Mai stati così felici – La recensione

Mai stati così felici – La recensione

Settembre 14, 2020 1 Di Dubhe

Ciao a tutti, membri della Family! Sono ancora io, Dubhe, e torno all’attacco con l’ennesima recensione (mi ricorderete di certo per quella de La seconda moglie di Juls Way, o per quella di Falce di Neal Shusterman, tra le altre). Oggi voglio parlarvi di quello che da molti è stato definito “il libro dell’estate 2020” o addirittura “il libro del 2020”. Si tratta di Mai stati così felici, il romanzo di Claire Lombardo, edito da Bompiani e uscito lo scorso luglio.

 

Trama di Mai stati così felici

Chicago, anni settanta. David sta per iscriversi a medicina quando incontra Marilyn, studentessa di letteratura. Grande amore istantaneo, rapide nozze, tre figlie in rapida successione, poi, a distanza, la quarta. Una bella casa nei sobborghi; lui medico di famiglia, lei madre a tempo pieno, poi alla guida di un negozio di ferramenta. La fatica ordinaria della vita quotidiana, e quell’amore incrollabile, capace di rinnovarsi, di riaccendersi, di superare le secche e correre rischi e riprendere la sua strada. Una storia esemplare. Ma se i tuoi genitori sono stati così fortunati, o così abili, o tutt’e due le cose, non è detto che tu riesca a imitarli. Anzi.

Dopo un’adolescenza complicata Wendy, la primogenita, vedova troppo presto di un marito adorato, cerca vie di fuga nell’alcol e nel sesso facile. Violet rinuncia alla carriera da avvocato per fare la mamma perfetta e scoprire che non lo è. Liza, accademica in carriera, aspetta un bambino che forse non vuole da un uomo che forse non ama. E Grace, la più piccola, nasconde i suoi fallimenti alla famiglia e diventa schiava delle sue stesse bugie. Liti e silenzi, confessioni e non detti, solidarietà e strappi sono le luci e le ombre di tutte le famiglie: niente di strano in questo.

Ma l’arrivo di Jonah, quindicenne ombroso dato in adozione da Violet quando era troppo giovane per occuparsene, riporta a galla molte verità nascoste e rischia di incrinare per sempre la gioia inevitabile dei Sorenson. La storia di una famiglia eccentrica nella sua felicità di fondo, a tratti proprio per questo esasperante: quarant’anni di legami delicati, indissolubili e a volte micidiali.

 

Mai stati così felici

Mai stati così felici di Claire Lombardo

 

Il parere di Dubhe

Mai stati così felici di Claire Lombardo ha tutto. È un libro che racconta la vita, facendolo tramite tante vite diverse. Ci sono David e Marilyn, che si sono conosciuti al college e si sono innamorati. E poi ci sono le loro quattro figlie: Wendy e Violet, nate con solo un anno di distanza, Liza, e Grace, la più piccola, nata quando le sorelle erano già adolescenti. Il libro attraversa le loro esistenze, parte con le ragazze già grandi, ognuna alle prese con le proprie sfide e i propri conflitti; e, di tanto in tanto, ci mostra il passato, la loro infanzia, la loro adolescenza, e soprattutto quei genitori e il loro amore perfetto, che forse così perfetto non è.

Mai stati così felici è un libro difficile da incasellare, ma potente nella sua ordinarietà, che credo tutti dovrebbero leggere. L’autrice, Claire Lombardo, è riuscita a realizzare un romanzo complesso eppure semplice al tempo stesso, che riesce a scavare nel profondo dell’animo umano con una sensibilità e una delicatezza che sono rare anche nei narratori più esperti.

Attraverso le diverse voci dei personaggi, Mai stati così felici è un romanzo in grado di affascinare chiunque si approcci alla sua lettura. 

Conclusioni

Pur essendo composto di ben 700 pagine, Mai stati così felici è uno di quei libri che scivolano via e che incantano. Snodandosi nel corso di un anno e passando attraverso le stagioni, racconta una storia universale, capace di parlare a chiunque. E, soprattutto, è uno di quei libri che tutti dovrebbero leggere. Rimarrete stupiti dal modo in cui sarete in grado di ritrovarvi all’interno di queste pagine, quasi come se l’autrice avesse scritto il romanzo per voi. È l’esatta sensazione che ho provato anche io, e sebbene Mai stati così felici non sia proprio il mio genere, ho amato ogni riga e l’ho divorato.

Leggetelo, so già che non ve ne pentirete.

 

-Dubhe