Freljord, la tanti popoli in un’unica terra gelida e inospitale
A nord ovest di Runeterra c’è una zona montuosa con ghiacciai e il fiordi, è il Freljord, un territorio terribilmente ostile e selvaggio. La zona è molto vasta, ma non ha grandi città ne può vantare grossi regni che possano competere con gli altri, infatti gran parte della popolazione è povera e spesso entrano in conflitto tra loro.
Una terra di antichi dei e leggendari miti
Non ci sono molti dati certi, le origini e la storia del Freljord si mescolano con i racconti orali della popolazione che non fa uso di scrittura fatta eccezione per le rune intrise di magia. Quello che caratterizza questa terra è la presenza di divinità realmente presenti, non si sa bene cosa siano, potrebbe darsi che siano esseri Ascesi (una forma alterata molto simile ad una divinità, l’Ascensione fu per millenni una pratica usata a Shurima) oppure
siano effettivamente divinità, quello che è certo è che hanno una forma zoomorfa e spesso sono legati ad
un elemento, ma il loro numero esatto e i loro nomi non sono ben definiti.
Le divinità sono:
Anivia, la Fenice del Ghiaccio, il suo culto è molto apprezzato tra gli Avarosani ed è considerata la
protettrice del Freljord e rappresenta il rinascita e la rivalsa.
Ornn, l’Ariete del Fuoco e del Metallo, non ha molti seguaci per via del suo carattere solitario e schifo,
ma lui è la divinità a cui si appellano i costruttori e gli artigiani.
Volibear, l’Orso dei Fulmini e del Sangue, feroce divinità sanguinaria, per lui contano la ferocia verso i nemici e il timore verso la sua ira, molti clan barbarici lo venerano, specialmente quello dell’Artiglio di Inverno.
Rhond, il Serpente di Magma, non è chiaro se sia effettivamente una divinità, pare che venne ucciso da
Volibear e il suo corpo fu usato per creare il fiume che scorre lungo il Freljord.
Kindred, il Lupo e l’Agnella, la divinità della morte dal duplice aspetto viene venerata anche nel Freljord
anche se la sua presenza viene confermata in altre zone di Runeterra, il suo aspetto che richiama quello
della caccia la rende molto apprezzata per i Freljordiani.
Gli Hirnvell, non è chiaro cosa siano, sembrano essere spiriti legati alla natura, specialmente agli alberi,
alla terra, al sangue e agli animali.
Ildhaurg, il Guardiano del Sacrificio, è una divinità non ben definita, non si sa nemmeno se sia maschio o
femmina, la sua preghiera è molto particolare perché si invoca la protezione di una persona offrendo in
cambio la propria.
All’appello mancano due nomi di divinità, ma di cui si conosce l’animale a cui corrispondono (forse uno
dei due è proprio Ildhaurg) e sono Sorella Foca e Cinghiale di Ferro, di quest’ultimo si sa che è molto
legato alla guerra e spesso ha appoggiato Volibear per scatenare conflitti sanguinari.
Dopo le divinità è molto apprezzato il culto degli eroi e la saga più importante fu quello delle Tre Sorelle.
In tempi antichi nel Freljord arrivarono delle creature dall’enorme potere magico, conosciute come le
Sentinelle del Gelo o i Guardiani del Gelo (non è chiaro da dove provenissero, ma si ipotizza che siano
dei Voidborn provenienti dal Vuoto), fino a quando tre ambiziose sorelle, Avarosa, Serylda e Lissandra
non fecero un accordo con loro, giurando fedeltà e sottomissione alle Sentinelle che avrebbero condiviso
con loro i segreti e i poteri di cui erano a conoscenza. Le Tre Sorelle avevano già in precedenza cercato di
ottenere maggior potere, ma con grossi sacrifici, Avarosa divenne sorda nelle profondità più remote della
terra, Serylda perse la voce cercando di imbrigliare il potere dei cieli, mentre a Lissandra le furono
strappati gli occhi da un’artigliata del dio Volibear, tuttavia insieme le tre guerriere riuscirono nel loro
intento: il Freljord fu completamente assoggettato e le tre sorelle divennero immortali e con enormi che
nessuno avrebbe potuto eguagliare diventando le prime Figlie del Gelo. Venne però il momento che
Avarosa e Serylda decisero di ribellarsi ai loro antichi padroni (visto che il patto fu sancito da Lissandra a
nome di tutte tre) con una vera e propria rivolta le due guerriere guidarono gli umani contro le Sentinelle
del Gelo, rimasti con pochi alleati, tra cui la terza sorella Lissandra. La guerra fu terribile e si concluse sul
ponte dell’Abisso Ululante, una battaglia senza precedenti che costrinse le stesse Sentinelle del Gelo a
mostrare la loro vera natura. Inorridita dalla loro forma ultraterrena la stessa Lissandra usò i suoi poteri
contro di loro, uccidendo le sue sorelle e imprigionando nel Vero Ghiaccio le Sentinelle.
