Strappare lungo i bordi – Recensione

Strappare lungo i bordi – Recensione

Strappare lungo i bordi è la nuova e prima serie Tv di Zerocalcare, uscita in data 17 novembre su Netflix.

Strappare lungo i bordi

Il noto fumettista italiano debutta su Netflix dando tutto se stesso. Strappare lungo i bordi è una serie televisiva in cui possiamo trovare lo zampino di Zero in ogni parte, infatti lavora all’opera a 360°, gestendo: regia, trama, disegno e doppiaggio quasi completamente da solo.

Zerocalcare

Trama:

Nella serie Zero affronta un viaggio in treno da Roma a Biella insieme a due compagni d’avventura: Secco e Sara; due personaggi ben caratterizzati e che sono con il protagonista fin dalla tenera infanzia. Ogni episodio della storia è un pezzo di un di un complicato mosaico che rappresenta la vita di Zero. Quando ogni tassello è al suo posto sia lo spettatore sia il protagonista riceveranno una strana sorpresa.

Strappare lungo i bordi

Lo spostamento fisico è intervallato da lunghe interruzioni e digressioni in cui l’autore espone il suo disagio esistenziale e alcune divertenti paranoie. Queste sono presentate anche sotto forma di Flashback che riportano il protagonista di Strappare lungo i Bordi alla sua infanzia, dove è sempre accompagnato da uno strano Armadillo che rappresenta la sua coscienza (interpretato da Valerio Mastandrea).

Strappare lungo i bordi

Il titolo dell’opera viene compreso solo alla fine dallo spettatore grazie al lento sviluppo, difficile da costruire in una serie di circa due ore complessive. Nonostante sia una serie animata breve, è raccontata con eleganza e crea una forte suspense lasciando amaro in bocca.

Commento:

Zerocalcare riesce a spiegare una profonda crisi generazionale rimanendo coerente e fedele con il lavoro precedentemente svolto nei suoi vari fumetti e lavori artistici. La serie riesce a prendere a pugni nello stomaco lo spettatore, coinvolgendolo e facendolo sentire lui stesso un po’ protagonista, non è un caso che questo prodotto sia stato molto apprezzato dalla critica quanto dal grande pubblico.

Dal vostro Nabbo e la sua classe è tutto, a presto.