Intervista a Oriana Turus – autrice Believe edizioni

Ciao Oriana, benvenuta!

Iniziamo subito questa intervista!

  1. Parlaci un po’ di te. Chi è Oriana?

Ciao! Piacere, io sono Oriana, friulana di origine e inglese di adozione, un marito e due figli maschi che portano inesorabilmente le quote rosa di famiglia in minoranza. Vivo a Sheffield da quasi quattro anni, lavoro in un ristorante e mi divido tra i mille impegni quotidiani compresa la scrittura a cui vorrei riuscire a dedicare più tempo, ma non sempre è possibile.

 

  1. Il tuo genere preferito, sia per la lettura, sia per la scrittura.

Ovviamente il romance! Da ragazzina ero appassionata di Gianni Rodari tanto da inventare filastrocche e raccoglierle in un quaderno andato poi perduto. I miei primi libri pubblicati infatti, sono un insieme di favole e filastrocche e disegni da colorare. Ho avuto anche il periodo dei gialli e degli horror, ne leggevo tantissimi e non lasciavo spazio per altri generi. Poi ho scoperto Sophie Kinsella ed è stato amore a prima lettura e da lì, il chick-lit è diventato il mio genere preferito assieme al romance contemporaneo, verso cui ho deciso di indirizzare la strada della scrittura.

 

  1. So che hai pubblicato con la Believe edizioni. Come ti sei trovato e come ti trovi? Che ne pensi del loro progetto?

Al momento ho all’attivo tre contratti con la Believe Edizioni e sono contenta per la fiducia che mi è stata concessa. Forse hanno creduto più loro in me che io in me stessa e nelle mie capacità e abilità di scrittura. Credo che il loro sia un progetto molto interessante e spero che in futuro la casa editrice cresca e si evolva sempre di più.

 

  1. Il libro che hai scritto e a cui sei più legato? E perché?

Sono legata a tutti i libri che ho scritto perché in ognuno c’è una parte di me, il mio sudore, le mie idee a volte bislacche, il mio voler uscire da certi canoni. Sicuramente il primo volume della dilogia, quello pubblicato a luglio e di cui parleremo dopo, mi ha fatta entrare un po’ nel mondo degli scrittori emergenti per cui mi viene facile sostenere che sia il primo passo verso un qualcosa che forse non avevo previsto. È ovvio che io vi sia affezionata. È il mio primo romanzo che vede la luce, la mia soddisfazione personale.

 

  1. Parlando di Sesso, amore e altri inconvenienti… Cosa ti ha ispirato?

In realtà l’idea iniziale è nata parecchi anni fa, quando ancora non sapevo nulla di come funzionasse il mondo dell’editoria né tantomeno quello degli autori emergenti. Un’idea che ho lasciato macerare e forse maturare fino a quando mi sono sentita pronta per riprenderla in mano e lasciarla scorrere prima nella mia mente e poi su un’agenda. Diciamo che il trasferimento e una diversa visione di come va il mondo ha aperto la mia mente e l’ispirazione è arrivata.

 

  1. Personaggio preferito in Sesso, amore e altri inconvenienti?

Paolo, perché ha saputo prendere le redini della vita di Tati e l’ha amata fin da subito per quella che è.

 

  1. Oltre alla scrittura hai altre passioni?

Mi piace leggere, ovviamente, e cucinare. Le mie specialità in genere sono la pizza e il Frico, che è un piatto tipico della regione da cui provengo.

 

  1. Hai scritto altri libri o racconti?

Entrambi. Alcuni racconti sono stati pubblicati su Onnigrafo Magazine, magazine online rinata di recente con cui collaboro da circa un anno. Non credo vedranno mai luce al di fuori, ma per me va benissimo così. Se parliamo di libri invece, ne ho scritti sette, ma pubblicati molti meno. Diciamo che per me gli ultimi tre anni sono stati molto produttivi a livello di idee e stesura iniziale. Tra il 2018 e 2019 ho scritto tre trame e mezza di cui una che ha appena visto la luce, per le altre ci vorrà ancora qualche revisione e qualche mese, ma conto di riuscire a pubblicarli prima o poi. Nel frattempo, ho dato priorità a nuovi progetti, tra cui alcune raccolte per beneficienza a cui ho aderito durante il periodo della pandemia. Il 2020 per me come scrittrice è stato un anno di svolta, ho studiato e imparato molto e ho utilizzato il tempo che avevo a disposizione durante i vari lockdown per scrivere altre due storie. E queste posso dire che saranno pubblicate nel 2022, impegni e imprevisti permettendo. Tengo molto a entrambe, così come tengo a ogni singolo capitolo e personaggio descritto finora.

 

  1. Una cosa che nei tuoi libri non può assolutamente mancare.

L’ironia e l’amore.

 

  1. Ci sono eventi in programma? Che progetti hai?

Molti eventi e molti progetti. Innanzitutto, segnalo l’uscita della mia novella il 15 dicembre, sempre edito da Believe Edizioni, un office romance con age-gap che saprà donarvi un sacco di risate, con scene un po’ piccanti e un pizzico di romanticismo sul finale.

Grazie per essere stata con noi e buona continuazione!

Grazie a voi per lo spazio che mi avete dedicato. Buona continuazione!

Il Nabbo della Porta Accanto!