Wanda Maximoff/Scarlet Witch – disperata o malvagia?
Wanda Maximoff è diventata famosa grazie ai fumetti di Scarlet Witch, ma in particolare è stato Age of Ultron a riportare in auge questo personaggio assieme a suo fratello, Pietro.
Ma chi è Wanda Maximoff?
Nato negli anni ’60, Wanda era una ragazza molto timida e pacata, la cui presenza nella confraternita stonava parecchio. Fino a quando non si scopre che la ragazza non si è unita per malvagità, ma perché legata a un debito d’onore verso il suo leader, il terrorista mutante chiamato Magneto. Lei è una ragazza dolce e anche suoi fratello Pietro, Quicksilver, che è in grado di muoversi a velocità supersoniche. Al contrario di Wanda, lui ha un carattere polemico e irritante.
Sono mutanti, un nuovo gradino dell’evoluzione umana. Wanda Maximoff fece la sua prima apparizione nel 1964. (“La strega scarlatta” sebbene per un errore del colorista, nella sua prima apparizione in copertina, la ragazza appariva stranamente vestita di verde).
Il fatto che lei si chiami “Witch” non è casuale: di generazione in generazione la famiglia Maximoff ha dedicato la sua vita all’arte della magia.
Wanda ha così in potenza un potere pressoché infinito, che le permette di poter riscrivere il concetto stesso di realtà. Con una buona dose di concentrazione, Wanda è in grado di distruggere oggetti, ma anche di riportare in vita i morti o riscrivere la storia. Come abbiamo visto in WandaVision. Tutto questo potere è ovviamente fonte di un grande stress sulla sua mente, e negli anni lo stato mentale di Wanda è fluttuato assieme ai suoi poteri, facendola passare dall’essere una semplice maga esperta, ad un minaccia universale, da eroina a potente supermalvagia.
Ma è questo il caso della serie che abbiamo visto?
WandaVision
L’evoluzione di Wanda Maximoff è stata pazzesca nel corso di questi film. Da Age Of Ultron lei ha solo perso qualcosa: partendo da Pietro, alla fine in Civil War ha perso la sua seconda famiglia. Ma ha trovato Vision. Lui è diventato la sua famiglia, il suo punto di riferimento.
Poi è arrivato Thanos in Infinity War e non solo ha perso, ma ha dovuto lei stessa privarsi dell’amore della sua vita. Non solo ha dovuto ucciderlo, ma poi ha dovuto vedere che il titano lo uccideva nuovamente davanti ai suoi occhi. Non si può dire che Wanda Maximoff non sia piena di traumi irrolti.
In Wandavision il suo dolore era talmente profondo che il suo bisogno di avere Vis accanto a lei è diventato realtà: il dolore di Wanda ha soggiogato un’intera città, piena di menti senzienti e ha ricreato Visione e la vita che, loro, si meritavano.
La psiche di Wanda è sicuramente compromessa, come il baratro di dolore che la stava assorbendo dopo la morte di Vis. Non è malvagia, è la disperazione a costringerla all’immersione di questa illusione magica. I sentimenti che lei prova sono veri, reali. Nel momento in cui vede la casa che Vis le ha regalato, il dolore si risveglia, creando una necessità: una vita insieme, una vita felice e quotidiana, fatta di semplicità.
In conclusione, sono le intenzioni a rappresentare il tutto e Wanda Maximoff è sempre stata tra i buoni, da quando ha incontrato gli Avengers. Ora si è persa e si è aggrappata all’unica cosa che poteva tenerla stabile: Vis.
Non si può giustificare, ma sicuro non rientra nei personaggi malvagi. Solo in quelli disperati e spezzati.
Un grande personaggio che io, personalmente, adoro.
[…] guardando la serie, avete notato i numerosi riferimenti e Easter Eggs sono stati lasciati qua e là? Avete colto le […]
[…] risposta è solo una: troppo. Ma le serie, in particolare Wandavision e ora Loki, hanno decisamente alzato […]