Streghe! Malie e Misfatti – raccolta di storie culto del weird americano
È uscito il 12 ottobre Streghe! Malie e misfatti, ovvero abomini e sortilegi delle figlie della notte, edito da Mondadori, della collana Draghi.
Sinossi
Una antologia che raccoglie alcune delle più classiche, inquietanti e divertenti storie di streghe risalenti in massima parte alla mitica età dei ‘pulp’ novecenteschi: romanzi e racconti di grandi autori del “weird fantasy” americano ambientati sullo sfondo di un mondo che, pur non prestando più fede ai voli notturni o alle danze dei sabba, si lascia tuttora facilmente irretire da risorgenti superstizioni. Il volume è corredato da una serie di riproduzioni di stampe popolari risalenti alle epoche più tenebrose della caccia alle streghe.
Il libro è una bellissima raccolta di romanzi stregoneschi. I racconti all’interno, spaziano dal romanzo storico all’horror, dal thriller al fantastico, dal magico al gotico. Il merito è delle voci di sei grandi autori appartenenti alla science fiction mondiale.
Gli ingredienti della pozione di Streghe! Malie e misfatti
In questa nuova edizione infatti, troviamo sei romanzi tratti dai grandi autori del weird americano:
Brucia strega brucia!, di Abraham Merritt
Striscia, Ombra!, di Abraham Merritt
Il sabba delle mogli, di Fritz Leiber
… E non ci saranno più tenebre, di James Blish
La Stella Azzurra, di Fletcher Pratt
Le streghe di Manhattan, di Lyon Sprague de Camp
Un grimorio di racconti
Anche quest’anno non poteva mancare l’uscita di Halloween della collana Draghi di Mondadori. Questa volta il libro Streghe! Malie e misfatti si incentra sulle protagoniste femminili che hanno scritto la storia della magia. La prefazione è di Massimo Scorsone, che ha curato anche la raccolta dell’antologia di eroine.
Scorsone inizia la sua introduzione parlando proprio della cultura pop, o popolare, le cui origini pagane e superstiziose hanno creato figure che sono entrate nel nostro immaginario comune e che troviamo negli argomenti e i vari riferimenti del libro: animali notturni che sono presagio di sventura, fattucchiere, demoni, Sabba svolti nelle radure.
Nonostante la mole (e le 800 pagine – e passa! – che lo compongono), il libro si legge tutto d’un fiato.
“Che siate più o meno giovincelli non importa, i riferimenti culturali legati all’immaginario “stregonesco” hanno attraversato i secoli e le generazioni. Le streghe hanno dominato le storie della nostra infanzia, sono entrate prepotentemente nella nostra memoria collettiva attraverso il cinema e la letteratura”.
Infine è bene spendere anche qualche parola sulla meravigliosa composizione della copertina rigida (cover di Manuele Scalia, con le illustrazioni di Malleus), dai toni oro, rosso e viola su base nera, che strizza l’occhio allo stile arzigogolato e ricercato dell’ art-nouveau.
Come di consueto, e come definito dallo slogan della collana “libri belli da leggere e guardare”, Mondadori non si è risparmiata. L’edizione illustrata è di grande impatto, per tutti coloro i quali desiderano mettere in mostra i loro libri da collezione. Anche le dimensioni non scherzano, è un bel volumone che fa sentire il suo peso.
Di sicuro, per chi volesse regalarlo, sarebbe un acquisto ottimo: date le dimensioni importanti, tipiche della collana, farà sicuramente un certo effetto ricevere un’edizione tanto bella.
[…] c’è il nostro secondo review party: dopo Streghe – dopo anche Miss Marple di ieri – è il turno de La confraternita delle […]