Elite 5: il caos torna a Las Encinas
Uscita su Netflix l’8 aprile 2022, Élite 5 spariglia le carte in tavola e mina l’equilibrio fra i protagonisti per come lo abbiamo conosciuto sino a ora. Ideata da Carlos Montero e Darío Madrona, la quinta stagione del teen drama spagnolo si conferma anno dopo anno uno show che sa mantenere alte le aspettative.
Élite 5
La serie si apre con le indagini della Polizia per smascherare il responsabile del delitto. Ari (Carla Diaz) e Samuel (Itzan Escamilla) stanno finalmente insieme, ma il segreto che ruota attorno alla morte di Armando rischia di mandare in frantumi la loro relazione. Rebeca (Claudia Salas) è nel mezzo di un viaggio alla scoperta di sé stessa, divisa tra il rapporto altalenante con Mencía (Martina Cariddi) e il bisogno di conoscersi a fondo e di stare bene. Omar (Omar Ayuso) deve fare i conti con la separazione da Andér (Arón Piper), mentre Patrick (Manu Ríos) si invaghisce del nuovo arrivato Iván (André Lamaglia). Il rapporto che si andrà a creare fra i due sarà speciale e…
La recensione
Ciò che veramente sorprende di questa stagione è la doppia narrazione. Da una parte abbiamo la trama legata alla risoluzione dell’omicidio di Armando, dall’altra il riscatto di Philippe (Pol Granch) dalla violenza sessuale. Accusato pubblicamente dall’ex fidanzata Eloise, gli studenti de Las Encinas gli si rivoltano contro. L’unica a rimanergli accanto è Cayetana (Georgina Amorós), che spinta dalle parole di Isadora (Valentina Zenere) prova di tutto per guarirlo. Philippe andrà così a instaurare uno strano rapporto con la giovane regina di Ibiza, la quale si mostra interessata al principe francese.
Le tematiche
Benjamin (Diego Martín Gabriel) introdurrà nuove stringenti regole: abbigliamento consono, puntualità, distanziamento e geolocalizzazione sempre attiva per consentire alla scuola di controllare gli spostamenti degli studenti. Come sappiamo però, tutto ciò non può che sfociare in una ribellione, guidata niente meno che da Patrick. Questa festa senza regole, dimostra ancora una volta come la serie riesce a cavalcare l’epoca in cui viene trasmessa. Negando le etichette che ci vengono imposte va a creare un senso di libertà, di fluidità oserei dire, potendo affermarsi senza paure. Ed è questo che ha permesso a un pubblico giovane di avvicinarsi: toccando temi così attuali, permette a chiunque di capire un concetto fondamentale. La propria libertà non è dettata da altri, ma da noi stessi.
Dopo ben cinque stagioni, Élite continua a collezionare successi, non solo grazie a una trama avvincente, ma anche ai nuovi ingressi, rinnovandosi di volta in volta. Ogni volta che un episodio si conclude, ci si chiede cosa possa accadere successivamente, con dei climax che sono adatti al binge watching.
Per ora è tutto, un abbraccio, Shadow!