Amici di The Nerd’s Family benvenuti! Qui è il vostro amichevole Nabbo di quartiere che oggi è lieto di parlarvi del film più atteso del MCU del 2021, ovvero Spider-Man -No Way Home.
Della pellicola avevamo già anticipato qualcosa in diversi articoli precedenti, che vi invito a leggere qui. In questa prima parte dell’articolo parleremo senza fare spoiler sulla pellicola. Se non avete ancora visto il film tranquilli non vi rovinerete la visione leggendo, in una seconda parte di questo articolo ci saranno riflessioni con Spoiler, tranquilli sarete avvertiti!
Tutti conosciamo la storia di Spider-Man, abbiamo avuto la fortuna di avere moltissimi fumetti e pellicole che ci hanno raccontato le origini di questo fantastico supereroe, ovviamente se volete conoscere qualcosa in più vi lascio il link per l’editoriale a riguardo.
Uno dei punti di forza, come già detto nell’articolo precedente, è il cast del film. In particolare il ruolo fondamentale che hanno i nemici di Spider-Man delle vecchie trilogie, che non sono ridotti a semplici comparse per fare del fan-service, ma sono veri e propri protagonisti e antagonisti. Menzione d’onore a Willem Dafoe che con il suo Goblin conquista e cattura la scena, un personaggio costruito molto bene e che ha avuto una grande realizzazione sul schermo proprio grazie all’incredibile interpretazione dell’attore.
Gli altri supercattivi del cast lavorano bene e danno una bella profondità alla loro interpretazione, soprattutto grazie a una sceneggiatura che si riprendere nella seconda parte del film, mentre nella prima lascia un po’ il tempo che trova.
Doctor Strange è stato sprecato in Spider-Man – No Way Home. Il personaggio mi sembra molto denaturalizzato e utilizzato in malo modo. Benedict costretto a vestire dei panni fin troppo ridicolizzati e spero in cuor mio che si riprenda con il nuovo film. A proposito, avete visto il trailer?
Tom Holland sembra smarcarsi un po’ da uno Spider-Man fin troppo teen e inizia ad affrontare questioni più mature. Sono davvero contento di questo miglioramento, tuttavia non è sufficiente per non essere oscurato da altri membri del cast, nonostante questo voglio esprimere un giudizio positivo verso l’attore e la sua interpretazione che spesso paga delle sceneggiature troppo disneyane e poco Marvel.
Per la prima volta nella storia cinematografica di Spider-Man, viene rivelata l’identità del nostro amichevole eroe di quartiere, ponendo le sue responsabilità da supereroe in conflitto con la sua vita quotidiana e mettendo a rischio coloro a cui tiene di più. Quando chiede l’aiuto del Dottor Strange per ripristinare il suo segreto, l’incantesimo apre uno squarcio nel loro mondo, liberando i più potenti nemici mai affrontati da uno Spider-Man in qualsiasi universo. Ora Peter dovrà superare la sua più grande sfida, che non solo cambierà per sempre il suo futuro, ma anche quello del Multiverso.
La mamma Marvel si sta muovendo in un percorso davvero difficile, il multiverso è un argomento davvero complesso e difficile da gestire sui fumetti, figuriamoci tramite film!
La trama di Spider-Man- No Way Home regge? In parte possiamo dire di sì, ma solo in parte poiché alcune scelte dei personaggi sono davvero stupide, in particolare quella di Doctor Strange. Inoltre questa pellicola apre troppe variabili che non sono facilmente gestibili sia dalla produzione sia dallo spettatore.
Assolutamente sì, oltre a essere un film propedeutico per i futuri film Marvel, è sicuramente una pellicola ambiziosa che riesce a catturare vecchi e nuovi fan della casa delle Idee, nonostante diverse pecche e una prima parte abbastanza insipida e prevedibile. Spider-Man – No Way Home è un bel film e va visto al cinema per poter godere appieno degli straordinari effetti visivi e speciali.
Da qui in poi SPOILER, quindi se non avete visto il film chiudere l’articolo e tornate dopo la visione.
Come molti di voi sanno, io sono un grande fan della Marvel e di tutto il mondo supereroistico. Spider-Man – No Way Home rappresenta una sorta di chiusura con i vecchi film del nostro amato arrampica muri. E’ un film che gioca con la nostalgia delle vecchie pellicole, vedere sul grande schermo Tobey Maguire e Andrew Garfield è sicuramente stato emozionate. Tre Spider-Man che volteggiavano assieme sulla Statua della Libertà mentre combattono vecchi nemici, se davvero possiamo chiamarli così, è qualcosa che andava oltre mia più rosea aspettativa.
La nostalgia e i bei sentimenti però non bastano a fare di un film, un capolavoro. Questo non è dovuto all’interpretazione dei tre Peter, ma alla sceneggiatura e alle conseguenze. Davvero esiste un’incantesimo così potente? Davvero l’Avengers più potente e intelligente del pianeta non è stato in grado di elaborare una frase di senso compiuto senza conseguenze eccessive? Forse sto cercando l’ago in un pagliaio, ma questo genere di errori causano conseguenze in tutta la narrazione. A mio avviso sarebbe stato molto più semplice e logico dare la colpa dell’apertura del Multiverso a Loki, visto anche l’evidente richiamo alla rottura delle linee temporali o alle gemme dell’Infinito, ricollegandosi alla serie animata What if?.
Tralasciando le mie idee folli su come si poteva migliorare la trama, bisogna anche dire che questo film è stato davvero toccando in diverse scene, come il salvataggio di MJ, la morte di Zia May, l’incontro tra Octavius e il Peter Parker del suo universo o i dialoghi tra Happy e Peter sulla tomba della defunta zia. Tutte queste scene/dialoghi colpiscono duro nel cuore di chi ha vissuto quelle storie e si è innamorato di quelle pellicole, mi chiedo se abbiano avuto lo stesso effetto su chi non ha mai visto i “vecchi” film di Spider-Man.
Tra le novità inserite in Spider-Man – No Way Home abbiamo sicuramente la possibilità di infiniti universi, cosa è canonico e cosa no? Sicuramente sappiamo che alcune serie Netflix sono diventante, o almeno alcuni personaggi, sono entrate a far parte del MCU.
In conclusione posso dire che ho apprezzato questo film, resto con i miei dubbi su come continuerà l’universo cinematografico Marvel, ma con a forte speranza che possano fare bene come hanno già dimostrato in passato. Questo genere di film è pensato sia per i nerd vecchio stampo sia per i nuovi spettatori, un mix adatto per accontentare tutti.
Dal vostro Nabbo è tutto, alla prossim!
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