Stargirl: dal fumetto al piccolo schermo
Andata in onda dal 18 maggio al 10 agosto 2020, dopo ben 13 episodi, si chiude la prima stagione di Stargirl. Targata The CW, i personaggi hanno visto la loro prima comparsa nell’Arrowverse, seppur vivendo su Terra-2. Il 6 luglio è arrivata la conferma del rinnovo per una seconda stagione, ancor prima della trasmissione del pilot. Geoff Johns ne è il produttore esecutivo: egli è altresì il creatore del personaggio, nel lontano 1999. Il personaggio di Stargirl trae l’ispirazione dalla sorella di Geoff, morta in un incidente aereo.
Trama
Courtney Whitmore (Brec Bassinger) si trasferisce dalla California a Blue Valley in Nebraska. Non è contenta della decisione della madre, Barbara, che ritiene influenzata dal suo nuovo marito, Pat, il quale ha un figlio, Mike.
Il cambiamento è decisamente drastico. Appena arrivata scopre che la sua nuova scuola non ha una squadra di ginnastica: difatti è campionessa regionale in tale disciplina e la cosa la turba abbastanza. Non solo: si becca una punizione ingiustificata per aver difeso una compagna da alcuni bulli. Una volta a casa ha un diverbio con Pat, entusiasta invece di questa nuova vita. Rifugiatasi in cantina trova degli scatoloni appartenenti proprio al patrigno: frugandoci dentro scopre alcune foto della JSA e una strana asta che prende vita non appena ella le si avvicina.
Si scopre così che Blue Valley è il rifugio della Injustice Society, che anni prima aveva eliminato la JSA. Nel mentre Courtney si impegna a ricostruire proprio quel team che da tempo manca, in modo tale da ottenere un importante aiuto nella battaglia, affiancata da STRIPE, robot guidato dal Pat.
Grazie agli oggetti appartenuti agli originali membri, facciamo la conoscenza dei nuovi Hourman (Rick Tyler, Cameron Gellman), Dott. Mid-Nite (Beth Chapel, Anjelika Washington) e Wildcat (Yolanda Montez, Yvette Monreal).
Mentre i ragazzi scoprono sempre più informazioni sui membri della ISA presenti in città, arrivano a capire il peso dell’incredibile eredità che hanno deciso di raccogliere.
Quando Barbara scopre il segreto di Courtney e ricompare il padre biologico, facendo svanire le speranze di essere la figlia di Starman, ha un crollo psicologico ed esistenziale. Ma si sa: questo piccolo intoppo non può durare troppo. Una volta scoperta la vera natura del Progetto Nuova America, la nuova e giovanissima JSA è pronta a sventare la minaccia. Quali altri nemici si celano nell’ombra?
Stargirl e Titans: due serie top
Molto buone le scene d’azione, poche ma ben realizzate, che danno al comparto tecnico una marcia in più. A volte viene utilizzata la CGI, come nel caso di Solomon Grundy: quasi non si distingue la realtà dalla finzione. Sotto alcuni aspetti Stargirl ricorda Titans, che ha dato il meglio nella seconda stagione. Possiamo augurarci lo stesso anche per questa serie? Non dobbiamo sottovalutare un fattore importante: potrebbe esserci il passaggio dalla piattaforma streaming DC Universe al canale ufficiale The CW, che potrebbe rovinare l’atmosfera andatasi a creare. Questo potrebbe accadere qualora gli autori inizino a trasformarla nel solito teen drama alla Riverdale…
In conclusione posso affermare che la serie si appresta a un binge watching leggero e pieno di colpi di scena, a tratti con toni dark, pronta a soddisfare qualsiasi palato.
E voi l’avete già vista? Cosa ne pensate? Io l’ho particolarmente amata, trovando molti buoni spunti, così come quando uscì Titans. Per ora le serie targate DC Universe hanno trovato il giusto ritmo, non eccessivamente stucchevoli e con la giusta dose di momenti dark. Personalmente non vedo l’ora della seconda stagione! Anche oggi ho concluso! Un saluto, Shadow!