Seven days e la delicatezza del primo amore
Seven days è un manga shonen ai composto da due volumi, a opera di Venio Tachibana (storia) e
Rihito Takarai (disegni), che qui per la prima volta si cimenta nel disegnare una serie. In Giappone
è uscito tra il 2007 e il 2009, mentre da noi è arrivato nel 2016 grazie alla Flashbook.
La trama
Toji Seryo è uno studente del liceo sul quale girano curiose voci. Pare che ogni lunedì mattina si
metta insieme alla prima ragazza che gli dichiara il proprio amore, per poi lasciarla nel fine
settimana. Yuzuru Shino, un ragazzo più giovane di lui, un giorno fa una battuta scherzosa sul fatto
che Seryo dovrebbe mettersi insieme a lui. Così i due si ritrovano a essere una coppia, con la
consapevolezza di Shino che tutto finirà sicuramente allo scadere della settimana.
Lo stile
Il tratto di di Rihito Takarai per Seven days è ancora immaturo rispetto alle sue opere successive,
un po’ più abbozzato e meno definito, ma presenta già quella delicatezza e bellezza che sono
proprie della sua fase più matura.
Seven days
La storia di Seven days è molto semplice e fa parte della categoria di manga scolastici slice of life
sentimentali, nonostante ciò riesce, proprio grazie alla sua semplicità e delicatezza, a parlare in
punta di piedi del primo amore, presentandoci due personaggi squisitamente giovani e fragili.
Seryo desidera innamorarsi ma ha paura di soffrire, quindi pian piano si rivela diverso dal
noncurante playboy che appare dall’esterno, capace di cambiare ragazza con anche troppa facilità.
Shino desidera profondamente essere amato per quello che è davvero; bello com’è ha sempre
attirato l’attenzione, per poi venire scaricato una volta scoperta la sua vera personalità, tutto meno
che perfetta.
Una settimana può bastare per comprendere meglio se stessi e innamorarsi?
Una storia dalle atmosfere delicate e dai toni intimisti, capace di scaldare il cuore e che consiglio
sicuramente agli amanti del genere.
– Viky