Shadows House: un volto per i nobili
Il 14 aprile 2021 è uscito il primo volume di un nuovo manga scritto e diretto dal duo Somato. I primi capitoli sono usciti per la prima volta su Weekly Young Jump a opera di Shueisha nel settembre 2018. A oggi conta ben 7 tankōbon, l’ultimo dei quali è uscito nel marzo 2021. L’opera risulta così conclusa. Contemporaneamente alla trasposizione animata, Shadows House ha visto la sua uscita in Italia, edito da J-Pop con un prezzo di soli 6,50€ per 168 pagine. Col primo volume si hanno un paio di extra: un’illustration card in edizione limitata di Kuro, la precedente opera di Somato e un simpatico segnalibro di Shadows House. Il volume presenta, come qualsiasi manga, tavole in bianca e nero, con l’eccezione di quelle iniziali e finali, con le immagini ufficiali delle protagonisti a colori.
Shadows House
La nobile famiglia Shadow è composta da ombre prive di volto. Al raggiungimento della maggiore età a ogni membro della casata viene assegnata una bambola vivente che, oltre ad occuparsi della pulizia della fuliggine che i loro signori emanano, ne diviene il “volto”, lo specchio. Il rilascio avviene specialmente quando essi provano emozioni intense come rabbia o ansia. Tale è il legame fra la giovanissima e solare bambola Emilico e la sua signora Kate Shadow. Capitolo dopo capitolo esse si avvicinano sempre più l’una all’altra, come mentore e discepola. Emilico, infatti, è incapace di leggere le istruzioni che tappezzano la sua stanza, su come servire al meglio il casato e la sua signora si occuperà di rimediare a questa mancanza. Kate si affezionerà sempre più all’assistente, al punto tale di condividere il suo pasto con lei o farle provare un suo vestito, cosa assolutamente vietata. Decine e decine di bambole popolano la villa e se ne prendono cura, passando le giornate a pulirla, eliminando ogni traccia della fuliggine che lasciano i loro signori. Chi sono realmente queste ombre? Quali misteri custodisce la magione?
Considerazione
I disegni semplici ed eleganti, creano un’ambientazione gotica raffinata e ricca di dettagli. Le pagine sono perfettamente curate e regalano al lettore una prospettiva veramente unica.
Quello che manca è sicuramente una prefazione, in modo da spiegare l’origine delle ombre o delle bambole. La storia viene narrata dal punto di vista di Emilico, che non conosce ancora la realtà che la circonda. Questo guida il lettore alla coperta del magico mondo della magione, pieno di misteri. Possiamo certamente trovare i classici elementi dello seinen, affiancato dalla ricerca di un’identità e la consapevolezza della nostra protagonista, circa il suo ruolo e la sua origine nella Shadows House. La condizione della bambola risulta sin da subito insolita: infatti è libera ma non totalmente, in quanto dipendente dalla sua signora. Essa la trascura e la accudisce, la educa e la rimprovera, proseguendo assieme nella crescita e nella costruzione di sé.
Le tematiche sono prettamente psicologiche, andando a toccare l’importanza del nome, del volto e l’insistenza sull’immagine dello specchio che legano le padrona e serva. Il processo di crescita ed evoluzione che stanno seguendo servirà per il debutto, ovvero la piena accettazione e il diventare adulti.
Consiglio vivamente la lettura a tutti, soprattutto a coloro che sono appassionati di manga con maiden come protagoniste. Fresco e leggero, Shadows House rimane un manga che nel panorama internazionale mancava, andando a sviscerare i temi sopracitati con un tono comico, denotato dalle scenette che coinvolgono Emilico.
Per ora è tutto, un abbraccio, Shadow!