Doctor Strange 2 – nel Multiverso della follia
Uscito ieri, il secondo capitolo di Doctor Strange è sbarcato al cinema, scombinando completamente il multiverso, andiamo per gradi.
Doctor Strange 2 nel multiverso della follia è arrivato dopo Spider-Man: No Way Home.
Doctor Strange 2 nel multiverso della follia
Dieci anni fa, si ergeva Iron man come primo eroe dell’MCU e oggi, a distanza di oltre venti film e svariate serie televisive, siamo arrivati a parlare addirittura di Multiverso.
Se non avete visto Wandavision e What if, fermatevi qui.
Tutte le notti faccio lo stesso sogno e lì, l’incubo ha inizio.
Avevamo lasciato Wanda completamente spezzata e con il Darkhold. Dopo aver perso il fratello, Visione e i figli, cerca di prendere le fila di se stessa.
Nel frattempo, Doctor Strange conosce America Chavez.
La sua prima comparsa nel primo numero di Vengeance nel settembre 2011. Un personaggio giovanissimo, dunque, nato quando l’MCU era già avviato. La Chavez è stata la seconda protagonista a utilizzare lo pseudonimo di Miss America: la prima, Madeline Joyce, è apparsa per la prima volta in Marvel Mystery Comics, nel novembre 1943.
Lei è l’unica nell’universo che ha l’abilità di teletrasportarsi nell’universo a volontà. Un’abilità che Scarlet Witch vuole e necessita: vuole andare in un universo in cui ci sono i suoi figli.
Quello è l’unico universo i cui non li ha ed è rimasta sola.
La guerra incombe e non ci sono speranze di fermarla. Non serve a nulla essere “ragionevoli”, come dice Wanda stessa. Così, saltando di universo in universo, America e Steven si ritrovano in un mondo in cui c’è una Christine – l’amore della sua vita – e ci sono gli “illuminati”: un inumano, Captain Marvel – no, non è la nostra biondina -, Charles Xavier e un vecchio “amico” di Doctor Strange.
Commento
Doctor Strange 2 nel multiverso della follia è un film che stravolge tutte le nostre concezioni di “multiverso” che, una volta aperto – ci ricordiamo di Loki? E di Spiderman? – sarà ben difficile chiuderlo, se non impossibile.
La regia di questo film è superba! Sam Raimi ha creato il primo film Marvel ha tinte horror. Doctor Strange 2 nel multiverso della follia è cupo e violento, disperato e spaventoso, con un umorismo appena accennato, tipo del regista. Si tratta visivamente di un capolavoro, di qualcosa che è veramente un piacere per gli occhi. Era questo che voleva Kevin Feige e l’ha decisamente ottenuto.
Poca leggerezza però, perché c’è una pesantezza sul cuore che i più piccoli non avvertiranno, ma per noi che abbiamo superato “una certa età” è ben percepibile: il dolore di Wanda, la sofferenza e l’agonia che ha aperto un baratro dentro leri, alimentando la sua follia.
I colpi di scena, se così possiamo chiamarli, sono pensati per i veri appassionati dei fumetti o del Marvel e strizzano l’occhio a chi ha visto tutte – e dico tutte – le serie Marvel.
Ottimi combattimenti.
L’interpretazione di Benedict Cumberbatch è stata magistrale, ha praticamente gestito il film da solo, interpretando le sue versioni nel Multiverso, permettendo allo spettatore di riconoscerle tra loro. Superbo.
Molto brava anche Elisabeth Olsen, che ha alimentato la follia di un personaggio distrutto. Toccante, da brividi. Forse non all’altezza di Cumberbatch, ma è stata grandiosa.
La nota dolente? La sceneggiatura. Ha avuto qualche momento traballante, ma Doctor Strange 2 nel multiverso della follia è un film con una trama lineare, che va dritta al punto. Forse non comprensibile per chi non ha letto i fumetti o viste le serie, ma comprensibile – genericamente – il tutto.
Ps: non dimenticate LE scene post credit, mi raccomando!
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