Ombre nella Pietra di Alex Coman – La recensione

Ombre nella Pietra di Alex Coman – La recensione

Maggio 24, 2021 0 Di Shadow

Uscito da pochi giorni, Ombre nella pietra di Alex Coman rappresenta alla perfezione la narrativa distopica. Abbiamo tutti gli elementi che la contraddistinguono, come il futuro in bilico, la disumanizzazione, la ghettizzazione dei “molti” a favore dei “pochi”. 

Per poter entrare nella Bolla erano costretti a indossare l’ombra, ma rinunciando a ogni dignità umana.

 Ombre nella Pietra di Alex Coman

Trama di Ombre nella Pietra di Alex Coman

Monte Alto è circondato dall’oceano l’aria è fredda e corrosiva, la gente per poter sopravvivere è  costretta a vivere nelle caverne agognando la vita nella Bolla, dove la natura prospera e l’aria è incontaminata. Lo sanno bene Mina e Robi che, per poter entrare nella Bolla, sono costretti a indossare l’ombra, rinunciando alla loro libertà e portando a termine gli incarichi assegnati dal collare. Le ombre non sono autorizzate a parlare con i cittadini, non sono autorizzate a fare nulla se non espressamente richiesto. Solo così possono respirare l’aria tossica fuori dalla Bolla per un massimo di 150 ore.

La recensione

Il libro è scorrevole in tutta la sua interezza, forte di descrizioni dettagliate sia per personaggi che per il paesaggio. Gli stati d’animo dei protagonisti sono comprensibili, e spesso riusciamo a immedesimarci in ciò che essi provano. Le ombre che vengono nominate nel titolo sono molto più che semplici servitori. Sono esseri umani, proprio come noi. Sono disposti a indossare volontariamente un’ ombra, perdendo così la loro identità per poter sopravvivere. C’è un’unica pecca: non è ben chiaro cosa sia accaduto per portare l’umanità a questo punto. Questo porta a perdere di vista il punto focale dello stesso, senza però essere al contempo una nota negativa. Abbiamo un misto di rabbia e insicurezza nei nostri protagonisti, pronti a tutto pur di poter sopravvivere. E questo porterà Robi a prendere una decisone inaspettata… 

L’autore

Alex Coman, nato in Romania, si è trasferito a Terni all’età di tredici anni insieme alla famiglia. Da sempre appassionato di scrittura, fa parte dello staff del Terni Horror Fest, festival che si svolge ogni anno nella sua città. È uno degli ScrittoriSopravvissuti, una trasmissione su Radio Galileo in onda ogni giovedì ed è uno dei recensori del sito www.LeggereDistopico.com. Ultimamente ha aperto anche un canale YouTube, dove parla di libri, scienza, scacchi e dove legge racconti propri o di altri scrittori. Nel 2020 ha pubblicato Tra le stupide righe, il suo primo romanzo (Argento Vivo Edizioni).

Consigliato a tutti i fan del genere, Ombre nella Pietra di Alex Coman è una piacevole lettura, che vi porterà via pochissimo tempo! E voi avete già avuto l’occasione di leggere questo racconto breve? Come vi è sembrato? È nelle vostre corde? Fatecelo sapere!