Il sogno di Ragnar di Elisabetta Barberio – recensione

Il sogno di Ragnar di Elisabetta Barberio – recensione

Il sogno di Ragnar è un romanzo di Elisabetta Barberio che racconta le gesta e le conquiste dell’eroe danese, vissuto nelle terre del Nord.

Quando abbiamo richiesto questo libro, ammettiamo di aver pensato subito alla serie tv di Vikings, perché siamo davvero grandi fan.23

Il sogno di Ragnar

Il sogno di Ragnar

Ragnar Loðbróck è appena diventato conte.

Durante l’assedio di Parigi, ha incontrato Alexandra, na donna affascinante e misteriosa che conosce la sua antica lingua, denominata anche “la dama bianca”, per meglio dire: medico personale di Carlo il Calvo. Ragnar comprende il suo valore, rapisce la donna e la porta con sé, in Scandinavia.

Alexandra però, non è una donna comune e, giorno dopo giorno, diventa sempre più importante per il Conte, ma anche per il fratello e, ovviamente, non solo dal punto di vista intellettuale. Quando poi, gli altri regni ne conoscono il valore, cominciano delle battaglie in cui l’unico premio è lei.

Ragnar vuole espandersi, ma non è solo un vichingo a cui interessa combattere, vuole molto di più.

Commento

Il sogno di Ragnar è una storia avvincente, che appassiona. Vi farà solcare mari, terre lontane, in un viaggio alla scoperta del popolo vichingo – e non solo – della sua storia. Ragnar in grado di compiere grandi imprese e sentimenti.

Si tratta di un romanzo storico diverso da quello che ci aspettavamo, perché Elisabetta Barberio riesce a buttarti con ogni parola e ogni punto negli avvenimenti, nelle storie dei personaggi, e riesce a regalare al lettore moltissime sensazioni. Non si riesce a staccare gli occhi dalle pagine e bisogna leggere, il prima possibile. L’autrice è brava, ha una scrittura scorrevole e precisa che permette di entrare nella storia di Alexandra e di Ragnar, nell’assedio di Parigi.

Resistere al fascino letterario di Ragnar è impossibile e Alexandra sarà una di quelle donne letterarie che non dimenticherete.

Ho trovato davvero interessante l’appendice dedicata ai personaggi storici e molto altro.

Da leggere.