Susie ha imparato a farsi valere per ottenere le briciole degli altri. Sono due donne che hanno esperienze diametralmente opposte, eppure formano un team micidiale che niente e nessuno riuscirà a fermare. Questo perché hanno un’enorme fiducia l’una nell’altra.
Il cast
Questa prima stagione di Mrs Maisel è piaciuta così tanto che nei due anni precedenti ha fatto incetta di premi. Lo show ha vinto, in totale, un Golden Globe, due Critics’ Choice Awards di fila (2018-2019), e tre Emmy Awards – uno per la miglior serie commedia, uno per la sceneggiatura e uno per la regia. Rachel Brosnhan ha vinto due Golden Globe per miglior attrice protagonista (2018-2019), due Critics’ Choice Awards (2018-2019), un Emmy Award (2018) e uno Screen Actors Guild Awards (2018). Infine, Alex Borstein ha vinto un Emmy come miglior attrice non protagonista (2018) e Tony Shalhoub (interpreta Abe Weissman, il padre di Midge) ha vinto uno Screen Actors Guild Awards (2019) come miglior attore non protagonista in una serie commedia. Gli attori di questa serie sono così bravi che spesso soffrirete di imbarazzo di seconda mano, piangerete e riderete a crepapelle con loro.
Colori e abiti di Mrs Maisel
Dovete sapere una cosa di me: amo i colori pastello. La mia camera è verde pastello. I miei vestiti sono neri o di colori pastello. Pure i miei capelli sono di colori pastello – azzurro e rosa, nello specifico! Immergermi in questo mondo, in cui i vestiti di Mrs Maisel sono abbinati fra loro e le pareti dei locali sono così pastellose che potrebbero essere un macaron francese appena sfornato, mi riempie il cuore di gioia. La parte nostalgica di me, quella che muore per gli aesthetic degli anni ‘50, per i pavimenti a rombo bianchi e neri, per i toni pacati e i capelli arricciati, per gli occhiali a farfalla e l’eyeliner super sharp, vorrebbe averci potuto vivere. Ma lo show ci ricorda anche molto bene che sotto questa patina meravigliosa, Midge deve combattere il sessismo di ogni giorno, essendo più intelligente e più colta di ogni uomo che incontra.
Ma non è questo il momento per questa riflessione, che sarà invece uno dei punti cardinali della recensione sulla seconda stagione! Quindi, restate sintonizzati, e al prossimo Mercoledìseries!
Trailer della prima stagione qui.
– Rainbow Umi
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