Le Vergini suicide – la storia delle sorelle Lisbon
Le vergini suicide (The virgin suicides) è un libro dello scrittore Jeffrey Eugenides pubblicato nel 1993.
Contesto urbano e ordinario di Grosse Point, nel Michigan degli anni Settanta. È la storia, a vent’anni di distanza, della vita e della morte delle cinque giovani sorelle Lisbon: Cecilia, Lux, Bonnie, Mary e Therese. Le ragazze hanno tra i 13 e i 17 anni. Tutte e cinque si toglieranno la vita entro un anno.
Le ragazze sono sottoposte ad un attento controllo da parte dei genitori dopo che la sorella più giovane, Cecilia, compie un primo tentativo di suicidio, Il padre, che insegna matematica alla loro scuola, è un uomo senza nerbo e dal carattere inesistente, mentre la madre casalinga è una donna dispotica, bigotta e instabile.
Dopo la morte della prima sorella Lisbon aumenta l’interesse dei ragazzi. Intanto i controlli dei genitori verso le figlie diventano rigidissimi, vengono ritirate dalla scuola e non viene dato loro il permesso di uscire di casa. Lux sembra essere la sola a riuscire a evadere dai controlli soffocanti, e viene vista dai ragazzi arrampicarsi sul tetto per fare l’amore con uomini sconosciuti.
Le sorelle sono osservate a distanza dai loro coetanei-spasimanti. Sono percepite come irraggiungibili e sacre, mentre tutto attorno a loro resta immobile, sia durante la loro vita ma soprattutto nella loro morte. Tutto annega nell’indifferenza e nell’apatia. Colpisce il mutismo dei genitori e le vaghe parole degli insegnanti, le superficiali spiegazioni degli psicologi nelle interviste vuote dei giornalisti, a proposito dei disagi psicologici adolescenziali.
Nessuno riesce a trovare il vero nodo dell’esistenza precaria e isolata delle sorelle. Il vicinato attorno a loro ipotizza e si risponde da solo, senza mai fare domande dirette agli interessati. Assiste alla tragedia delle loro vite, nel torpore delle loro case, osservando da lontano senza intervenire.
L’autore del libro Le vergini suicide
Jeffrey Eugenides (nato nel 1960) è un romanziere americano e scrittore di racconti brevi.
L’autore è abile nel descrivere l’atmosfera cupa e a raccontare la storia intensa e terribile delle sorelle Lisbon dal punto di vista dei ragazzi, che ci si accorge solo in ritardo della morbosità con cui le osservano. Così il lettore si trova assieme a quei ragazzi, a spiare la casa delle stupende sorelle Lisbon andare in rovina.
Diventa uno spettatore passivo, conscio della straziante malinconia di chi sa che non potranno essere salvate. Ci si rende conto alla fine, dunque, che le giovani Lisbon non sono le uniche ad essere intrappolate in un’esistenza grigia e piatta, sempre uguale a sé stessa e senza vie d’uscita.
Dal romanzo è stato tratto Il giardino delle vergini suicide, film drammatico d’esordio della regista Sofia Coppola del 1999, co-prodotto da Francis Ford Coppola.