Wynonna Earp: 7 cose da ricordare sulla terza stagione
È successo. Dopo anni di attesa, la quarta stagione di Wynonna Earp è in onda, ed esce un episodio ogni lunedì. Noi di The Nerd’s Family siamo al momento in pari, ma volevamo farvi ricordare alcuni momenti salienti della terza stagione prima di cominciare quella nuova.
!! Spoilers da qui in avanti !!
1. Wynonna Earp non ha Peacemaker
Wynonna ha avuto la forza e la sicurezza di bulldozer su un’autostrada per tutte queste tre stagioni, ma ora, senza la sua pistola magica preferita, si sente nuda e persa. Come farà a sconfiggere i demoni senza Peacemaker? Che fine ha fatto? per fortuna ha comunque una grande scorta di armi. Ma soprattutto…
2. …Wynonna Earp non è più l’erede
In un certo senso a Wynonna non serve più Peacemaker, per il semplice fatto che lei non è più l’erede. No, non sto parlando di un qualcosa come nella prima stagione, quando è tornata Willa. Wynonna non è più l’erede perché non c’è più nessuna maledizione. Bulshar ha eliminato la maledizione che aveva scaraventato sugli Earp, e ora Wynonna e Doc possono dormire sonni tranquilli: Alice non dovrà avere niente a che fare con redivivi di alcun genere.
3. Kate la vampira si rivela più utile di quanto pensassimo
Quando ho visto i vampiri all’inizio della stagione ero tipo nooooo vi prego. Mi ritengo una sorta di esperta in vampiri, ci ho fatto una tesi addirittura e ho più o meno letto tutto ciò che c’è in circolazione, da Dracula di Bram Stocker a Twilight. Nelle nuove serie c’è sempre qualcosa che mi fa cringiare quando ci sono i vampiri di mezzo, e ovviamente è successo anche in Wynonna Earp, ma per fortuna Kate la vampira si è dimostrata qualcosa di più del classico stereotipo mal utilizzato. Kate è intelligente e soprattutto con un po’ di giudizio, cosa che sembra mancare dall’inizio ai personaggi di questa serie. Tenetela d’occhio!
4. Doc è un vampiro e Wynonna non l’ha presa bene
Doc in questa stagione non ce la fa. Non ce la fa in nessun senso: sembra che tutti gli altri stiano andando avanti senza di lui, che non ci sia più bisogno della sua presenza, e sa che questa è un po’ più di una sensazione. Soprattutto se l’amore della tua vita è Wynonna Nascondo I Miei Sentimenti Earp. Il suo essersi trasformato in vampiro ha molti lati negativi (ricordate: se siete delle merde da umani, il vampirismo vi farà peggiorare quei tratti), ma fa un paio di cose buone e si riscatta a fine stagione.
5. Waverly e Doc sono bloccati nel Giardino
Durante l’ultimo episodio, Waverly viene risucchiata da alcuni tentacoli/liane e Doc la segue per assicurarsi che stia più o meno bene, e che non sia da sola in un posto del tutto nuovo, dato che Wynonna non può seguirla. Le domande sono tante, ma confidiamo tutti nelle doti di Emily Andras come sceneggiatrice.
6. C’è stata una (semi) proposta WayHaught e Wynonna l’ha interrotta
Quelle due mi stanno sciogliendo il cuore. E credo che siano anche il motivo principale per cui questo show ha così tanto seguito. Perché okay, Wynonna è figa, ma loro due sono così OTP che semplicemente non si può non amarle. E il momento in cui Waverly fa indossare l’anello di suo padre a Nicole, e noi stiamo urlando così tanto “DI’ DI SI’!”, Wynonna arriva e interrompe la scena. E un po’ la odiamo. Se le WayHaught non finiscono endgame giuro che faccio flippare tutti i tavoli che trovo, ve lo sto dicendo.
Vi lascio un video davvero troppo carino su loro due.
7. Waverly ha incontrato suo padre
Dopo quella che ci è sembrata un’eternità, finalmente sappiamo chi è il vero padre di Waverly. Ovviamente Wynonna ci è andata a letto ma, ehy!, nessuno sapeva chi lui fosse realmente. Charlie – scusatemi, Julian – è uno dei due angeli scelti per proteggere il Giardino dal male e l’oscurità, e ora Waverly ne è l’erede. Sono estremamente curiosa di scoprire cosa comporterà questo fatto nella nuova stagione.
Se anche voi siete curiosi quanto me, restate sintonizzati e fatemi sapere nei commenti il vostro momento preferito della terza stagione di Wynonna Earp! Se vi siete persi il trailer della quarta stagione, eccolo qui!
– Rainbow Umi