I mondi di J.R.R. Tolkien – Review Party
Amici di The Nerd’s Family benvenuti in questa tappa del Review Party con protagonista I mondi di J.R.R. Tolkien edito da Mondadori e scritto da uno dei più grandi esperti mondiali di Tolkien, ovvero: John Garth.
Ma di cosa parla quest’opera?
In questo volume di circa 200 pagine, John Garth ci guida attraverso i luoghi che hanno influenza la creazione dell’universo tolkeniano, un tour ricco di aneddoti e mappe che trovato facile interpretazione anche per gli avventurieri meno esperti; tuttavia leggere I Mondi di J.R.R. Tolkien non è una facile impresa. Mentre scorrevo le pagine di questo libro in digitale non ho potuto fare a meno di sentire un’aria di casa, come se mi trovassi in mezzo alla Contea. La descrizione degli ambienti sono intervallate da interessanti approfondimenti che funzionano bene, poiché riescono a dare nuove informazioni al lettore spezzando il ritmo di lettura in modo non fastidioso, in particolare ho apprezzato molto quella sulla lingua elfica paragonata al gallese.
I Mondi di J.R.R. Tolkien è un’opera è indirizzata soprattutto verso i più sfegatati fan, che vogliono conoscere ogni risvolto dietro la figura del grande padre del fantasy. Personalmente sono un grande appassionato di Tolkien tuttavia penso che l’autore abbia scavato troppo in profondità e con troppa avidità di sapere che ha incontrato un demone del mondo antico, ovvero la noia.
Questo non significa che il volume non sia valido, ma è bene sapere a cosa si va incontro. Il volume va inteso, a mio avviso, come un compendio di curiosità da gustare poco alla volta, come se fosse una sorta di saggio consultabile nel momento del bisogno e che ci permetta di scoprire quel tassello che ci manca oppure di approfondire quel singolo frammento; così facendo la lettura diventa molto più interessante e meno pesante. Devo anche ammettere che spesso non mi sono trovato concorde con alcune affermazioni dell’autore, ma chi sono io se non un Nabbo per confutare le sue tesi?
L’edizione è sicuramente pregiata, soprattutto grazie alle fantastiche illustrazioni interne che ci portano disegni originali e altre illustrazioni di Alan Lee. Ritengo che questo volume debba stare nella libreria di ogni fan di Tolkien che si rispetti e che voglia sviscerarne i contenuti non solo geografici, ma anche filosofici e linguistici.
Potete trovarlo qui.
Vi lascio qui sotto le altre date per il Review Party:
Se volete scoprire di più su Tolkien vi ricordo il mio editoriale!
Alla prossima il vostro Prof.Nabbo!