Economia e Cultura
I Freljordiani hanno un’economia di sopravvivenza per questo si basano principalmente come forma di
sostentamento nella caccia, nella raccolta, nella pesca, nella pastorizia e in rari casi anche nella coltivazione e nell’allevamento, per questo motivo sono poche la città, mentre sono molti di più gli insediamenti semi-nomadi. La guerra è un elemento molto importante per l’economia e la cultura del Freljord, infatti avvengono spesso casi di razzia e saccheggio per compensare le mancanze economiche.
La società Freljordiana è molto stratificata, alla base ci sono gli Schiavi del Focolare, che rappresentano gran parte della popolazione, sono principalmente civili o servi anche ci sono anche guerrieri tra gli Schiavi del Focolare. I guerrieri che possono impugnare un’arma di Vero Ghiaccio sono denominati Figli del Gelo, mentre coloro che si dedicano allo sciamanesimo sono gli Eremiti Spirituali. Poco conosciuti sono invece i Figli del Fuoco e potrebbero essere i Figli del Gelo che sono stati guidati da Kreiv il Senza Gambe verso la fucina di Ornn. La popolazione è sparsa in clan e tribù che spesso entrano in conflitto o in alleanza tra loro, a guidare un
clan o una tribù è buona norma che ci sia una Madre Guerriera, perché secondo la loro cultura solo una
madre potrà guidare un popolo alla salvezza se considera i suoi sudditi come fossero i loro figli.
Le Madri Guerriere sono poligame e sposano i guerrieri più forti e abili, così da poter generare figlie forti
e resistenti. I mariti della Madre Guerriera hanno un duplice scopo, fanno da scorta armata e da insegnanti
per l’arte della guerra verso la figlia della sovrana, anche se non si tratta della loro figlia di sangue. Le figlie della Madre Guerriera hanno un compito preciso, fin da dalla tenera età vengono temprate e addestrate per essere in grado di riuscire ad impugnare un’arma di Vero Ghiaccio, tali armi sono la punta di diamante di questa società, sono fatte di un materiale vetroso freddissimo che non si scioglie mai (fatta eccezione di rarissimi casi) che finiscono per ferire coloro che le impugnano, per questo questo motivo le figlie delle Madri Guerriere vengono sottoposte in continuazione a queste durissime prove.
Luoghi importanti
Il Freljord ha diversi punti di interesse, culle di leggende e miti che la popolazione si tramanda da ere davanti ad un fuoco caldo. Degni di nota sono il vulcano Langhus, dove Ornn ha costruito la sua Forgia, la Cittadella della Guardia del Gelo, dove si è stabilita la Strega dei Ghiacci Lissandra, e infine l’Abisso Ululante, situato proprio
davanti alla fortezza della Cittadella, il ponte su cui avvenne la leggendaria battaglia.
Quest’ultimo appare effetivamente in gioco su League of Legends nella modalità ARAM.
La flora è molto scarna, ma la fauna è molto svariata, c’è una grossa varietà di erbivori (mammuth, alnuk e persino i poro, delle caprette molto insolite diventate il simbolo del Freljord), predatori molto pericolosi e misteriose creature magiche, tra cui yeti e gli eterni.
Storia
Al momento il Freljord colpito da una feroce guerra civile ed è spaccato in tre fazioni. Lissandra è a capo della Guardia del Gelo, feroci guerrieri armati di Ghiaccio Nero, una versione di Vero Ghiaccio corrotta dalla
Strega dei Ghiacci. Lissandra può contare sull’appoggio dei troll, mentre i soldati della Guardia del Gelo
tendono a cercare nuove fonti di potere magico e a rastrellare tutti gli orfani della guerra per creare
nuove reclute. Il simbolo della fazione è un occhio, probabilmente era un aspetto di una Sentinella del gelo.
Sejuani, discendente di Serylda guida l’Artiglio di Inverno, è un clan devoto a Volibear, con feroci
guerrieri e potenti sciamani, spesso cavalcano i drüvask, possenti cinghiali da guerra. Il loro simbolo è
una coppia di asce da guerra incrociate.
Infine ci sono gli Avarosani, guidati da Ashe, discendente di Avarosa, abitano la zona più a sud e possono
contare su grandi approvvigionamenti grazie a terreni più fertili rispetto al resto del Freljord, Ashe cerca
una via diplomatica in questo conflitto stringendo alleanze con i vari clan. Il simbolo della fazione è la
Corona di Avarosa con il suo arco e la freccia sovrapposta.
-Belharza
[…] Ultimamente a Zaun sta prendendo piede una nuova religione chiamata La Gloriosa Evoluzione, che vede i proprio adepti sostituire le proprie parti del corpo con arti meccanici, fino alla completa sostituzione delle parti biologiche. A differenza di Piltover, a Zaun non si usa la tecnologia Hextech, ma la tecnologia Chemtech, basata sugli innesti delle parti biologiche e con un flusso costante di un liquido verde. Per altri articoli di su LOL cliccate qui […]
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